14.1.12

Il Milan vuole Muntari. Scambio possibile tra El Shaarawy e Merkel. Fatta per Mesbah

Muntari vuole lasciare l'Inter
Vista l'impossibilità di anticipare in questa finestra di mercato l'arrivo di Riccardo Montolivo dalla Fiorentina già programmato per giugno, il Milan di Allegri necessita assolutamente di almeno un altro centrocampista per sopperire ai diversi infortuni che hanno fatalmente colpito i rossoneri specialmente nell'ultimo periodo.
Così i milanisti si sono gettati a capofitto sul mediano ghanese dell'Inter Muntari. La società del Biscione non vuole però cedere il calciatore in scadenza di contratto a giugno al Milan e men di meno in prestito.
Comunque c'è anche da aggiungere che il nerazzurro sarà impegnato circa fino a metà febbraio in Coppa d'Africa con il "suo" Ghana.
A questo punto è quindi divenuta possibile un'altra strada, il Milan potrebbe mandare in prestito El Shaarawy al Genoa in cambio del 19enne Alexander Merkel, più adatto a giocare come centrocampista e già giocatore del Milan nella scorsa stagione (è in comproprietà tra i due team). Anche per il Faraone questo sarebbe un incredibile ritorno alle origini. Intanto scompare la possibilità di un arrivo di Amauri al Milan. E' ormai fatta per l'arrivo in rossonero del terzino del Lecce Mesbah sempre in scadenza contrattuale, in cambio Galliani alleggerirà le casse giallorosse riprendendosi l'infortunato Strasser, poi arriverà a Lecce un giovane della Primavera milanista.

Esclusiva: Ronaldinho ha ricevuto un'offerta dal Genoa!

Ronaldinho è nel mirino del Genoa
L'ex Barça e Milan Ronaldinho sta prendendo veramente in considerazione di lasciare il suo attuale club, il Flamengo, per il presunto mancato pagamento di ben cinque stipendi.Il problema è dipendente dal fatto che alcune sponsor legati alla società Traffic non avrebbero versato qualcosa come 2 mln di €.
Il fratello di Dinho esprime, naturalmente, tutto il suo disappunto sulla situazione attuale e parla dell'interesse manifestato apertamente da parte di "un club brasiliano che farà la Libertadores", quindi il Corinthians (che cerca anche l'ex Carlitos Tevez), e, udite udite, di una società italiana, ovvero il Genoa. Il presidente Preziosi pare aver preso al volo l'opportunità e ha formulato un'offerta, anche se l'ostacolo principale alla trattativa resta l'elevato ingaggio del Pallone d'Oro brasiliano.
Il Gaucho gradirebbe parecchio l'ipotesi rossoblu anche per la vicinanza con Milano, dove ha ancora molti amici dei tempi di quando giocava coi rossoneri.

Liga: giornata 19

Ecco il programma delle partite della diciannovesima giornata della Liga (Spagna).

- Granada-Rayo 1-2 (26' Michu (R), 53' Piti (R), 87' Rico)
- Siviglia-Espanyol 0-0
- Saragozza-Getafe 1-1 (39' Lanzaro (S), 79' Paredes aut.)
- Maiorca-Real Madrid 1-2 (39' Hemad (M), 72' Higuain, 85' Callejon)
- Valencia-Real Sociedad 0-1 (56' Griezmann)
- Atletico Madrid-Villareal 3-0 (40' e 51' rig. Falcao, 80' Diego)
- Osasuna-Racing Santander 0-2 (38' rig. e 71' rig. Stuani)
- Athletic Bilbao-Levante 3-0 (11' Amorebieta, 41' Llorente, 90' José)
- Sporting Gijon-Malaga 2-1 (36' Galvez (S), 88' Van Nistelrooy (M), 90' Trejo)
- Barcellona-Real Betis 4-2 (10' Xavi (B), 12' e 86' rig. Messi (B), 32' Martin (R), 52' Santa Cruz (R), 75' Sanchez)

Il Rayo espugna Granada 1-2, dopo lo 0-2 con Michu e Piti accorcia inutilmente Rico nel finale. E' 0-0 tra Siviglia ed Espanyol, mentre c'è un altro pareggio, ma 1-1, tra Saragozza e Getafe. Il Real continua la sua corsa e lo fa in una grande rimonta: alla rete di Hemed per i padroni di casa del Maiorca, a 20' dalla fine ci pensano Higuain e Callejon, 1-2 con Mou che nei minuti finali schiera 6 punte. (!) Il Valencia cade in casa contro la Real Sociedad, decide Griezmann. Non c'è storia tra Atletico e Villareal, finisce 3-0 grazie alla doppietta di Falcao e a Diego. L'Osasuna perde in casa contro il Racing, a segno Stuani su rigore due volte (0-2). Nessun problema per l'Athletic Bilbao, che stende 3-0 il Levante; lo Sporting Gijon batte il Malaga 2-1 con la rete decisiva di Trejo nel finale. Il Barça rischia contro il Real Betis Siviglia, ma alla fine trionfa 4-2 e rimane a -5 dal Real: Xavi e Messi a segno, poi Martin e Roque Santa Cruz compiono l'impresa degli ospiti; sul 2-2 il Barcellona si sveglia e la chiude con Alexis Sanchez e il rigore del solito Leo Messi.

Premier League: giornata 21

Ecco il programma delle partite della ventunesima giornata di Premier League (Inghilterra).

