4.6.11

Scandalo calcioscommesse

Incredibile cosa è stato scoperto. Nel mondo del calcio, pieno di emozioni, pianti e risate, purtroppo, si nasconde sempre una brutta realtà. Un'associazione organizzata truccava le partite di Serie B e Lega Pro per ricavare vincite: si dice che i soldi ricavati siano pari a 5 milioni per partita. Tra i sedici arrestati tra questi c'è Beppe Signori, il mitico attaccante della Nazionale e della Lazio, ai domiciliari. C'è anche l'ex calciatore Bettarini, mentre è indagato il capitano dell'Atalanta Cristiano Doni. Praticamente si somministravano quantità variabili di sonnifero o calmante nel tè o nell'acqua che i giocatori bevevano prima delle partite o all'intervallo. In questo modo, la squadra avversaria prendeva il sopravvento, ed infatti ci sono molte intercettazioni che ci rivelano questo aspetto. Si offriva il risultato esatto, che appunto, stranamente, combaciava sempre a meno di qualche errore. A volte si puntava sull'over (cioè da 3 gol in su in una data partita) o i gol segnati dalla squadra in trasferta e così via. Di partite truccate ce ne sono, soprattutto, come ho già detto, in Serie Bwin ed in Lega Pro (ex Serie C1), e si indagano le due promosse, Siena ed Atalanta, che comunque si dichiarano incolpevoli e fuori da qualsiasi discorso riguardante l'argomento in esame. Particolarmente i nerazzurri di Bergamo sono sospettati di gare manomesse, ed anche il loro capitano, l'azzurro Doni. Si pensa però, che anche la Serie A sia stata vittima di queste attività, ma naturalmente in un numero molto ristretto di incontri. I match sospetti sono principalmente Inter-Lecce 1-0 (gol di Pazzini), nella quale intercettazione di parlava di un risultato programmato sul 3-1, e Brescia-Bologna 3-1. Piano piano, comunque, sembrano scappare fuori sempre più dubbi a riguardo e le partite che "sarebbero" state manomesse aumentano di volta in volta. Insomma, molta confusione e poche sicurezze, mentre noi non possiamo far altro che continuare a guardare tutte queste (scusate il temine) schifezze e sperare nella risoluzione migliore della situazione. Si sono rivelati alti casi, in Germania (che fortunatamente non c'entrano nulla con questa storia ma vogliamo rivelare), dove si dice che i portieri venivano pagati 500 mila euro a partita per far entrare i gol e quindi compromettere le partite, facendo quindi saltare alle stelle le puntate sugli OVER. Insomma, noi finiamo qua il discorso, perché non ce la facciamo più a sentire queste pessime notizie che peggiorano sempre più la situazione del calcio italiano: le partite sabotate, ci mancavano...

