23.4.11

Il programma e i risultati della 34a giornata di campionato

- Sabato (Saturday) 23/4/11
Ore 12.30
Roma-Chievo 1-0 (4' Perrotta)
Ore 15.00
Bari-Sampdoria 0-1 (59' Pozzi rig.)
Bologna-Cesena 0-2 (48' Giaccherini, 84' Malonga)
Cagliari-Fiorentina 1-2 (45' e 50' Cerci, 46' Cossu)
Genoa-Lecce 4-2 (3' e 30' Di Michele, 10' e 62' Floro Flores, 43' e 54' Palacio)
Inter-Lazio 2-1 (24' Zarate rig., 40' Sneijder, 53' Eto'o)
Palermo-Napoli 2-1 (2' Cavani rig., 38' Balzaretti, 45'+1 Bovo rig.)
Udinese-Parma 0-2 (13' e 90'+1 Amauri)
Ore 19.00
Brescia-Milan 0-1 (82' Robinho)
Ore 20.45
Juventus-Catania 2-2 (19' rig. e 38' Del Piero, 81' Gomez, 90'+6 Lodi)
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21.4.11

Champions League partite di ritorno quarti di finale: Manchester United-Chelsea

E' la squadra di Ferguson a passare all'ultimo turno della fase ad eliminazione diretta della Champions League, prima della finale naturalmente. Batte 2-1 il Chelsea che disputa comunque una buona gara, ma viene sottomesso da un ottimo Manchester.


LA PARTITA



Anche se è il Chelsea che deve recuperare, sono i Red Devils a iniziare meglio ed a costruire azioni pericolose, come con Nani che in un paio di occasioni semina il panico nella retroguardia dei Blues. Il Chelsea si risveglia e crea le prime opportunità: Anelka tira fuori di poco, poi Lampard trova sul suo tiro un ottimo Van der Sar. Lo stesso Anelka poco dopo si fa ipnotizzare dal portiere olandese e sbaglia il gol del vantaggio. Lo United si difende e colpisce, come al 43', quando passa in vantaggio con forse l'unica palla-gol avuta nel primo tempo. Giggs colleziona un ottimo uno-due sulla destra, poi mette un pallone splendido al centro, dove il Chicharito Hernandez non può sbagliare a porta vuota. Per la formazione di Carlo Ancelotti, un Torres impalpabile e nullo che cicca un pallone non da lui e appare sempre spento. Inizia la ripresa, nella quale gli ospiti cercano un'impresa complicatissima. I tiri di Malouda e Drogba da lontano terminano sul fondo. Il Manchester gioca di ripartenze e mura in difesa. Rooney e Drogba provano la conclusione, ma i rispettivi portieri avversari mettono in angolo. L'episodio che condiziona il match arriva al 70', quando Ramires si fa espellere per doppia ammonizione con un fallo davvero stupido quanto inutile. Nonostante l'inferiorità numerica, il pari di Drogba non si fa attendere al 77': l'ivoriano è servito perfettamente da un lancio di Essien e con il destro al volo fulmina Van der Sar. Per il Chelsea dura poco la gioia, perché sempre al 77', pochi secondi dopo nell'azione successiva, ancora il solito Giggs scodella per il sinistro a botta sicura di Park Ji-Sung, che fa 2-1. Finisce in gloria per i padroni di casa, che arrivano in semifinale meritatamente.



LE PAGELLE MANCHESTER UNITED



Van der Sar: 6,5 Sempre attento, è sicuro ed esce bene su Anelka.

Evra: 7 Ottimo. Lotta come un leone, difende attentamente e riparte e spinge con furia.

Vidic: 6,5 Nulla da dire; non fa passare nessuno, un muro.

Ferdinand: 6 Zoppica dall'inizio, perciò è in difficoltà. Ne approfitta Drogba che pareggia.

O'Shea: 6,5 Si applica e si sacrifica, inoltre ha un'idea geniale sul gol di Hernandez.

Park Ji-Sung: 7 Straordinario. Corre sempre e ci mette la perla con un gran gol.

Giggs: 8 Un giocatore pazzesco, indescrivibile. Fa due assist, insieme all'andata fanno tre. Con lui la circolazione di palla è un gioco da ragazzi. E... 20 anni di carriera, età 37, 850 gare giocate.

Carrick: 7,5 Anche lui da monumento. Non sbaglia un passaggio che sia uno, fa da diga.

Nani: 6,5 Quando parte non è affatto male. Forse un po' egoista, ma non lo si può castigare. Valencia (75'): ng.

Chicharito: 7 Segna sempre, tutto qui. Anche oggi va a segno 2 volte, però una in outside.

Rooney: 7,5 Questo grande campione non ha commenti. Fa praticamente tutto, brillante.



LE PAGELLE CHELSEA



Cech: 6 Incolpevole sui gol, attento nelle uscite.