- Aston Villa-Everton 1-1 (56' Bent (A), 69' Anichebe)
- Blackburn-Fulham 3-1 (45' Pedersen (B), 46' Dunn (B), 56' Duff (F), 79' Formica)
- Chelsea-Sunderland 1-0 (13' Lampard)
- Liverpool-Stoke City 0-0
- Manchester United-Bolton 3-0 (45' Scholes, 74' Welbeck, 83' Carrick)
- Tottenham-Wolverhampton 1-1 (22' Fletcher (W), 51' Modric)
- West Bromwich-Norwich 1-2 (43' Surman (N), 68' Long rig. (W), 79' Morison)
- Newcastle-Queens Park R. 1-0 (37' Best)
- Swansea-Arsenal 3-2 (5' Van Persie (A), 16' Sinclair rig. (S), 58' Dyer (S), 69' Walcott (A), 70' Graham)
- Wigan-Manchester City 0-1 (22' Dzeko)

Pareggi 1-1 sia tra Aston Villa ed Everton sia tra Tottenham e Wolverhampton. Il Blackburn batte 3-1 il Fulham, al quale non basta il momentaneo gol della speranza di Duff. Il Chelsea di Villas Boas respira, e lo fa se non con chi che con "Frankie" Lampard, che firma l'1-0 finale: nelle ultime tre vittorie dei Blues lui ha sempre segnato la rete decisiva. Lo Stoke City riesce a pareggiare 0-0 in casa del Liverpool. Vola e si riprende lo United che raggiunge i cugini momentaneamente, vincendo 3-0 contro il Bolton: dopo l'errore dal dischetto di Rooney, segnano Scholes, Welbeck e Carrick. Il Norwich espugna il campo del West Bromwich Albion grazie a Surman e Morison; inutile il pareggio momentaneo di Long su rigore per i padroni di casa, 1-2. Il Newcastle vince di misura contro il Q.P.R, 1-0, grazie a Best. Lo Swansea ferma l'Arsenal in rimonta, 3-2: i Gunners avanti con Van Persie, poi match ribaltato con Sinclair e Dyer; pareggio degli ospiti con Walcott ed infine rete decisiva di Graham. Nel Monday Night il City di Mancini vince di misura sul campo del Wigan, 0-1 con la rete decisiva di Edin Dzeko, e torna solo in vetta.

Telecom rinnova le cabine telefoniche: si potrà anche navigare in Internet.

Telecom installerà la prima delle cabine telefoniche di nuova generazione a Torino, per poi essere divulgate su tutta la penisola italiana dopo un anno.
Oltre che a telefonare, offriranno agli utenti anche la navigazione internet, saranno autosufficienti con pannelli solari ed inoltre si potranno pagare i servizi anche in "monete liquide".













Intanto le 130.000 vecchie cabine devono ancora essere smontate, ma Telecom vuole che queste siano sostituite da quelle prodotte dalla Ubi Connected(AGCOM ha chiesto invece di proseguire).
Inoltre si pensa che queste possano anche fruire come impianti di caricamenti di veicoli elettrici, anche se questo non è nei piani della Telecom.
Inoltre Conti ha aggiunto che le cabine telefoniche stanno tornando utili a più persone, e che un aggiornamento sarebbe ben accettato.

Il programma e i risultati della 18a giornata di Serie A 2011/2012

Ecco a voi il programma e i risultati della 18a giornata di Serie A.

- Sabato 14/1/12
Ore 20.45
Catania-Roma 1-1 (25' Legrottaglie (C), 29' De Rossi) partita sospesa al 64'.
- Domenica 15/1/12
Ore 12.30
Lazio-Atalanta 2-0 (20' Hernanes rig., 90'+1 Klose)
Ore 15.00
Cesena-Novara 3-1 (20' e 39' rig. Mutu, 45' Rinaudo aut. (C), 89' Morimoto)
Chievo-Palermo 1-0 (50' Sammarco)
Fiorentina-Lecce 0-1 (66' Di Michele rig.)
Genoa-Udinese 3-2 (14' Ferronetti (U), 49' Granqvist (G), 51' Jankovic (G), 70' Palacio (G), 75' Di Natale rig.)
Juventus-Cagliari 1-1 (7' Vucinic (J), 47' Cossu)
Parma-Siena 3-1 (24' Biabiany (P), 66' Valiani (P), 79' Grossi (S), 90'+4 Giovinco)
Ore 20.45
Milan-Inter 0-1 (54' Milito)
- Lunedì 16/1/12
Ore 20.45
Napoli-Bologna 1-1 (14' Acquafresca (B), 71' Cavani rig.)

Cliccate sui risultati evidenziati per la cronaca.

L'anticipo del Sabato di questa giornata tra Catania e Roma non finisce: partita sospesa a 25' circa dalla fine per impraticabilità del campo causa il nubifragio abbattutosi sul Massimino. I minuti rimanenti si recupereranno a data da definire, intanto era 1-1 con De Rossi che risponde a Legrottaglie. All'ora di pranzo la Lazio vince bene contro l'Atalanta 2-0, prima Hernanes su rigore e poi Miro Klose nel finale. Un super-Cesena batte 3-1 nello scontro salvezza il Novara: nel primo tempo doppietta di Mutu e autorete di Rinaudo, poi nei minuti finali del match gli ospiti accorciano con Morimoto. Al Chievo basta un gol di Sammarco ad inizio ripresa per vincere di misura 1-0 contro il Palermo. Clamoroso crollo casalingo della Fiorentina, che cade contro il Lecce 0-1: dal dischetto è decisivo David Di Michele. Si ferma l'Udinese in casa del Genoa, perde 3-2 a Marassi contro i gialloblu; tuttavia i bianconeri passano in vantaggio con Ferronetti, ma nella ripresa i centri di Granqvist e Jankovic in 2 minuti ribaltano il risultato, poi Palacio la chiude ma poco dopo è Totò Di Natale a segnare l'inutile rigore che la riapre. La Juve si ferma, passo falso non previsto in casa contro il Cagliari: termina 1-1, con la rete iniziale di Mirko Vucinic, ma dopo 2 minuti della ripresa Cossu gela lo Stadium. Gran Parma che si riprende dal crollo di San Siro battendo 3-1 il Siena; prima Biabiany e Valiani, accorcia Grossi ma nel recupero chiude i conti Sebastian Giovinco. Grande attesa per il derby di Milano: partita un po' bloccata, ci pensa "El Principe" Diego Milito, che decide a favore dell'Inter sul Milan: 0-1. Il Napoli perde la ghiottissima occasione di rilanciarsi contro il Bologna: finisce 1-1, con gli ospiti incredibilmente avanti con Acquafresca. Nella ripresa i partenopei riescono ad agguantare il pari con il rigore trasformato da Edinson Cavani.