Verdetto finale

Sono ormai finiti i principali campionati europei, e sono lieto di esprimervi i verdetti finali. Cominciamo dalla Premier League (Inghilterra).
  • Il Manchester United è Campione d'Inghilterra e conquista la diciannovesima Premier della sua storia.
  • Il Chelsea e il Manchester City vanno in Champions, insieme allo United.
  • L'Arsenal affronterà i preliminari per accedere alla Champions League.
  • Tottenham in Europa League per la posizione.
  • Stoke City in Europa League (finalista FA Cup), come il Birmingham (vincitore Carling Cup). Ci va anche il Fulham (secondo nel UEFA Fair Play Ranking).
  • Birmingham, Blakpool e West Ham retrocedono in Championship. Nota: il Birmingham disputerà l'Europa League da retrocessa.
  • Berbatov e Tevez vincono la classifica marcatori della Premier con 20 gol.
Vediamo ora cosa è successo nella Liga (Spagna).
  • Il Barcellona supera ancora le dirette avversarie per il trionfo e vince la Liga spagnola 2010/2011.
  • Il Real Madrid e il Valencia, assieme ai catalani, vanno in Champions League.
  • Il Villareal disputerà la prossima Champions se passerà prima dei preliminari.
  • Il Siviglia, l'Athletic Bilbao e l'Atlético Madrid si qualificano per l'Europa League.
  • L'Almeria, l'Hércules e il Deportivo la Coruna retrocedono nella Segunda Division.
  • Cristiano Ronaldo annienta la concorrenza e diventa il capocannoniere della Liga con 40 gol. Si ferma "solo" a 31 il suo diretto avversario, Lionel Messi.
Andiamo in Bundesliga (Germania).
  • Il Borussia Dortmund sorprende tutti, domina il campionato e conquista la Bundesliga 2010/2011.
  • Il Bayer Leverkusen accede alla Champions insieme ai campioni.
  • Il Bayern Monaco va ai preliminari di Champions League.
  • L'Hannover e il Mainz si qualificano per la prossima Europa League.
  • Anche lo Schalke 04 in Europa League, ma ai preliminari, perché vincitrice della coppa di Germania (DFB-Pokal)
  • L'Eintracht e il St. Pauli retrocedono in Zweite Liga.
  • Il Borussia Monchegladbach rimane in Bundesliga per aver vinto lo spareggio con il Bochum, che rimane in Zweite Liga.
  • "Super Mario" Gomez segna 28 gol, e gli bastano per diventare il capocannoniere della Bundes 2010/2011. Supera un grande Cisse, a quota 22.
Andiamo nel nostro campionato, la Serie A (Italia).
  • Il Milan vince il suo diciottesimo scudetto italiano, arrivando prima.
  • L'Inter e il Napoli vanno in Champions League con i rossoneri.
  • L'Udinese disputerà dei preliminari storici per accedere alla Champions.
  • La Lazio e la Roma vanno in Europa League.
  • Va in questa competizione anche il Palermo, finalista della Coppa Italia.
  • La Sampdoria, il Brescia e il Bari retrocedono in Serie B.
  • Il solito Totò Di Natale vince la classifica cannonieri, per il secondo anno consecutivo. Per lui 28 reti.
Per finire, vediamo la Ligue 1 (Francia).
  • Il Lille vince il campionato francese 2010/2011.
  • Il Marsiglia arriva secondo e va anche lui in Champions (con il Lille).
  • Il Lione va ai preliminari di Champions.
  • Il P.S.G. va in Europa League direttamente.
  • Il Monaco, il Lens e l'Arles retrocedono in League 2.
  • La classifica marcatori la vince Moussa Sow, con 25 gol.
Ecco qui il verdetto finale di tutti i campionati. Spero sia stato esauriente. Grazie!

Italia-Estonia 3-0

L'obbiettivo Europeo 2012 in Ucraina e Polonia è ormai stato raggiunto, non matematicamente, ma si sa che l'Italia di Prandelli parteciperà al 99,99% nell'impegno appena citato. Non c'è bisogno di particolari spiegazioni: la classifica parla da sola. Con l'Italia a 16 punti, mentre la seconda Slovenia (con la quale rimane da giocare lo scontro diretto in casa) è solamente a 11. Ebbene, la conferma è arrivata ieri sera, Venerdì 3 Giugno 2011, grazie alla schiacciante vittoria 3-0 sull'Estonia. La gara si è svolta nello stadio di Modena, con gli azzurri che vanno in attacco con una coppia inedita: Rossi-Cassano vuole dire più spettacolo, molta tecnica e palla a terra; meno, però, di quanto la coppia Pazzini-Gilardino (in panchina) possa garantire a livello fisico. In questa gara a senso unico gli ospiti non hanno mai impensierito lo spettatore non pagante Buffon, se non con qualche conclusione telefonata da una distanza massima di 25-30 metri. All'andata l'incontro era terminato 1-2 sempre per la squadra di Prandelli: infatti le reti di Cassano e Bonucci nella ripresa hanno ribaltato l'1-0 degli estoni a fine primo tempo. Ma ora parliamo del presente: l'Italia ha dato sempre l'impressione di dominare, anche con troppa facilità, vedendo tutti i giocatori in campo quasi passeggiare e scattare raramente, ma riuscendo sempre a tenere il gioco. Bisognerà vedere i risultati contro avversari più consistenti. Segnano nell'ordine Rossi, Cassano e Pazzini, subentrato proprio da due minuti circa allo stesso Fantantonio. Subito l'Italia aggressiva, che si riversa nella metà campo dell'Estonia: il duo di centrocampo Montolivo-Pirlo funziona alla grande, con Marchisio ispirato che fa da arpione. Sulle fasce Maggio e Balzaretti non scherzano, mentre in avanti il duo da poco pronunciato si diverte con la retroguardia avversaria. La prima occasione è sui piedi di Cassano, che scatta in profondità ma poi, al momento di girare la palla sul secondo palo, calcia troppo centrale e il portiere la mette in corner. Poco dopo è Rossi ad infilarsi tra i tre difensori estoni, lottare ed arrivare scatenato in area: anche questa volta però, la girata in diagonale è pco angolata. Viene annullato un gol ad Aquilani per spinta, poi lo juventino si fa male alla testa e deve uscire per Nocerino. Dopo un altro stacco di testa di Rossi respinto, il Pepito si scatena: palla recuperata da Cassano, che imbuca per il giocatore del Villareal; l'italo-americano si porta dietro tutta la difesa sul sinistro e poi beffa il portiere con un mancino insidioso sul primo palo. Non è papera, ma forse indecisione. E' comunque 1-0, e si vede che Rossi è in serata. Come due o tre volte prima, il centravanti riceve palla da fuori area, dribbla sul mancino e poi conclude un bolide che si stampa sul palo e termina in fallo laterale. La porta destra del Braglia di Modena trema ancora. Poi il lampo: Montolivo serve Cassano in area, che tiene lontano di mestiere il difensore con le braccia e tira fuori una rasoiata sul secondo palo che trafigge per la seconda volta il portiere. Il 2-0 è meritato. Nella ripresa continua il dominio italiano, ci provano un po' di volte gli azzurri, Nocerino impegna bene l'estremo difensore ospite. Anche Montolivo ci prova due volte dalla distanza, ma in entrambe le occasioni il pallone è alto. Entra Pazzini, ed è subito festa: dopo un tentativo del nerazzurro, lo stesso Pazzo viene lanciato splendidamente in porta da un lancio di Montolivo: l'interista batte facilmente di destro a rete e chiude partita, qualificazione e il risultato sul 3-0. C'è spazio per il secondo palo azzurro: il 4-0 umiliante non arriva per poco, perché la punizione a giro di Pirlo becca il legno esterno ed esce. Finisce qui, e ci si può rallegrare, anche pensando a dove era l'Italia 11 mesi fa...

