28.10.12

Europa League 2012/2013, terza giornata Girone J: Panathinaikos-Lazio

Che pasticcio di Seitaridis!
Dopo la vittoria sul Maribor, la Lazio vuole mantenere la vetta del Gruppo J di Europa League in casa del Panathinaikos, che invece è ultimo, nella sfida valida per la terza giornata della fase a gironi. Si gioca all'Olympiako Stadio Spyros Louis di Atene, capitale della Grecia.

La Lazio è subito vivace: subito ci prova Candreva dalla distanza, il portiere del Panathinaikos, Karnezis, risponde mettendo il pallone in angolo; sulla battuta del corner stacca Dias, ma di testa non inquadra lo specchio della porta. Sono sempre gli uomini di Petkovic che fanno la partita, all'11' guizzo di Mauri, che converge verso il centro e calcia da fuori area, palla a lato però. In pochi minuti, poi, il match si accende: siamo al 16' quando l'incornata, ancora una volta da calcio d'angolo, di André Dias si stampa sul palo. Pochi minuti dopo la prima occasione anche per il Panathinaikos: contropiede per Sissoko che se ne va sulla sinistra, rientra sul destro dribblando Konko e prova il piazzato sul secondo palo, provvidenziale l'intervento di Dias con l'estremo difensore Bizzarri che non ci sarebbe arrivato; sul ribaltamento di fronte tentativo di Hernanes per la Lazio, blocca facilmente Karnezis. All'improvviso, però, la squadra di Jesualdo Ferreira si suicida (25'): il portiere è costretto ad uscire in anticipo sull'esterno, poi appoggia per Seitaridis, che incredibilmente effettua il retropassaggio verso la porta, peccato che Karnezis fosse ancora fuori, così il pallone rotola in rete. Autogol di Seitaridis e vantaggio Lazio, 0-1. Il primo tempo scorre così, con i biancocelesti che addomesticano senza eccessive difficoltà l'inaspettato vantaggio regalato dai padroni di casa, senza altre particolari opportunità in fase offensiva. Nella ripresa, al 47', arriva subito la zuccata di Zarate, sfera che finisce alta sulla traversa; pochi minuti dopo bell'azione della Lazio con Konko che, dopo aver saltato due avversari, mette il cross per Floccari, che la cicca soltanto, il pallone arriva a Candreva che effettua un altro traversone per Floccari, il cui tiro viene deviato in corner. Davvero poche emozioni anche in questo secondo tempo: 69', conclusione potente di Hernanes, ribatte con i pugni Karnezis. Ci provano anche gli ellenici, con Christodoulopoulos, il suo tiro da fuori area finisce sul fondo. Ora si accende un po' l'incontro, ma la mira è comunque scarsa: tentativi velleitari di Quincy e Gonzalez da una parte e dall'altra. Nei minuti finali il Panathinaikos spinge: all'80' grande palla-gol sciupata da Toché, che riceve palla in area da Quincy ma poi si fa ipnotizzare da uno strepitoso Bizzarri. I capitolini cominciano a chiudersi troppo e si innervosiscono anche; poi, al 91', arriva la beffa, ovvero il pareggio greco: dopo un calcio piazzato c'è una mischia in area, sbagliano in fase di copertura i difensori, alla fine la palla finisce dentro con l'ultimo tocco di Toché. Durante il recupero la Lazio prova a riportarsi in avanti, ma il tiro al volo di Cana, all'ultimo secondo, termina alto sulla traversa.

E' troppo tardi, beffa romana con il gol di Toché, che regala l'1-1 al Panathinaikos. La Lazio ha avuto il demerito di accontentarsi dopo il suicidio di Seitaridis, mentre avrebbe dovuto riproporre azioni offensive cercando di raddoppiare e legittimare il vantaggio.

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