18.12.10

Il programma e i risultati della 17a giornata di campionato

Clicca sui risultati dei match per saperne di più.
-Sabato (Saturday) 18/12/10
Cesena-Cagliari 1-0
Milan-Roma 0-1
-Domenica (Sunday) 19/12/10
Lazio-Udinese 3-2
Bari-Palermo 1-1
Catania-Brescia 1-0
ChievoVerona-Juventus 1-1
Napoli-Lecce 1-0
Parma-Bologna 0-0
Sampdoria-Genoa Rinviata causa neve
Fiorentina-Inter Rinviata causa Mondiale per Club

Sesto turno Europa League

In MAIUSCOLO BLU le squadre già qualificate ai Sedicesimi. In (Parentesi) i punti.
Girone A
Salisburgo(2)-LECH POZNAN(11) 0-1
Juventus(6)-MANCHESTER CITY(11) 1-1
Girone B
BAYER LEVERKUSEN(12)-Atletico Madrid(8) 1-1
ARIS SALONICCO(10)-Rosenborg(3)2-0
Girone C
LILLA(8)-Kaa Gent(7) 3-0
Levski Sofia(7)-SPORTING LISBONA(12) 1-0
Girone D
Brugge(3)-VILLAREAL(12) 1-2
Dinamo Zagabria(7)-PAOK SALONICCO(11) 0-1
Girone E
DINAMO KIEV(11)-Sheriff Tiraspol(5) 0-0
Az Alkmaar(7)-BATE BORISOV(10) 3-0
Girone F
Losanna(1)-Palermo(7) 0-1
SPARTA PRAGA(9)-CSKA MOSCA(16) 1-1
Girone G
ANDERLECHT(7)-Hajduk Spalato(3) 2-0
Aek Atene(7)-ZENIT SAN PIETROBURGO(18) 0-3
Girone H
Getafe(7)-YOUNG BOYS(9) 1-0
STOCCARDA(15)-Odense(4) 5-1
Girone I
PSV EINDHOVEN(14)-METALIST KHARKIV(11) 0-0
Debrecen(3)-Sampdoria(5) 2-0
Girone J
Karpaty(1)-PARIS SAINT-GERMAIN(12) 1-1
SIVIGLIA(10)-Borussia Dortmund(9) 2-2
Girone K
NAPOLI(7)-Steaua Bucarest(6) 1-0
LIVERPOOL(10)-Utrecht(5) 0-0
Girone L
BESIKTAS(13)-Rapid Vienna(3) 2-0
PORTO(13)-Cska Sofia(3) 3-1

17.12.10

L'Estudiantes vince il Torneo Apertura

Il successo per 2-0 sull'Arsenal Sarandì regala all'Estudiantes il Torneo di Apertura superando il Vèlez, a cui non è bastato il successo in trasferta. La società di La Plata mette in bacheca il suo quinto campionato (1 Nacional, 2 Metropolitani e 2 Apertura) e celebra il capitano Juan Sebastian Veron, che nonostante abbia valicato da un pò la trentina è sempre decisivo con le sue geometrie e il suo carisma. La squadra ottiene la migliore difesa del campionato con soli 8 goal subiti (in 19 match) e 32 fatti (secondo miglior attacco). Gastón La Gata Fernández si è laureato miglior realizzatore della squadra con 6 goal fatti, mentre il capocannoniere del campionato è stato Santiago Silva del Vèlez con la bellezza di 11 goal; 14 le vittorie in campionato dei "Pincharratas", cioè dei "pugnalatori di topi", solo 2 le sconfitte sempre di misura.
La classifica
Estudiantes 45 p.;  Vélez Sársfield 43;  Arsenal de Sarandí 32;  River Plate 31;  Godoy Cruz 29;  Racing Avellaneda 29; Lanús 28;  All Boys 26;  Newell's Old Boys 26;  Colón 26;  Boca Juniors 25;  Argentinos Jrs 24;  San Lorenzo 24;  Tigre 22;  Banfield 20;  Quilmes 19;  Olimpo 18;  Huracán 16;  Gimnasia La Plata 15;  Independiente 14.