GP del Barhain re-inserito in calendario.

Il GP del Barhain sarà disputato il 30 ottobre di quest'anno.
In questo modo il GP dell'India sarà disputato a fine stagione, mossa che permetterà inoltre l'avanzamento sereno dei lavori, i quali sono in leggero ritardo.
Ma così facendo si potrebbe disputare quest'ultimo addirittura a inizio dicembre, cosa affatto divertente per gli sviluppatori delle vetture e gli ingegneri.
Insieme a questo è stato presentato anche il calendario 2012, con la sorpresa del Texas, il cui GP avrà luogo ad Austin, come detto dalla FIA nella giornata di ieri.
A breve il calendario F1 2012 direttamente sul nostro sito!
Beh? Scelta oculata quella del circus di Ecclestone oppure solita bagianata per i "cash"?
Commentate!

1.6.11

Le nostre migliori parole chiave

Ormai il blog ha superato abbondantemente le 15.000 visite e ci pareva giusto farci un'idea delle parole-chiave con cui siamo messi meglio su Google.
Ecco i risultati
Leo via: è crisi Inter GP Canada F1 2011: effetto pioggia: vince Button. Risultati Motomondiale 2011 Scandalo calcioscommesse Italia-Estonia 3-0 Champions League partite di ritorno semifinali: Ma... Convocati Copa América Pagina iniziale Il programma e i risultati della 38a giornata di c... Prima tappa- Giro d'Italia 2011 novembre gennaio Coppa Italia partite di ritorno semifinali: Palerm... La Serie A in poche parole Copa América 2011 Verdetto finale Post (Atom) Tour de France 2011: Contador parteciperà. Google Maps introduce"Live Transit" Google I/O 2011: le novità. Quarta tappa- Giro d'Italia 2011 Importanti notizie per Skydrive e Dropbox Seconda tappa- Giro d'Italia 2011 Play-off semifinali: Reggina-Novara e Padova-Vares... Il Bahrain ufficialmente fuori dalla F1 quest'anno... Prove Libere Turchia, la pioggia condiziona le cla... Prove libere Montreal: Alonso c'è. Terza tappa- Giro d'Italia 2011 giugno Il programma e i risultati della 36a giornata di c... aprile Champions League partite di ritorno semifinali: Ba... Classifica Moto 2 maggio Il programma e i risultati della 37a giornata di c... "E'finita la scuolaa!!!" Tour de France 2011. Su Calcioedintorni. Salernitana-Verona live: diretta scritta in tempo reale! Finale play-off: Padova e Novara Classifica 125cc Classifica Moto Gp Europei Under21 Danimarca 2011 Risultati F1 2011 Risultati delle partite in tempo reale Champions League finale: Barcellona-Manchester Uni... dicembre Dichiarazione choc di Eto'o: "Potrei andarmene" Versione mobile La Roma vicina a Martinuccio, il nuovo Lavezzi Gp di Montecarlo Calciomercato-... allenatori! Gp di Barcellona Da oggi Calcioedintorni anche in versione mobile!... biglietto febbraio Apple presenta il nuovo iOS 5 GP Turchia 2011: Vettel campione del mondo precoce... Prove libere 3: Vettel verso la vittoria Coppa Italia finale: Inter-Palermo Qualifiche Turchia F1 2011: 4°pole consecutiva pe... GP del Barhain re-inserito in calendario. Il Milan Campione! La nuova Juve... Motomondiale: Silverstone qualifiche Il Porto conquista l'Europa League 2010/2011 marzo Amichevole Italia-Irlanda Motomondiale: Gp Barcellona Coppa Italia partite di ritorno semifinali: Inter-... Qualificazioni Europei 2012 Tour de France 2011 Calciomercato Serie A Microsoft potrebbe acquistare Nokia?

31.5.11

Coppa Italia finale: Inter-Palermo

Si gioca a Roma la finale della Coppa Italia 2010/2011, tra Inter e Palermo. I nerazzurri cercano il primo titolo di Leo da allenatore, il primo in assoluto di Pazzini e la conferma. I siciliani vogliono conquistare il primo titolo della loro storia; vediamo come è andata...