13.1.12

Chi saranno il nuovo attaccante e il nuovo terzino del Milan? Maxi Lopez e Mesbah in pole position

Maxi Lopez è la prima scelta del Milan dopo il caso Tevez
Nel giorno del rinnovo del mister Massimiliano Allegri fino al 2014 continuano le voci di mercato sull'arrivo di una punta di peso in casa Milan.
Dopo il mancato acquisto di Tevez (Vedi qui e qui), c'è stato un grande ritorno di fiamma con l'argentino del Catania Maxi Lopez. Il dg etneo Lo Monaco è possibilista sulla pista Milan, ma non esclude dalla corsa per il giocatore nenache gli inglesi del Fulham. Nelle ultime ore è spuntata però anche una nuova possibilità, potrebbe infatti arrivare l'italo-brasiliano Amauri dalla Juventus, ma il giocatore interessa anche a Fiorentina e Roma, e, inoltre, i bianconeri potrebbero decidere di non vendere ad una diretta concorrente per lo scudetto, ipotesi questa piuttosto verosimile.
Un altro fronte aperto nel mercato milanese è la fascia sinistra, per precisione il terzino sinistro. Allegri in quel ruolo ha alternato senza molta fortuna Antonini e Zambrotta. Taye Taiwo, il nigeriano arrivato in estate, non ha convinto per niente e per questo Galliani ha abbozzato una trattativa per l'algerino Mesbah del Lecce. Il calciatore è in scadenza di contratto e i salentini devono monetizzare ora se non vogliono perderlo a parametro zero. Per questo è facile che la tratativa si chiuda in pochi giorni, con una contropartita tecnica di valore da stabilire. Mesbah sarà un giocatore da Milan? Per rispondere a questa domanda non ci resta che vederlo all'opera con la maglia rossonera.

Coppa Italia, Juventus-Bologna e gli altri risultati

Sono già stati giocati 5 degli 8 ottavi di finale in programma per questa Coppa Italia, edizione 2011/2012. Il primo in ordine di tempo è stato quello tra Juventus e Bologna, allo Juventus Stadium di Torino. La sfida è la "ripetizione" della quarta di campionato, che vide gli emiliani riuscire ad uscire immuni dallo stadio bianconero, con un 1-1. Segnarono Mirko Vucinic (alla prima gioia juventina), che poi si fece espellere, e Portanova. Da quel giorno ne è passato di tempo, e se all'epoca la Juve di Conte non era perfettamente rodata, adesso possiamo affermare che la squadra è tra le principali candidate al titolo. Dall'altra parte il Bologna di Pioli, che deve affrontare una classifica non molto rassicurante. La partita è quasi a senso unico, con la Juventus che domina, gioca una grande partita nonostante il numero elevato di riserve in campo, come d'altronde il Bologna. Gli ospiti arrivano nei minuti finali del match ancora senza aver subito un gol: il portiere schierato in sostituzione di Gillet, Agliardi, è tra i migliori in campo per le straordinarie parate sui giocatori di Antonio Conte, che non riescono a bucare l'estremo difensore. Ci provano Alex Del Piero, Quagliarella, Giaccherini e Elia in particolare, sul quale Agliardi fa cose pazzesche da un metro, ma niente da fare. Poi, al 90', quando il pubblico si era praticamente rassegnato ai supplementari, il guizzo di Emanuele Giaccherini: l'ex Cesena recupera palla, va in dribbling, salta come birilli i difensori e infila il portiere con un gran destro incrociato. E' il primo centro stagionale e con la maglia juventina per lui. I tifosi si abbandonano ad un respiro di sollievo, dopo le tante occasioni mancate, ma non è finita. Perché esattamente al sesto minuto di recupero, calcio d'angolo sul quale Raggi stacca indisturbato, batte Storari e fa 1-1. Gelato lo Stadium, si giocherà sino ai 120'. Immeritato il pari bolognese, poiché avevano fatto poco o niente in tutta la gara (due conclusioni pericolose di Gimenez e Acquafresca). Nel recupero la storia non cambia, e alla fine la Juve ritrova il vantaggio, il 2-1. Al 102' Elia trova in area Marchisio, subentrato nel corso della ripresa a Marrone, finta no-look e dribbling con il tacco per il giovane "Principino", che poi non da scampo ad Agliardi con un sinistro ad effetto. Le emozioni non sono finite, perché nel secondo supplementare prima lo stesso Claudio Marchisio si vede parare l'ennesimo tentativo, poi nel finale Elia, lanciato verso la porta, si divora il 3-1 tentando il "cucchiaio", mentre sarebbe stato più consono scaraventare la sfera in rete. Finisce comunque di gloria per i padroni di casa, che accedono ai quarti di finale.
Gli altri risultati delle partite degli ottavi fino ad ora giocate. Il Siena compie l'impresa, va per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale di Coppa Italia, batte il Palermo al "Barbera"! I toscani avanti con Reginaldo, ma il rigore di Ilicic riporta tutto in parità. Un minuto dopo a segno Gonzalez ancora per il Siena, ma ad inizio ripresa ancora Josip Ilicic realizza il 2-2. A circa mezz'ora dal termine ancora Reginaldo firma il 2-3. Ma questa partita straordinaria ha ancora delle emozioni: nel primo minuto di recupero, al 91', il secondo rigore trasformato da Ilicic, per la tripletta dello sloveno e il 3-3, con il quale si va ai supplementari. Qui Bertolo porta incredibilmente avanti i rosanero, ma subito dopo Angelo segna e fa continuare il sogno dei senesi. Ai rigori, non c'è scampo: il Siena abbatte dal dischetto la formazione di Mangia, 3-0. La Lazio vince soffrendo 3-2 contro l'Hellas Verona, passa 2-0 grazie a Dias e Rocchi, ma i militanti in Serie B non si arrendono e pareggiano con Berrettoni e D'Alessandro. Nel primo minuto di recupero la magia del Profeta Hernanes su calcio di punizione regala i quarti ai biancocelesti. Clamoroso k.o. dell'Udinese in casa contro il Chievo, 1-2. Segna Sammarco, nel finale pareggia Di Natale ma al 91' a segno per i veronesi Thereau. Una grande e convincente Roma strapazza la Fiorentina nella ripresa, 3-0 con doppietta di uno scatenato Erik Lamela e il punto esclamativo del giovane Borini. Il Napoli vince e si salva in extremis dalla figuraccia contro il Cesena. Al San Paolo segna Popescu per gli emiliani e gela i tifosi partenopei, ma nella ripresa prima Edinson Cavani e poi Goran Pandev su punizione (con qualche dubbio: palla dentro o fuori?) portano il Napoli ai quarti. Il Milan passa anche con qualche fatica di troppo contro il Novara: apre Stephan El Shaarawi, pareggia nel finale di match Radovanovic su punizione. Nei tempi supplementari Pato regala il 2-1 e i quarti al Milan. L'Inter ha invece vita facile con il Genoa: segna Maicon un eurogol, poi nella ripresa raddoppia Poli, tra l'altro ex sampdoriano. Nel recupero accorcia Birsa ma non basta, sempre 2-1. Questo è il tabellone dei quarti di finale: Juventus-Roma, Milan-Lazio, Chievo-Siena e Napoli-Inter.