16.12.10

Semifinale Mondiale per Club: Inter-Seognam 3-0

LA PARTITA

Finalmente l'Inter è tornata. Ad Abu Dhabi Benitez schiera la formazione della finale di Champions League e riesce a convincere. Per i nerazzurri sembra mettersi male, infatti al 1' si infortuna Sneijder. Ma al 3' diagonale di Stankovic e l'Inter passa in vantaggio. Il Seognam ha 2 occasioni, ma al 30' l'Inter raddoppia con Zanetti il capitano che ha un'energia infinita. Il Seognam ha un' altra occasione ma salva J.Cesar. Nella ripresa la storia non cambia e al 73' l'Inter segna addirittura il 3-0 con un ritrovato Milito che tra l'atro ha fatto l'assist a Zanetti in occasione del 2-0. Quindi finisce la partita dove vince l'Inter per 3-0 e vola in finale dove dovrà vedersela con il Mazembe che ha battuto l'International in finale.

IL PAGELLONE INTER.......

Julio Cesar 6,5: due interventi degni di nota, il primo su Radoncic che nel primo tempo lo impegna con una zuccata, il secondo su una punizione dell'attaccabrighe Ogrenovski. Cerca di limitare i rinvii anche con la collaborazione dei compagni che spesso spazzano invece di giocarla su di lui. Sicurezza.
Zanetti 7,5: il capitano c'è sempre, non tradisce mai e negli appuntamenti importanti la sua presenza si sente ancora di più. Peccato (per lui) che il gol gli costerà un pellegrinaggio di 4.600 km circa a piedi verso Milano vista l'età che ha.
Lucio 6: potrebbe ricordare Cherubino delle Nozze di Figaro, un po' farfallone un po' narcisetto. Più titubante e impacciato del solito lì in mezzo, soliti brividi quando prende iniziative per esplorare zone del campo a lui poco usuali, in ogni caso non deve soffrire più di tanto con gli avanti sudcoreani. Senza Samuel pare essere un po' spaesato. Giocherellone.
Cordoba 7: è lui il perno della difesa nerazzurra di stasera, non sbaglia un intervento e conferisce sicurezza a tutto il reparto coprendo anche le piccole imprecisioni di Lucio. Sempre concentrato, anticipa regolarmente gli avversari.
Chivu 5,5: sembrava dovesse sostituire Cordoba in mezzo e pare che abbia espressamente chiesto a Benitez di farlo giocare al centro della difesa. Vedendo le sue prestazioni da terzino sinistro se ne intuisce il motivo. Pur non avendo di fronte Krasic patisce molto e un suo vezzoso liscio nel primo tempo viene fortunatamente sparato via da Cho Dong. Insicuro.
Santon s.v.: gioca gli ultimi 15 minuti quando la mamma ha già buttato la pasta.
Thiago Motta 6: vero rientro dopo un periodo di stop forzato, soffre soprattutto nel primo tempo la superiorità numerica e la velocità dei giocatori coreani, poi prende le misure e supporta dignitosamente Cambiasso in mezzo al campo. Convalescente.
Cambiasso 6,5: il Cuchu fa legna in mezzo al campo, tenta di dare ordine a un reparto che stasera è un po' sfilacciato e non sempre ci riesce, la sua presenza comunque lì in mezzo ci vuole sempre. Garanzia.
Stankovic 8: in questo momento è l'Inter. Con lui la squadra cambia faccia, buca la difesa coreana dopo 3 minuti sbloccando il risultato e dà fiducia a tutta la squadra. L'unico in grado di cambiare gioco e velocizzarlo, guida le giocate dei compagni e le finalizza. In ultimo, da non sottovalutare, non reagisce alle continue provocazioni del rissoso macedone Ogrenovski. Leader.
Muntari s.v.: per lui pochi minuti finali.
Sneijder s.v.: non vincerà il Pallone d'Oro ma di sicuro l'Oscar della sfiga è suo. Dopo 30 secondi è costretto alla resa per un risentimento muscolare. Paradigma della stagione nerazzurra fino ad ora: anche quando si vince, c'è un motivo per essere dispiaciuti. Paperino.
Pandev 5,5: si può stare a discutere una vita e mezza sul fatto che giochi in una posizione non sua. Corre e si sbatte molto, è indubbio, ma sbaglia molti appoggi semplici e spesso tenta dribbling che da punta avrebbero un senso, da centrocampista un po' meno, soprattutto perché in un paio di occasioni la difesa rischia a causa di sue leggerezze.
Eto'o 6: il leone nero questa volta è portato fuori dalla savana. Tornato ad assolvere compiti da uomo di fatica con la presenza di Milito in avanti, viene inevitabilmente tenuto alla larga dalla zona in cui lui è letale, l'area di rigore. Quando ci arriva, il portiere coreano respinge il tiro che poi Milito converte in gol. Speriamo Benitez capisca che la sua posizione è al fianco di Milito. Sacrificato.
Milito 8: lui invece è tornato nel suo habitat naturale, anche da un punto di vista geografico. Pur nitidamente lontano dalla migliore condizione, l'emirato gli fa tornare in mente di essere un principe e lui dispensa fiotti di sangue blu calcistico mandando in gol Zanetti con una magia e inchiodando la finale con il gol del 3-0.
Benitez 6,5: non rischia Chivu centrale né Maicon, tenuto a riposo. dalla panchina nel primo tempo si agita come non mai l'avevamo visto prima. Lo scuote la paura di precipitare nel baratro o la consapevolezza che questa squadra è un cavallo bizzoso le cui briglie vanno saldamente strette con coraggio e personalità.