LA PARTITA

Nei primi 25 minuti di gioco è dominio totale del Palermo. I rosanero sono determinati e non vogliono regalare nulla alla squadra di Leo, che subisce le avanzate avversarie, soprattutto sull'asse Ilicic-Hernandez-Pastore, senza saper reagire. Già dopo 50 secondi il Palermo in area avversaria con Hernandez, ma il centravanti, da posizione un po' troppo decentrata, manda sull'esterno della rete. Al 12' opportunità d'oro per Pastore: l'argentino in area dopo un uno-due con Abel Hernandez, si allunga troppo la sfera e permette l'uscita di Julio Cesar, che rischia ancora (ma di meno) poco dopo, al 18' su un'iniziativa di Ilicic, al 20' con una conclusione dalla distanza del Flaco. Poi, l'improvvisa doccia fredda: al 26' Thiago Motta recupera il pallone, poi Sneijder imposta in profondità per Eto'o, che arriva prima del difensore, e in area fulmina Sirigu con il piazzato all'angolino. L'1-0 davvero immeritato dell'Inter viene accolto come una sfida dal Palermo, che si riversa in avanti: al 32' confusione pazzesca in area interista, con i siciliani che non riescono a metterla dentro ed il portiere brasiliano che si salva in corner. Al 44' Hernandez si fa rivedere: recupera palla e va in area avversaria, ma, pressato da Lucio e forse un po' troppo precipitoso, prova un improbabile colpo di punta che l'estremo difensore avversario blocca facilmente e senza noie. Finisce qui la prima frazione. La ripresa è il continuo del primo tempo: ci prova Balzaretti, poi al 49' altra palla-gol importante per la squadra di Delio Rossi. Il solito Hernandez fa un numero in area, ma al momento di tirare Chivu gli entra da dietro, compiendo un intervento prodigioso quanto rischioso, e soffiandogli incredibilmente la palla. Un minuto dopo arrivala conclusione alta di Pastore, mentre al 60' Julio Cesar vola letteralmente a mettere il colpo di testa angolatissimo di Miccoli in angolo. Lo stesso capitano rosanero è protagonista di una mischia infinita in area, dove alla fine l'Inter si salva ancora. Ma le sorprese arriveranno nell'ultimo quarto d'ora. Al 76' altra ultra-extra-beffa per il Palermo: Pastore perde palla, così sempre Sneijder, come nel primo gol, lancia Eto'o; il camerunense, tutto solo, non sbaglia e fa 2-0. Partita di fatto chiusa, ma la squadra siciliana non demorde. Dopo aver disputato una gara quasi perfetta, aver messo sotto per più di un'ora gli ex Campioni d'Italia ed Europa, ed essersi beccata la doppia doccia fredda, la formazione palermitana è guidata dalla speranza e dal cuore e riesce addirittura ad accorciare le distanze all'88' con il colpo di testa del dimenticato Munoz dopo corner di Miccoli. Al 91', lo stesso difensore centrale viene espulso per un fallo su Mariga vicino all'area, anche se in verità: primo, l'entrata di Munoz non era affatto fallo e comunque era un intervento normale; secondo, c'erano ancora due giocatori che potevano intervenire sul keniano e mancavano ancora molti metri per arrivare davanti a Sirigu. Però, il Palermo è in 10 e c'è una punizione interessante nerazzurra, che Eto'o stampa sulla traversa. Ancora ci prova Sneijder nel recupero, ma il suo destro a giro è smanacciato da Sirigu. Un minuto dopo, al 92', Pandev recupera ed arriva sul fondo, dal quale serve un troppo solo Milito: El Principe non sbaglia e chiude la gara sul 3-1. Vince l'Inter la Coppa Italia 2010/2011, come lo scorso anno, e si rilancia per il futuro. Per il Palermo solo tanta delusione e rimorso, per una finale dominata ma non decisa, dove l'inesperienza da una parte, e le giocate dall'altra, hanno deciso.

