13.1.12

Coppa Italia, Juventus-Bologna e gli altri risultati

Sono già stati giocati 5 degli 8 ottavi di finale in programma per questa Coppa Italia, edizione 2011/2012. Il primo in ordine di tempo è stato quello tra Juventus e Bologna, allo Juventus Stadium di Torino. La sfida è la "ripetizione" della quarta di campionato, che vide gli emiliani riuscire ad uscire immuni dallo stadio bianconero, con un 1-1. Segnarono Mirko Vucinic (alla prima gioia juventina), che poi si fece espellere, e Portanova. Da quel giorno ne è passato di tempo, e se all'epoca la Juve di Conte non era perfettamente rodata, adesso possiamo affermare che la squadra è tra le principali candidate al titolo. Dall'altra parte il Bologna di Pioli, che deve affrontare una classifica non molto rassicurante. La partita è quasi a senso unico, con la Juventus che domina, gioca una grande partita nonostante il numero elevato di riserve in campo, come d'altronde il Bologna. Gli ospiti arrivano nei minuti finali del match ancora senza aver subito un gol: il portiere schierato in sostituzione di Gillet, Agliardi, è tra i migliori in campo per le straordinarie parate sui giocatori di Antonio Conte, che non riescono a bucare l'estremo difensore. Ci provano Alex Del Piero, Quagliarella, Giaccherini e Elia in particolare, sul quale Agliardi fa cose pazzesche da un metro, ma niente da fare. Poi, al 90', quando il pubblico si era praticamente rassegnato ai supplementari, il guizzo di Emanuele Giaccherini: l'ex Cesena recupera palla, va in dribbling, salta come birilli i difensori e infila il portiere con un gran destro incrociato. E' il primo centro stagionale e con la maglia juventina per lui. I tifosi si abbandonano ad un respiro di sollievo, dopo le tante occasioni mancate, ma non è finita. Perché esattamente al sesto minuto di recupero, calcio d'angolo sul quale Raggi stacca indisturbato, batte Storari e fa 1-1. Gelato lo Stadium, si giocherà sino ai 120'. Immeritato il pari bolognese, poiché avevano fatto poco o niente in tutta la gara (due conclusioni pericolose di Gimenez e Acquafresca). Nel recupero la storia non cambia, e alla fine la Juve ritrova il vantaggio, il 2-1. Al 102' Elia trova in area Marchisio, subentrato nel corso della ripresa a Marrone, finta no-look e dribbling con il tacco per il giovane "Principino", che poi non da scampo ad Agliardi con un sinistro ad effetto. Le emozioni non sono finite, perché nel secondo supplementare prima lo stesso Claudio Marchisio si vede parare l'ennesimo tentativo, poi nel finale Elia, lanciato verso la porta, si divora il 3-1 tentando il "cucchiaio", mentre sarebbe stato più consono scaraventare la sfera in rete. Finisce comunque di gloria per i padroni di casa, che accedono ai quarti di finale.
Gli altri risultati delle partite degli ottavi fino ad ora giocate. Il Siena compie l'impresa, va per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale di Coppa Italia, batte il Palermo al "Barbera"! I toscani avanti con Reginaldo, ma il rigore di Ilicic riporta tutto in parità. Un minuto dopo a segno Gonzalez ancora per il Siena, ma ad inizio ripresa ancora Josip Ilicic realizza il 2-2. A circa mezz'ora dal termine ancora Reginaldo firma il 2-3. Ma questa partita straordinaria ha ancora delle emozioni: nel primo minuto di recupero, al 91', il secondo rigore trasformato da Ilicic, per la tripletta dello sloveno e il 3-3, con il quale si va ai supplementari. Qui Bertolo porta incredibilmente avanti i rosanero, ma subito dopo Angelo segna e fa continuare il sogno dei senesi. Ai rigori, non c'è scampo: il Siena abbatte dal dischetto la formazione di Mangia, 3-0. La Lazio vince soffrendo 3-2 contro l'Hellas Verona, passa 2-0 grazie a Dias e Rocchi, ma i militanti in Serie B non si arrendono e pareggiano con Berrettoni e D'Alessandro. Nel primo minuto di recupero la magia del Profeta Hernanes su calcio di punizione regala i quarti ai biancocelesti. Clamoroso k.o. dell'Udinese in casa contro il Chievo, 1-2. Segna Sammarco, nel finale pareggia Di Natale ma al 91' a segno per i veronesi Thereau. Una grande e convincente Roma strapazza la Fiorentina nella ripresa, 3-0 con doppietta di uno scatenato Erik Lamela e il punto esclamativo del giovane Borini. Il Napoli vince e si salva in extremis dalla figuraccia contro il Cesena. Al San Paolo segna Popescu per gli emiliani e gela i tifosi partenopei, ma nella ripresa prima Edinson Cavani e poi Goran Pandev su punizione (con qualche dubbio: palla dentro o fuori?) portano il Napoli ai quarti. Il Milan passa anche con qualche fatica di troppo contro il Novara: apre Stephan El Shaarawi, pareggia nel finale di match Radovanovic su punizione. Nei tempi supplementari Pato regala il 2-1 e i quarti al Milan. L'Inter ha invece vita facile con il Genoa: segna Maicon un eurogol, poi nella ripresa raddoppia Poli, tra l'altro ex sampdoriano. Nel recupero accorcia Birsa ma non basta, sempre 2-1. Questo è il tabellone dei quarti di finale: Juventus-Roma, Milan-Lazio, Chievo-Siena e Napoli-Inter.

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