A. Cole: 5,5 Attacca incidendo davvero poco, difende peggio.

Terry: 6- Piuttosto in difficoltà contro i centravanti del Manchester.

Alex: 6 Come il suo compagno di reparto Terry, soffre, ma se la cava con la fisicità. Ferreira (82'): ng.

Ivanovic: 5 Spinge poco niente, e quando lo fa non azzecca un cross. Si perde Park sul 2-1.

Lampard: 6 Tende più a inserirsi che a far inserire. Non ha grandi idee, ma ci sta.

Essien: 6 Tiene bene il campo e fa una buona partita, inoltre serve Drogba per il pareggio.

Ramires: 4 Nullo e disastroso, si fa espellere, non propone niente e perde ogni contrasto. Sopraffatto dai centrocampisti dei Red Devils.

Malouda: 5,5 Prova qualcosina nella prima frazione, ma niente di che.

Torres: 4 Ha paura di giocare. E' insicuro e sbaglia tutto, non ha uno spunto decente. E' in continua involuzione e anche oggi lo commentiamo come peggiore in campo. Drogba (46'): 7+ Senza dubbio il migliore del Chelsea, che con lui crea pericoli costanti ed è molto più intraprendente. Segna il gol della speranza e continua a lottare, senza morire.

Anelka: 5,5 La volontà c'è, il più pericoloso, ma davvero poco incisivo. Cala con il passare dei minuti ed ha un po' di colpe sull'1-0. Kalou (60'): 6 Sicuramente più acceso del francese.

Champions League partite di ritorno quarti di finale:

La squadra dello Special One si guadagna senza difficoltà la qualificazione per le semifinali della Uefa Champions League. Vince sul campo inglese del Tottenham, eliminato di fatto all'andata e che non ha mai accennato alla rimonta, per 0-1.


LA PARTITA



Dopo un quarto d'ora passato a ritmi stratosferici da parte dei padroni di casa, il Tottenham capisce che sarà molto difficile penetrare nell'area avversaria e si deve arrendere al basso ritmo imposto dai centrocampisti spagnoli. Più che altro è il velocissimo Bale a provare senza tregua gli inserimenti e le cavalcate di 50 metri. Nonostante tutto, per le Merengues non ci sono assolutamente rischi o pericoli, anzi il Real domina e gestisce la sfera, la gara ed il campo con grande maestria, sapienza ed intelligenza. L'unica occasione di un noiosissimo primo tempo è il colpo di testa di Sergio Ramos da calcio d'angolo. La ripresa è un po' più emozionante: al 50' è Cristiano Ronaldo a segnare il definitivo 0-1. Il portoghese spara una conclusione telefonata da 30 metri, ma il solito Gomes manca la presa e regala una papera incredibile al pubblico di casa, assicurando la qualificazione a Mourinho. L'entrata di Defoe regala solo fiammate al Tottenham, ferito ed insicuro; Casillas è chiamato un paio di volte alla parata. Il match si spegne con la girandola di cambi per il turn-over del Real in vista del Barcellona. Partita spenta e poco emozionante, che regala felicità a Mou ma non agli appassionati.



LE PAGELLE REAL MADRID



Casillas: 6,5 Sempre molto attento, sia sui cross sia sui tiri dalla distanza.

Arbeloa: 6 Prestazione ordinaria, spinge poco, perché Marcelo lo isola, e difende bene.

Albiol: 6 Come Arbeloa, controlla la sua zona e la domina nel gioco aereo e negli stretti.

Carvalho: 6+ Sbroglia le situazioni intricate e domina il reparto difensivo. Chicca: ammonito.

Sergio Ramos: 6,5 Un grandissimo terzino. Recupera e parte veloce, sfiora il gol di testa. Granero (57'): 5 Entra e non combina nulla, anzi spreca ed è nervoso.

Marcelo: 6,5 Ottimo, è in grande condizione. E' pericoloso, ha tecnica e dialoga bene con Ronaldo.

Khedira: 6,5 Corre, ha voglia, si inserisce sempre e recupera palloni, è sempre presente.

Ozil: 5 In calo. Quasi invisibile, va al trotto e non entra mai in partita.

Xabi Alonso: 6 Va il suo compito con semplicità, rallenta il gioco, senza inventare chissà che. Benzema (75'): ng.

Cristiano Ronaldo: 6,5 Lui sta lì sulla trequarti, quando deve parte e fa le sue giocate. Il gol con cui regala la qualificazione al Real è piuttosto fortunoso. Kakà (65'): 6 Molta voglia, ma la sua condizione di forma non permette molto.

Adebayor: 5,5 Sta dappertutto, ma non in area. Manca la trasformazione di un difficile tap-in.

Aggiornamento per l'Ideos di Huawei.