LE PAGELLE INTER

Julio Cesar: 6,5 Molto concentrato, salva in molte occasioni, a volte fortunato: strepitoso su Miccoli di testa. Incolpevole sul gol.
Chivu: 6 Se la cava con l'esperienza, perché il trio offensivo gli fa vedere i sorci verdi.
Ranocchia: 6,5 Un vero lottatore, aiuta la difesa ed è sempre attento.
Lucio: 7 Il re della difesa è lui. Non sbaglia un intervento o contrasto, ottimo.
Nagatomo: 6+ Non è facile contrastare Balzaretti, ma poi prende le misure e difende con ordine. Poi è anche rapido nelle scorribande sulla fascia.
Thiago Motta: 6 Recupera la sfera per il gol di Eto'o, contiene bene, a ritmi alti soffre il Palermo. Mariga (83'): ng.
Stankovic: 6 Verticalizza bene e tiene con mestiere la palla: rimedia così una discreta prestazione.
Zanetti: 7 Incredibile. Non risparmia nessuno (nemmeno se stesso) e corre dal 1' al 90'. Impressionante, a poco dal termine, la corsa sfrenata sulla fascia destra.
Sneijder: 7- Non è in ottima forma, e si vede. Però fa gli assist alla doppietta di Eto'o e nel finale sfiora un gran gol. Milito (88'): 6,5 Cinque minuti gli bastano per siglare il definitivo 3-1, che chiude la partita e fissa il risultato.
Eto'o: 8+ Travolgente. Anche se per tratti si assenta dal gioco, sa essere letale quando chiamato in causa. Segna due gol in altrettante occasioni, solo la traversa gli nega la tripletta su punizione.
Pazzini: 6+ Buone le sponde e la fisicità con cui si esibisce, fa salire la squadra e gioca più per gli altri che per fatto proprio; infatti non ha palle-gol. Pandev (61'): 6,5 Fondamentale da quando entra. Partecipa al 2-0 e serve l'assist al gol di Milito. Se parte manda in crisi la difesa rosanero.

Champions League finale: Barcellona-Manchester United

Si conclude in una maniera splendida la più bella competizione europea e forse mondiale, con una sfida affascinante tra Barcellona e Man. UTD, probabilmente le due squadre che attualmente giocano meglio a pallone in Europa. E' anche Messi contro Rooney, Guardiola contro Ferguson, Xavi contro Giggs e tanto altro...