12.1.12

Tevez non va al Milan e Pato resta. (Forse) E' meglio così...

Carlos Tevez, il suo futuro potrebbe essere spagnolo
Assodato che il nazionale argentino Carlos Tevez non andrà neanche al Milan, dopo aver rifiutato l'Inter, e il brasiliano Pato non si muoverà da Milano proviamo a impostare un'analisi di ciò che sarebbe potuto essere e che, per fortuna o no, alla fine non è stato.
Tevez è palesemente fuori forma, sovrappeso, non gioca da mesi, ha 27 anni e nella sua carriera è sempre stato un'incognita. A volte in positivo, altre invece no. E' un giocatore da cui ci si può aspettare di tutto, da una giocata sopraffina a una prestazione incolore, dalla fascia di capitano al City a una lite furibonda con l'allenatore.
Nel Milan, di "spiriti liberi" ce ne sono già tanti, forse troppi per un solo spogliatoio, ma per adesso non ci sono stati molti problemi se non qualche piccola "discussione" per futili motivi. Tevez sarebbe stato il pepe o il peperoncino che avrebbe potuto far saltare il banco, soprattutto se non avesse trovato molto spazio.
Di Pato possiampo dire che è molto più giovane dell'argentino e in un certo senso ha più possibilità di migliorare. E' pacioso, ha un ottimo rapporto con tutti i suoi copagni di squadra. Certo ha i muscoli di burro, difatti si infortuna spessissimo, ma mica così per sempre. E' sicuro che deve migliorare nella costanza di rendimento, comunque in definitiva posso tranquillamente rassicurarmi che Tevez non vale Pato e neanche il Cassano dei tempi migliori.
Anzi, un'altra cosa da spiegare è come mai il Milan insistesse tanto sul "diritto" e non sull' "obbligo" di riscatto del cartellino. L'ex Manchester Utd copre, più o meno, lo stesso ruolo del talento di Bari Vecchia e quindi, il Milan avrebbe potuto scaricare Tevez a fine Giugno con un diritto di riscatto se l'attaccante non si fosse dimostrato all'altezza del compito.
Per Tevez però si potrebbe aprire una nuova pista, che io vi rivelo in anteprima mondiale (!), il giocatore potrebbe interessare al Malaga, club spagnolo posseduto da uno sceicco qatariota, il quale avrebbe già pronta un'offerta faraonica. La trattativa era già stata intavolata in estate, ma alla fine non se ne fece nulla. Che sia questa la volta buona?

PATO BLOCCA TEVEZ

Pato resterà al Milan, almeno fino a giugno
E' da poco ufficiale la notizia che il giovane attaccante brasiliano del Milan, Alexandre Pato, rimarrà a Milano al fianco della "sua" Barbara almeno fino a giugno. E, contemporaneamente, è sicura la notizia che annulla la trattativa tra Milan e Manchester City per portare Carlitos Tevez in rossonero. Ma vi spieghiamo meglio. Oggi l'a.d. milanista Adriano Galliani si trovava a Londra per chiudere l'affare Tevez. L'incontro con i dirigenti inglesi è iniziato poco prima delle 14, con l'offerta del prestito gratuito e riscatto obbligatorio a 25 milioni più eventuale bonus (3 mln). Per il Milan sembrava praticamente fatta, tanto che il patron nerazzurro Massimo Moratti, da Milano, aveva dichiarato "Penso proprio che Tevez andrà al Milan", togliendosi di fatto dalla trattativa; i soldi del trasferimento sarebbero stati quelli (da qui il collegamento) che la società rossonera avrebbe incassato dalla cessione del gioiellino Pato al Paris Saint Germain. Questa mattina è rimbalzata l'indiscrezione poi confermata che il centravanti brasiliano fosse vicinissimo alla capitale francese, con l'offerta più recente da parte di Leonardo: 28 milioni + 7 di bonus (con 6-7 milioni di ingaggio a Pato). Quindi, Pato al P.S.G. e Tevez al Milan. Ma nel calcio tutto è possibile, e i colpi di scena arrivano in qualsiasi momento. Circa alle 16.30, infatti, sul sito ufficiale del Milan è apparso un comunicato ufficiale: Pato decide e dichiara che rimarrà alla "corte" di Berlusconi almeno fino alla fine di questa stagione. Volano anche parole di ringraziamento per la squadra ed il presidente rossonero. Con le parole dell'ex attaccante dell'International di Porto Alegre è improvvisamente saltata la trattativa con la formazione allenata da Carlo Ancelotti. Già, proprio Ancelotti, che stava tentando il Papero, alla luce dei suoi buonissimi rapporti con il suo ex allenatore; alla fine però, il cuore ha deciso e ha prevalso. Ma attenzione, perché se pensate che sia finita qui vi sbagliate. Appena la voce è arrivata in Inghilterra, alle orecchie dei dirigenti milanisti, anche l'imminente trasferimento di Tevez è stato sospeso, forse rinviato, forse non si farà più o, chi lo sa, forse si è bloccato solo temporaneamente. Galliani, infatti, ha chiarito la situazione: dato che Alexandre Pato rimarrà a giocare nella squadra di Massimiliano Allegri, non ci sarà più bisogno di Carlos Tevez. L'argentino era un eventuale sostituto all'addio del Papero; non ci si sarebbe potuti ritrovare, infatti, con ben 5 big in attacco, contando a questi due Zlatan Ibrahimovic, Robinho e Antonio Cassano, nel quale l'allenatore conta moltissimo, grazie anche alla sua elevata capacità di capirsi benissimo con Ibra (lo svedese è insostituibile). Ultima considerazione è che con lo scambio di attaccanti che si stava per compiere ci sarebbe stato un giocatore in meno da impiegare in Champions. Di conseguenza, le domande che sorgono non sono banali e neanche scontate. Innanzitutto, il Milan rinuncerà definitivamente alle due trattative in entrata e in uscita? Moratti, che virtualmente si era tolto, dopo la fumata nera rientrerà nella corsa per l'argentino del City? A questo punto il Milan, si rivolgerà all'acquisto di un altro centravanti, come ad esempio Maxi Lopez? Tutte domande a cui avremo risposta, prima o poi.