Il piccolo, grande smartphone della casa cinese è stato aggiornato-all'estero- alla versione 2.2 di Android(dalla 2.1) ed ottenendo il multitouch.
Qui in Italia, invece, il discorso è diverso poiché il telefono viene venduto da Vodafone con Android 2.2 già a bordo; ma no avendo il multitouch, si presuppone un aggiornamento minore esclusivamente per quella funzione.
D'altronde, Huawei ha assicurato l'aggiornamento per tutti i paesi, ma qui in Italia si supponeva addirittura un aggiornamento alla 2.3: cosa particolarissima per un processore da 528Mhz, ma i tecnici cinesi ci stanno comunque lavorando sopra.
Ottimo lavoro da parte della Huawei, che si conferma come un leader anche nel campo telefonico(presto verranno commercializzati altri entry-level) oltre che a quello delle "chiavette".

Commentate!

19.4.11

Gp Cina

Nella gara di domenica il copione è cambiato, con le Ferrari ancora dietro, 6° e 7°, con Lewis Hamilton che ha vinto superando Vettel proprio negli ultimi giri. Le McLaren sono partite bene sfruttando la brutta partenza di Vettel. Massa alla partenza ha sopravanzato il compagno di squadra, Alonso. Gara molto movimentata che cambia molte volte leader, come per esempio Rosberg grazie ad una buona strategia che consisteva nel rientrare presto, o Massa però quando Vettel aveva fatto il pit stop. Da sottolineare la grande prestazione di Webber che partito dalla 18° posizione è arrivato in 3°. Le ferrari dovrebbero cercare di migliorare in vista del prossimo Gp in Turchia dato che le grandi rivali, Red Bull e McLaren, sono avanti come assetto e punteggio. Da notare lo sbaglio di box di Button0:
FACCIAMO IL PUNTO
Come vediamo al momento la McLaren sembra l'unica rivale della Red Bull visto che la Ferrari è in crisi soprattutto in qualifica. In ripresa invece la Mercedes che ha avuto Rosberg 5° e Schumacher 8°. Vediamo se la Ferrari riuscirà a rimontare perchè Alonso (che sarebbe il pilota di punta della Rossa) dista dopo solo 3 Gp già 42 punti e nei costruttori ben 55. Ci vorrà un miracolo come lo scorso anno dove la Ferrari ha perso all'ultimo Gp. La Red Bull si conferma la macchina migliore e se Vettel non sarebbe andato in crisi con le gomme avrebbe vinto nuovamente.
Infatti Hamilton che poi ha vinto quando aveva raggiunto il 2 posto ha parlato con l'ingegnere e si sono detti:
-Ingegnere: Vai a prendere Vettel!
-Hamilton: Vettel al massimo lo prendete voi!
Speriamo che le rosse andando in Europa tornino più forti che mai perchè questi primi 3 Gp sono stati devastanti. Finora solo Hamilton sta cercando di rendere il campionato più avvincente ed è l'unico che può farlo anche perchè Vettel e la Red Bull stavano "ammazzando" il campionato perchè hanno vinto sempre loro prima della Cina.
Arrivederci e al prssimo Gp!!

Apple fa causa a Samsung perché avrebbe copiato il suo design.

Apple, famosa casa produttrice ha fatto l'ennesima causa, stavolta verso Samsung, per aver copiato il design dei suoi prodotti(iPhone ed iPad).
La causa è stata depositata al Northen District of California venerdì scorso.
I prodotti "copiati" sarebbero il Galaxy S, Nexus S ed il Galaxy Tab.
Ma la stessa sorte è toccata anche ai suoi accessori(la scatola di vendita) nonché all'interfaccia Touchwiz notoriamente ispirata all'interfaccia di iOS.



















Storia complicata ed intrecciata quindi: se è vero che alcuni prodotti(serie Galaxy)e la loro interfaccia è uguale a quella di Apple, non è la stessa cosa per il Nexus S, il quale potrebbe essere imputato solo per la sua confezione di vendita.
E voi? Storia vera o solo fama?
Commentate!

P.S.
Come avrete potuto notare, ultimamente abbiamo un ritmo più lento, causato da:
  1. Il nostro amministratore sarà assente per alcune settimane dal blog, con conseguente lentezza nelle notizie riguardanti il calcio
  2. Tutti gli autori del blog(escluso Luca Biliardo)stanno per affrontare gli esami della 3°classe dell'istituto secondario di primo grado(3° media, ecco), quindi aspettatevi un calo di notizie per il periodo che va da metà Maggio a fine Giugno.
Vi ho dato queste info cosìcché non perderemo la vostra fiducia ;-)
Dopo vi informeremo sui nostri risultati...

Champions League partite d'andata quarti di finale: Chelsea-Manchester United

Si sfidano due grandi del calcio inglese nei quarti d'andata della Champions League. Stiamo parlando di Chelsea e Manchester, la cui gara è sempre accesa e piena di emozioni. Da Ancelotti a Ferguson, da Rooney a Drogba, da Cech a Van der Sar; tanti confronti, vediamo come è andata.