LA PARTITA

La prima frazione di gioco si riassume con il Barca che prova a fare la gara e tiene il campo, mentre lo United è pericoloso in contropiede e sfrutta le minime occasioni che capitano. In verità nei primi 10 minuti e la squadra di Ferguson a provare, mettendo paura ai catalani anche con un lancio lungo che chiama Valdes ad un'uscita da acrobata. Dopo la frittata evitata clamorosamente da Piqué (che aveva sorpreso il proprio portiere con un retropassaggio affrettato), la formazione schierata da Guardiola si sveglia e si fa sentire. Il primo a tirare è Pedro, ma manca di poco la porta. Poco dopo ci prova due volte Villa: al primo tentativo la sfera accarezza il palo, al secondo Van der Sar blocca in qualche modo. Ma sarà lo stesso "Pedrito" a far esplodere il pubblico blaugrana: palla in avanti, solita imbucata centrale dei Campioni di Spagna che innescano splendidamente il centravanti in area, poi lui è freddissimo a spiazzare l'estremo difensore avversario mettendola sul primo palo. E' 1-0 Barcellona al 27'. Sempre l'uomo delle finali, a colpire in queste occasioni. Il Manchester però, sfrutta la prima vera palla-gol per riportarsi in parità al 34': sbaglia la rimessa Abidal, così Rooney duetta prima con Carrick e poi con Giggs, ed infine la piazza di destro sul secondo palo. Finisce il primo tempo con i tentativi vani di Iniesta, Xavi e Messi. Nella prima parte di gioco solo Vidic aveva tenuto le avanzate spagnole, ed infatti... Nella ripresa il Barcellona legittima definitivamente la propria superiorità; Dani Alves si fa incantare da Van der Sar in area di rigore, dopo dai-e-vai con Messi; sulla respinta l'argentino è murato. Solo 3 minuti dopo, al 54', arriva il nuovo vantaggio catalano: la Pulce decide una volta tanto di inventare, così balla al limite dell'aera di rigore ed infine lascia partire un sinistro micidiale, un bolide che trafigge l'ex portiere della Juventus, che comunque con è esente di colpe; il tiro era potente e insidioso, ma abbastanza centrale. Il Manchester è sparito, il Chicharito non ha ancora giocato una palla. Le occasioni del Barca si susseguono, tra Messi scatenato, Xavi ed Iniesta. Alla fine, arriva la ciliegina al 70': splendido il gol di Villa. Messi corre sulla fascia destra, causando panico e ceneri dietro a se; poi la sfera arriva a Busquets, che la tocca fuori per il Guaje, che prende la mira e la piazza a giro di destro sotto l'incrocio dei pali. Si direbbe un gol "alla Del Piero", che chiude la partita sul 3-1. Non ci sono più emozioni, finisce tra l'entrata simbolica di Puyol e la festa blaugrana. Alla premiazione, splendido gesto del capitano spagnolo che cede la fascia ad Abidal, che innalza la Coppa dei Campioni, sotto lo sguardo del cielo di Wembley.

LE PAGELLE BARCELLONA

Valdes: 6 Spettatore non pagante. Incolpevole sul gol, impegnato solo in un paio di uscite.
Abidal: 6+ Molta quantità, meno qualità, supporta spesso e bene al difesa.
Mascherano: 6 Sempre attento, ordinato.
Piqué: 6,5 All'inizio soffre un po' e va vicino alla frittata, poi prende le misure e non si passa più.
Dani Alves: 6,5 Corre ed è generoso, un motorino sulla fascia. Alterna quantità e qualità. Puyol (88'): ng.
Iniesta: 6,5 Costituisce una muraglia ed un pericolo costante. Nel finale illumina la scena ormai spenta con un pallonetto da 35 metri che per poco non fa venire giù lo stadio.
Busquets: 6 Il meno brillante del centrocampo, impreciso palla al piede, tiene bene la posizione.
Xavi: 7,5 Straordinario, assist al gol di Pedro da leccarsi i baffi, iniziative continue. Un piede meraviglioso, uno spettacolo!!!
Pedro: 6,5 All'inizio è scatenato, segna un gran gol. Poi cala nella ripresa. Afellay (90'+2): ng.
Villa: 7 Poco si vede, ma quando lo fa... El Guaje si esibisce con un gol impressionante per bellezza, precisione, freddezza ed esecuzione. Splendido. Keita (86'): ng.
Messi: 7+ A volte stretto dalla difesa, ma nel secondo tempo prende il via e gira; segna un gran gol che vale la Champions e semina distruzione nella retroguardia avversaria.