Niente PS4 all' E3 2012

Smentita la voce di corridoio che affermava che Sony avrebbe portato la sua console da casa alla rinomata fiera di Los Angeles.
Sony ha fermato tutto ciò chiarendo che il ciclo di vita della PS3 è di 10 anni, come stabilito a suo tempo, nel lontano 2006.
A detta di ciò la prossima console dovrebbe essere svelata intorno al 2015 (giugno se all' E3).
Cosa comunque improbabile, anche perché da qui a 1-2 anni le tecnologie saranno enormemente evolute, e Sony, a meno che di non "darsi la zappa sui piedi" dovrà pur fare qualcosa.
Intanto i computer prendono lentamente il cammino, interrotto non meno di 5 anni fa..
Un sogno?













Parlando di concorrenza invece Microsoft sta lavorando sulla sua nuova consola (Secret!), mentre il colosso giapponese Nintendo è in procinto di lanciare Wii U sul mercato verso giugno.

11.1.12

TERAMO; CHE MIRACOLO: MILANO KO!

Branon Brown, fondamentale
TERAMO- Il risultato che non ti aspetti. Quello che ti costringe a stropicciarti gli occhi per accertarti che sia vero. La "piccola" Teramo, quella dei miracoli, quella "snobbata" da Armani secondo quanto dichiarato in passato dal commissioner dell'Eurolega Bertomeu, manda al tappeto la capolista Milano ( 74-68). E lo fa meritatamente al termine di una gara giocata con cuore e grande acume tattico dalla compagine abruzzese. Perfetta la gestione del match da parte di coach Ramagli: la sua grinta e la sua intelligenza saranno alla fino alla fine le armi in più della squadra teramana. L'armata meneghina? Bella solo nel primo quarto ed in alcuni tratti del secondo. Poi prende sotto gamba l'avversario e viene giustamente punita. Il primo periodo è tutto degli ospiti (7-17) ma il break teramano di inizio secondo quarto ( 22-249 rappresenta un avvertimento che Scariolo, forse, non comprende fino in fondo. Perchè poi nel secondo tempo la Tercas completa l'opera grazie alla serata stratosferica al tiro Brandon Brown e a quella dell'ottimo new entry Mc Grath, la guardia al suo esordio nel nostro campionato. L'ultimo arrivato Anthony Godds è invece rimasto in borghese per il mancato arrivo del nulla osta.. Il ds Marrugantio si gode l'azzeccato colpo di mercato, i tifosi gongolano per una squadra assolutamente ritrovata e che con gli ultimi due successi ha agganciato a quota 8 Montegranaro, Cremona e Casale e ha ripreso a sperare nella salvezza, ormai un traguardo raggiungibile.

Milan:da Tevez.. a Pato.. a Mascherano!

Piove sul bagnato per Tevez
Ultime notizie di mercato clamorose in casa Milan! Dopo il rifiuto del centravanti del Manchester City Carlitos Tevez all'Inter sembrerebbe infatti che il club di Via Turati stia cercando tutte le soluzioni possibili per portare l'argentino in rossonero già da Gennaio. Inizialmente Galliani ha chiesto un prestito gratuito con diritto di riscatto di 25 milioni pagati in seguito al club inglese ma a quanto pare è stata rimandata al mittente tale proposta e nel frattempo l'Inter ha provato ad inserirsi nella trattativa e il City avrebbe anche accettato ma è arrivato il "no" secco da parte dell'attaccante argentino che come ha sempre esplicitato vuole il Milan e soprattutto  vuole giocare con Ibrahimovic. L'attaccante vuole andarsene da Manchester al più presto perchè non gioca da troppo tempo e vorrebbe coronare il suo desiderio (giocare con Ibrahimovic come detto sopra).
Futuro sempre più incerto per il "papero"
Nelle ultime ore si è riaccesa infatti l'altra telenovela: Pato! Il centravanti rossonero era stato recentemente in contatto con il PSG che ha come nuovo allenatore l'ex Milan Carlo Ancelotti. Ma poco dopo l'allarme è rientrato e Galliani ha rassicurato tutti i tifosi dicendo che il "papero" almeno fino a Giugno sarebbe rimasto a Milano. Ma è successo del clamoroso! Pato sarebbe stato messo sul mercato lui che doveva essere incedibile. Il sospetto che abbiamo è che il dg rossonero stia tentando uno scambio Pato-Tevez visto che il City aveva chiesto di più al club rossonero. Mossa devo dire non so se è astuta o no perchè potrebbe andar bene visto che ci potrebbe essere più lotta per conquistare un posto da titolare e il Milan gli attaccanti ce li ha, anche troppi. Già qualche giorno fa c'era stata la prima sirena dove il club di Manchester avrebbe chiesto Pato o Robinho in cambio di Tevez. Pato che già aveva avuto diverse voci di mercato come abbiamo detto anche prima era il più indiziato a partire infatti ora la sua permanenza in rossonero è messa fortemente a rischio e con l'offerta di oggi del PSG di 28 milioni ancora di più rendendo le cose sempre più incerte.
Mascherano vuole lascare Barcellona
La società rossonera infine ha pensato anche una gran bella idea per Giugno: portare Javier Mascherano centrocampista del Barcellona in maglia rossonera. Bell'occasione per il club di Via Turati perchè il giocatore gioca poco e quindi è scontento: in poche parole vorrebbe giocare di più. L'ex Liverpool  non trova spazio e vorrebbe trovare un posto in nazionale (nell'Argentina con i campioni che ci sono non è dura,di più!). L'idea è realistica e possibile: una riserva in più fa sempre comodo a tutti e forse con le caratteristiche che ha può essere un nuovo Pirlo?