LA PARTITA



Le due squadre sono subito molto determinate, vogliono raggiungere le semifinali. Quindi non ci sono molte occasioni, perché entrambe badano a non scoprirsi ed a non prenderle, ripartendo in contropiede. La prima occasione è dopo 20 minuti, con Drogba che trova sulla traiettoria della sua conclusione Van der Sar. Poco dopo, al 24', si sblocca la gara: perfetto lancio profondo di Valencia che smarca Giggs, che a sua volta la mette in mezzo per il tiro di Rooney. Porta quindi la firma dell'inglese lo 0-1, molto pesante considerando che i Blues sono in casa. Da questo momento lo United non ha opportunità, ma merita il vantaggio gestendo e controllando il campo con estrema facilità, grazie al disastroso centrocampo del Chelsea. Un Lampard piuttosto spento ha comunque, a fine primo tempo, l'occasione per il pareggio: non arriva sul traversone di Drogba Torres per concludere, la sfera giunge sul palo ed arriva al centrocampista, ma Lampard manca il facile tap-in ed Evra rinvia. Primo tempo nero per gli uomini di Ancelotti. Nella ripresa il Chelsea è più determinato, così dopo pochi minuti Ramires manca l'1-1 di testa su assist del solito Drogba. L'ivoriano è il più in forma, e lo dimostra anche poco dopo, quando sfodera un'improvvisa rovesciata che sfiora il palo e va sul fondo. L'occasione più clamorosa per i padroni di casa arriva alla mezz'ora, quando Bosingwa mette il pallone al centro per Torres (o il suo fantasma) che stacca di testa; si supera Van der Sar che compie un miracolo vero. Lo United resta compatto e resiste agli assalti sempre più frequenti del Chelsea, che meriterebbe appieno il pari e lo avrebbe (forse) raggiunto se l'arbitro Mallenco avesse fischiato in pieno recupero un rigore più che solare ai Blues. Un errore madornale, perché è talmente netto che è impossibile sbagliare. Finisce quindi 0-1, con la squadra di Ferguson che è in vantaggio per il passaggio del turno.



LE PAGELLE CHELSEA



Cech: 6 Mai veramente chiamato in causa.

A. Cole: 6 Spinge poco, ma là dietro fa una gara ordinata e non concede nulla.

Terry: 6+ Regge con facilità la flebile spinta dei centravanti del Manchester.

Ivanovic: 6- Un po' in difficoltà a volte, commette qualche fallo di troppo. Nel finale va in attacco.

Bosingwa: 6,5 Uno dei pochi che ci prova con convinzione. Beffato da Giggs sul gol. Mikel (78'): ng.

Zhirkov: 4,5 Non esiste in campo, non attacca ne difende. Molti falli inutili e nervosi. Malouda (70'): ng.

Lampard: 5+ Sottotono, timido ed impacciato. Si mangia un gol fatto e non inventa niente.

Essien: 5,5 Passa il tempo a correre a vuoto, non ha idee. Confuso come tutto il centrocampo.

Ramires: 6,5 Si inserisce e lancia, il migliore del centrocampo. L'arbitro gli nega un rigore solare.

Torres: 5 Nullo e calante. Non si propone, pochi spunti, è in ritardo e sfiora il gol con una testata.

Drogba: 7 Lotta come un leone, mette paura e fa tutto: ala, trequartista, punta... in una partita. Anelka (71'): ng.



LE PAGELLE MANCHESTER



Van der Sar: 7 Offre grande sicurezza, compie un miracolo su Torres.

Evra: 6,5 Drogba è un cliente difficile, ma si propone e salva due gol quasi fatti.

Vidic: 6 Contiene senza problemi Torres, ma trova il modo di farsi ammonire.

Ferdinand: 6 Rientra e gioca bene, con ordine e sicurezza.

Rafael: 6 Spinge poco, però contiene bene sulla fascia. Un po' sfortunato. Nani (51'): 6 Qualche pallone per andare in avanti, niente di che.

Park Ji-Sung: 7,5 Recupera palloni, equilibra la squadra e raddoppia. Utilissimo tatticamente. Smalling (94'): ng.

Giggs: 7 A questa età è ancora decisivo. Assist a Rooney e prova di classe assoluta.

Carrick: 6 Preciso e buono, fa il suo dovere.

Valencia: 6 Corre e lotta con Cole, grande spirito di sacrificio.

Chicharito: 6 Si vede poco, non ha occasioni, perché si sacrifica in difesa ed attacca meno. Berbatov (78'): ng.

Rooney: 7 Non una stagione strepitosa, ma decisivo quando serve. Segna e difende. Da esempio.