LE PAGELLE MANCHESTER UNITED

Van der Sar: 5,5 La sua carriera non finisce benissimo, con un k.o. in finale di Champions ed una indecisione sul gol di Messi. Incolpevole sugli altri gol.
Evra: 6,5 L'ultimo a mollare, inizio di gara ottimo.
Vidic: 6 Tiene mezz'ora, poi le avanzate spagnole diventano impossibili da respingere.
Ferdinand: 6 Vedi Vidic, gara idem in tutto e per tutto.
Fabio da Silva: 6- Poche le note positive, si vede pochissimo. Nani (69'): 6- Poco incisivo, quando dovrebbe dare idee e provarci nel finale.
Giggs: 6 Prova spesso le incursioni offensive pericolose, ma lo servono poco.
Carrick: 5,5 A differenza di Xavi, non è mai incisivo in attacco e in difesa. Scholes (77'): ng.
Park Ji-Sung: 5 Peggiore in campo, tocca alcuni palloni senza far nulla. Favorisce il Barca.
Valencia: 6- Anche lui aveva iniziato bene, ma dopo diventa invisibile.
Rooney: 6,5 Un gol da applausi, tenacia e forza, trascina la squadra che però non rimonta.
Chicharito: 5,5 Non si vede mai, non ha mai un'iniziativa e non è mai pericoloso. Salvato dalla volontà delle sue azioni.

Gp di Montecarlo

Ancora trionfo della Red Bull con Vettel che è arrivato a quota 143 punti, primo in classifica. Vettel parte in pole, con le qualifiche caratterizzate dal brutto incidente di Perez che ora sta meglio. Ancora buona partenza di Alonso che dalla quarta passa in terza posizione, sopravanzando Webber. Il primo pit stop fra i primi tre è quello di Button al sedicesimo, seguito da Vettel al diciassettesimo, che ha dei problemi con i meccanici, e Alonso al diciottesimo. Al trentaquattresimo giro incidente tra Massa e Hamilton con l'Inglese che tenta un sorpasso impossibile e va a sbattere con Massa. I due continuano la gara, ma nello stesso giro Massa va a sbattere nella galleria perchè per difendersi da Hamilton va sullo sporco e perde il controllo della sua monoposto e si ritira. Hamilton in seguito sconterà una penalità che consiste nel passaggio dei box. Ancora pit stop per Alonso e Button con lo spagnolo che si ferma al trentaquattresimo giro, lo stesso in cui c'è stato l'incidente tra Massa e Hamilton, per sfruttare l'entrata della Safety Car. Button si ferma un giro dopo, mentre Vettel prosegue. Terzo pit stop per Button al quarantottesimo giro. Ormai i tre fanno gara a parte distanziando gli inseguitori con più di trenta secondi. Ancora Safety Car che si trasforma in bandiera rossa perchè Petrov sentiva dolore ad una gamba. Arrivo senza sorpassi tra il terzetto di testa ma un grando distacco da Webber, che arriva quarto, oltre venti secondi. Primo in classifica generale ovviamente è Vettel, seguito da Hamilton con ottantacinque punti, terzo Webber con settantanove, quarto Button a quota settantasei quinto Alonso con sessantanove.

29.5.11

Tour de France 2011. Su Calcioedintorni.























Dal 2 al 21 luglio 2011 si terrà una delle più prestigiose gare a tappe del mondo: Il Tour de France.
Giunto alla sua 98° edizione, avrà una distanza totale di 3.471 km da percorrere in 21 tappe di cui:
  • 10 tappe normali;
  • 6 tappe di montagna con 4 arrivi in salita;
  • 3 tappe mediamente montuose;
  • 1 cronometro individuale da 41 km;
  • 1 cronometro a squadre da 23 km.
Non mancano di certo gli sapetti che renderanno il Tour 2011 unico, almeno per quest'anno:
  • Il Galibier sarà scalato per ben 2 volte;
  • 15 nuove località;
  • Nessun bonus per gli sprint "intermedi" e finali;
  • 2 giorni di riposo(ripensandoci, questo non era distintivo ma era necessario).
E noi? Cosa faremo?
Commenteremo le tappe, guarderemo le classifiche, commentandole, mostreremo gli highlights di ogni tappa e mostreremo le altimetrie e...
Saremo di nuovo al top!
Siete pronti? Avete allacciato le cinture? Si parte!





Beh, che dite? Grande Tour o solita minestra?
Tutto si può dire, ma forse già si vede qualcosa...il nome "Giro d'Italia"
vi dice qualcosa?
Commentate!