Vediamo come si evolve la situazione e nei prossimi giorni riceverete ulteriori aggiornamenti non mancate, che non vi deluderemo!

Gallinari stende Belinelli, Bargnani sconfitto con onore

Danilo Gallinari al tiro da 3
Miami- "Eravamo tutti insoddisfatti e alla fine della prima metà coach Karl è entrato negli spogliatoi dicendoci che stavamo giocando male in difesa e in attacco. Poi ha aggiunto che dovevamo svegliarci. Ed è quello che abbiamo fatto. E' stato semplice".
Così Danilo Gallinari ha spiegato il successo di Denver (che tra la terza e quarta frazione ha piazzato un parziale di 19-0) venerdì sera a New Orleans contro Marco Belinelli, primo derby italiano sul campo (l'altra settimana c'era stato anche quello con Ettore Messina, assistant coach dei Lakers). Una sfida tricolore autentica, perchè se Gallinari ha chiuso la partita con 23 punti (più 4 rimbalzi e 6 assist), miglior realizzatore dell'incontro, rimanendo in campo 39'22", dall'altra parte Belinelli ha terminato con 13 punti, 3 rimbalzi e 4 assist, in 40'10". Mentre ieri il derby si è replicato a Denver.

IL MAGO SI FERMA- Occasione persa invece per Toronto, ko in casa con New Jersey: Bargnani 17 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. Per l'ex Kris Humphries che è anche l'ex signor Kardashian fischi e "buuu" ogni volta che toccava palla (è così dappertutto): "Ma io ho sentito solo 'I love you, I love you'" ha detto lui.

BRYANT 39- Iniezioni antidolorifiche prima di ogni partita, poi si scatena come al solito: Kobe Bryant ha il polso della mano destra che non si mette a posto, ma non importa: ha segnato 39 punti nella seconda metà. Alla faccia anche di chi dice che tira troppo...

10.1.12

Sneijder e Krasic un peso inutile per Inter e Juve?

Krasic celebra il suo ultimo gol al Catania a Settembre
Continuano le telenovele in casa Juventus e Inter. Milos Krasic da una parte e Wesley Sneijder dall'altra sono gli interessati. Per quanto riguarda Krasic l'esterno bianconero deve essere ceduto a Gennaio ma a quanto pare un imprevisto complica i piani del dg. Marotta. Prima della sosta natalizia sembrava infatti che il serbo dovesse prenderlo in prestito gratuito (tanto per sbarazzarsene) fino a Giugno il Chelsea di Villas Boas ma a quanto pare in questi ultimi giorni quest'interessamento del club londinese sembra svanito e Marotta ha fissato il prezzo di Krasic: è lo stesso prezzo di acquisto, 15 milioni e non fa nemmeno uno sconto. Nell'ultima intervista Marotta dice che il serbo ammenochè qualcuno non tiri fuori i soldi richiesti rimmarrà a Torino almeno fino a Giugno anche se sarebbe stato preferibile cederlo visto che il centrocampista è esterno e non gioca ormai da tempo anche perchè non rientra nei piani di Conte e potrebbe causare scontenti nello spogliatoio. Sempre nella stessa intervista il dg bianconero continua dicendo che se Krasic dovesse rimanere Conte proverà a farlo giocare in un altro ruolo non più nella fascia destra come ha sempre fatto da quando è a Torino, ad esempio dice che potrebbe fare da riserva ad uno dei tre mediani come Marchisio.

Sneijder numero 10 dell'Inter
Situazione ben diversa invece per Wesley Sneijder che ultimamente è stato fuori per infortunio ma anche per lui le voci di mercato non mancano: negli ultimi giorni si è fatto avanti il Manchester United di Alex Ferguson offrendo addirittura 30 milioni alla società nerazzurra ma comunque sembra essere stata respinta visti i numerosi infortuni che stanno l'annata dell'Inter in campionato. L'olandese qualche giorno fa ha detto che al 90% rimane all'Inter ma vedremo nei prossimi giorni come si evolverà la situazione, il mercato si chiude il 31 Gennaio. Tra meno di una settimana c'è il derby contro il Milan e fino all'ultimo il centrocampista nerazzurro non sa se verrà impiegato anche perchè nelle ultime settimane sta emergendo uno straordinario Alvarez che potrebbe anche rubargli il posto dietro alla punta centrale che sarà fino all'ultimo ballottaggio tra Milito in gran ripresa e Pazzini. Sneijder non ha ancora i 90 minuti sulle gambe e vedremo se Ranieri deciderà di schierarlo titolare oppure no! Una cosa è certa Sneijder da quando se n'è andato Mourinho non è più quello di prima, saranno le offerte che arrivano in continuazione? oppure la paura di perdere dopo aver vinto tanto? Se gioca scontento come sembra di vedere a Moratti conviene cederlo non adesso perchè potrebbe ancora essere una pedina importante per il centrocampo nerazzurro in un momento con tanti infortuni come questo ma a Giugno se il giocatore vuole andare a giocare all'estero.

Grazie dell'attenzione! Ci vediamo al prossimo post!

Sony presenta i suoi primi smartphone

Dopo l' unione da parte di Sony della Sony Ericsson(sua sottodivisione) al CES di Las Vegas l' azienda giapponese presenta l' Xperia S e l' Xperia Ion:
Sony Xperia S












Sony Xperia Ion

















Per quanto riguarda il primo si tratta di un telefono con le seguenti caratteristiche:

  • Processore dual core Qualcomm MSM8260 di 1,5 GHz;
  • Display da 4,3'' da 1280x720 pixel(HD);
  • Fotocamera da 12 megapixel e video in 1080p;
  • 32 GB di memoria interna.
L' S sarà commercializzato dal Q2 di quest' anno con la versione 2.3 di Android, che sarà aggiornata in breve tempo dalla sua uscita alla 4.0

L' Xperia Ion ha invece le seguenti caratteristiche:

  • Assemblato in materiale metallico;
  • Processore dual core Snapdragon da 1,5 GHz;
  • Display HD da 4,6 pollici con Bravia Engine;
  • Fotocamera da 12 megapixel con video in HD(1080p);
  • Fotocamera anteriore VGA.
Come l' Xperia S, anche l' Ion uscirà sul mercato con a bordo Android 2.3 Gingerbread, il quale sarà ovviamente aggiornato ad Ice cream Sandwich

Calciomercato 2012: Fiorentina scatenata!

Corvino, Ds della Fiorentina
Dopo la partenza di Gilardino, la Fiorentina si è finalmente decisa a tornare sul mercato per prendere una punta e un centrocampista, ma anche cercare di sfoltire la rosa dagli esuberi.
Infatti pare che Pantaleo Corvino, ds dei viola, sia partito per Milano per intavolare delle trattative.
Interessa, e molto, l'attaccante dell'Ajax Mounir El Hamdaoui per cui i fiorentini avrebbero offerto 3 mln di €, ma la richiesta del club olandese è di 4,5.
Possibile obiettivo è pure il centrocampista argentino, ma con passaporto italiano, Lucas Biglia dell'Anderlecht. Gli avi del del nazionale argentino sono originari di Firenze e il suo sogno sarebbe giocare con la Fiorentina. L'offerta è di 4 mln di €, ma l'Anderlecht ne vuole ben 7. A metà strada si chiude.
In uscita invece l'ala Marchionni che ha offerte da Bologna, Cesena e Chievo, mentre Gianni Munari piace a Cesena e Bologna. L'ariete uruguagio Santiago Silva è ad un passo dal trasferimento al Boca Juniors, dopo le sue deludenti prestazioni degli ultimi mesi.

"Aronica al Palermo? Dipende solo da Zamparini"

Salvatore Aronica, 90 presenze con la maglia del Napoli
Si è parlato molto della possibilità che il difensore 34enne del Napoli Salvatore Aronica possa partire per andare a vestire la maglia della squadra della sua città natale, ovvero Palermo.
In merito a questa ipotesi l'agente del calciatore, il fratello Francesco, si mostra abbastanza dubbioso:
"C'è solo un 50% di probabilità che mio fratello vada al Palermo", ma aggiunge anche "Non abbiamo trovato l'accordo con il presidente perché Salvatore vorrebbe un biennale, ma Zamparini non pare glielo voglia concedere".
In ogni caso anche altre squadre sono interessate all'esperto difensore siciliano tra cui Siena, Atalanta e Bologna., ma a questo punto Aronica potrebbe anche rinnovare col Napoli per un altro anno.

9.1.12

Serie A il punto sulla 17ma giornata

E ora facciamo il punto sulla giornata appena trascorsa! La Juventus continua la sua marcia in testa con il Milan a quota 37 seguite dall'Udinese a 35, dalla Lazio a 30,dall'Inter a 29 e dal Napoli e dalla Roma a 27. Nell'anticipo delle 18 di sabato prova deludente della Lazio di Reja che subisce una pesante sconfitta allo stadio Franchi di Siena dove i bianconeri si impongono addirittura per 4-0 con doppietta di Destro e doppietta di Calaiò (sempre su rigore), biancocelesti in affanno non sono mai veramente pericolosi e perdono il treno con le prime della fila e come c'è scritto sul sito della Mediaset "Lazio ancora in vacanza". La partita delle 20,45 invece è dominata dall'Inter che vince addirittura per 5-0 contro il Parma di Colomba (panchina a rischio) grazie ad un ritrovato Milito (doppietta), Thiago Motta (fondamentale in questo momento), Pazzini (assist sempre del "Principe") e al primo gol in serie a da parte del giovane Faraoni che entra nel finale al posto di Milito e sfodera un tiro pazzesco dalla distanza facendo uno dei gol più belli della stagione. Inter a -1 dalla zona Champions: nerazzurri favoriti dalla sconfitta della Lazio. Nel terzo anticipo delle 12,30 l'Udinese non fallisce contro un Cesena opaco e vince 4-1. Friulani subito in vantaggio dopo meno di un minuto con un gol di Di Natale che poi nel finale segnerà anche con un gran tiro dalla distanza. Inutile per il Cesena il momentaneo pareggio di Eder che poco dopo la ripresa ci pensa Antonioli con una papera su Asamoah che riporta in vantaggio l'Udinese che poi si susseguono i gol di Basta e Di Natale.Alle 15 il Milan non fallisce a Bergamo contro l'Atalanta imbattuta fino a ieri in casa. Decide uno straordinario Ibrahimovic che prima realizza un rigore conquistato da Pato (sale a quota 12 come Di Natale e Denis) poi si diverte con la difesa bergamasca. Per il 2-0 Pato innesca Boateng che la mette dentro, Milan rimane in testa alla classifica insieme alla Juventus che non fallisce allo stadio Via Del Mare anche se a dir la verità la "banda Conte" per nulla anche se trova il 17mo risultato utile consecutivo con la 10ma vittoria in questo campionato grazie ad un gol piuttosto fortunoso di Matri che era appena subentrato a Quagliarella ancora infortunato l'attaccante napoletano. Nel pomeriggio vince anche la Roma che si porta a -3 dalla zona Champions occupata dalla Lazio vincendo per 2-0 contro un Chievo sprecone con la doppietta su calcio di rigore da parte di Totti (gli mancava il gol da 7 mesi). Per la Roma è la quarta vittoria consecutiva e ora i giallorossi sono pericolosi e rientrano nella lotta Champions. Anche la Fiorentina torna forte con una pesante vittoria 3-0 in casa del Novara sempre più in zona retrocessione con un rigore di Jovetic,un gol di Montolivo e un gran gol ancora del montenegrino sempre più trascinatore della squadra viola che si avvicina alla zona Europa League. Gran vittoria anche del Bologna sul Catania di Montella che "vince e convince" come si suol dire con uno stacco imperioso di Cherubin e un gol del capitano Di Vaio allo scadere per il 2-0 finalePer il Bologna è un bel colpo perchè consolida il quatultimo posto visto che il Novara ha perso: ora è a +6 sulla zona Serie B. Bella vittoria anche per il Cagliari che vince 3-0 sul Genoa sempre più in crisi nera anche con il nuovo allenatore, infatti non è riuscita a tirare in porta una sola volta! Per i sardi decidono i gol di Larrivey, l'autogol di Ibarbo e Granqvist.  Il posticipo delle 20,45 vede di scena il Napoli sul campo del Palermo. Gli uomini di Mazzarri fanno una gran prova carattere stravincendo una vittoria quasi certa con i gol di Pandev (4° gol stagionale), Cavani (gran gol da applausi come sempre) e Hamsik. Inutile il gol del capitano rosanero Miccoli al 91' di testa e finisce 1-3.
Napoli sempre più in risalita ora è a pari punti con la Roma, a -2 dall'Inter e a -3 dalla Lazio, la corsa Champions e probabilmente anche per lo Scudetto è sempre aperta e probabilmente vedremo se ci sarà l'inserimento di qualche squadra in risalita come queste elencate.

Vediamo insieme i protagonisti positivi e negativi della giornata:
POSITIVI
-Milito (Inter) Doppietta e assist. Non giocava così dalla stagione del "triplete"
-Faraoni (Inter) Gol incredibile. Non se lo scorderà per tutta la vita!
-Ibrahimovic (Milan) Gol su rigore e partita superba
-Destro (Siena) Finalmente prima doppietta in A, partita superba
-Jovetic (Fiorentina) Ormai è il trascinatore della squadra
-Di Natale (Udinese) Non fa notizia il suo nome
-Cavani (Napoli) Fare gol incredibili è nel suo stile
NEGATIVI
-Antonioli (Cesena) Fa una "papera" pazzesca che spiana la stra alla vittoria all'Udinese
-Granqvist (Genoa) Fa un autogol e dorme tutta la partita: verrà venduto presto
-Bonucci (Juventus) Il peggiore dei bianconeri ma è irriconoscibile ed ha fatto ammonire Chiellini (diffidato)

Alla prossima settimana! Leggete sempre i nostri articoli che sono sempre interessanti e dettagliati. Non mancate la prossima settimana con l'appuntamento con "il punto sulla Serie A" 

iPhone: il telefono che "cambiò" il mondo.

Non se in negativo o in positivo lo ha cambiato questo "3 in 1"(come lo definisse Apple per la prima volta), ma di certo ha dato una gran scossa al mercato dei telefoni(o meglio smartphone).
D' altronde si è rilevato valido, e superiore, in qualunque campo.
Ma da quello ormai lontano 2007 si è arrivati ad una concorrenza sempre più spietata.
Quando Jobs presentò quel prodotto certo non credo si immaginasse una così tale disputa con i suoi concorrenti.
Ma oltre al lato positivo bisognerebbe dire anche quelli negativi, ma forse oggi giorno del suo compleanno non è il momento..
Jobs è morto, Apple non ha riscosso molto successo dal suo ultimo dispositivo mobile e...è ancora ai vertici(seppur molto traballante).
















Auguri Apple ed iPhone, che ciò sia di buon auspicio per un marketing migliore!

8.1.12

Il programma e i risultati della 17a giornata della Serie A 2011/2012

Cliccate sui risultati della partite per la cronaca (quelli evidenziati).

- Sabato (Saturday) 7/2/12
Ore 18.00
Siena-Lazio 4-0 (11' e 81' Destro, 35' e 49' pt rigori Calaiò)
Ore 20.45
Inter-Parma 5-0 (13' e 41' Milito, 18' T. Motta, 56' Pazzini, 79' Faraoni)
- Domenica (Sunday) 8/2/12
Ore 12.30
Udinese-Cesena 4-1 (1' e 82' Di Natale, 38' Eder (C), 54' Asamoah, 75' Basta)
Ore 15.00
Atalanta-Milan 0-2 (22' rig. Ibrahimovic, 82' K.P. Boateng)
Bologna-Catania 2-0 (50' Cherubin, 91' Di Vaio)
Cagliari-Genoa 3-0 (13' rig. Larrivey, 56' Ibarbo, 72' autogoal Granqvist)
Lecce-Juventus 0-1 (27' Matri)
Novara-Fiorentina 0-3 (30' rig. e 49' Jovetic, 42' Montolivo)
Roma-ChievoVerona 2-0 (34' e 78' rigori Totti)
Ore 20.45
Palermo-Napoli 1-3 (35' Pandev, 54' Cavani, 60' Hamsik, 89' Miccoli (P) )

Il caso Tevez. Andrà al Milan o all'Inter?

Carlitos Tevez in azione
Il suo allenatore, Roberto Mancini, l'ha ufficialmente scaricato da tempo promettendogli di non farlo mai entrare in campo nel corso della stagione (dopo l'episodio nella patita col Bayern) e ne ha auspicato la cessione in "3-4 giorni" e ora a Carlos Tevez non resta che scegliersi la sua prossima squadra.
A dire il vero l'attaccante argentino di dubbi non ne ha avuti e ha puntato dritto verso il Milan trovando in questi giorni in Brasile l'accordo con Galliani. La società rossonera, però, non pare disposta a comprarlo subito a titolo definitivo, ma lo vorrebbe in prestito gratuito con diritto di riscatto. Il Manchester City, invece, propenderebbe almeno per un prestito oneroso con obbligo di riscatto a Giugno.
Ma che cosa sono tutti questi paroloni? In pratica i Citizens vorrebbero direttamente disfarsi il prima possibile del nazionale argentino, mentre il Milan non vuole, diciamo, sganciare subito la grana. Ed ecco che sbuca da una porticina laterale l'ipotesi Inter, non gradita al giocatore, ma favorita da Mancini e di conseguenza dagli sceicchi.
I nerazzurri però non hanno appunto l'accordo col giocatore, quindi i cugini rossoneri tengono il coltello dalla parte del manico, e, a dire il vero, Moratti non pare neanche troppo convinto nella trattativa per l'Apache, insomma più che un interesse questa sembra essere "un'azione di disturbo" a danno dei rossoneri. L'idea è che, alla fine, quando Galliani & company proporranno un accordo vantaggioso al City, la trattativa si concluderà immediatamente.