VOLETE RIVEDERE GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA??? CLICCATE SUL LINK SEGUENTE:Cliccate qui per rivedere le azioni principali della partita (cliccate sulla parte bianca) si ringrazia PREMIUM CALCIO per l'ottima sintesi

Siete d'accordo con le pagelle??? Commentate.....

Questo post è dedicato a tutti i tifosi dell'Inter che seguono la squadra nerazzurra in ogni partita...!! Il Mondiale per Club vi ricordo che è un' esclusiva di Calcio e Dintorni.

Si infrange la maledizione del San Paolo. Napoli-Steaua 1-0

La maledizione del San Paolo si infrange al 93' con il preciso Cavani che insacca su angolo di Marek Hamsik. La partita era iniziata bene per il Napoli che ha subito un'ottima opportunità con il solito Cavani che spreca tirando alto sopra la traversa. Poi la Steaua tenta un paio di volte il vantaggio, per poi rinchiudersi nel proprio fortino fino al 90', anzi fino al 93'. Poi forcing Napoli, con i romeni che difendono bene e pressano altrettanto bene. Sprecano lo slovacco Hamsik (tiro a lato), Zuniga (non ci arriva di testa), e Maggio (anche lui due volte di testa). Nel secondo tempo la musica cambia: il pubblico incita alla grande e il mister Frustalupi, che sotituisce lo squalificato Mazzarri, pratica alcune sostituzioni. I partenopei assediano gli avversari e hanno 4/5 occasioni da rete con Cavani e i neoentrati Sosa (punizione insidiosa) e Dumitru (destro piazzato). Dopodichè il palo ghiaccia (non solo metaforicamente) i sogni di gloria del San Paolo sulla conclusione di Edinson Cavani. Quando le speranze stanno quasi per svanire e la Steaua Bucarest si sente il passaggio del turno in tasca, il Napoli trova la rete in pieno recupero. Lo stadio gremito sembra esplodere e l'entusiasmo è alle stelle. La squadra del patron De Laurentis si qualifica come seconda nel girone dietro al Liverpool che pareggia a reti inviolate con gli olandesi dell'Utrecht.
IL PAGELLONE (clicca sul nome del calciatore per vedere la sua scheda completa)
De Sanctis 6,5: E' sempre attento e salva la squadra in modo egregio in alcune azioni pericolose dei romeni.
Campagnaro 5,5: In difesa è bravissimo, ma sbaglia tutti i lanci in avanti.
* Sosa 6,5: Ha subito un buon impatto sul match e ci prova sempre, anche su punizione.
P.Cannavaro 6,5: E' veramente una garanzia per la retroguardia, inoltre è pericoloso sulle palle inattive. Nel finale si fa provocare e viene espulso.
Aronica 5,5: E' attento e deciso nelle uscite palla al piede dalla difesa, sbaglia pure lui i lanci in avanti.
Maggio 6,5: C'è sempre il suo zampino nelle azioni più importanti. Sciupa due volte di testa.
Pazienza 5,5: Niente di eccezionale. Il solito lavoro "oscuro" con i soliti passaggi in orizzontale.
Yebda 6: Il franco-algerino si propone spesso e ha continuità. Se solo ogni tanto facesse un goal...
** Dumitru 6: Ci prova e nell'assalto finale da una bella mano alla squadra, nonostante la giovane età.
Vitale 5,5: Ha un ottimo dribbling, ma non si fa vedere spesso ed è a volte disattento in copertura.
*** Dossena N.V.: Entra 10 minuti e quasi combina un guaio con un fallo in area di rigore.
Hamsik 7,5: Si prende la squadra sulle spalle come deve ed è sempre il faro del gioco.
Zuniga 5,5: Potrebbe fare di più, ma lotta e si impegna molto. L'altezza non gli favorisce il colpo di testa.
Cavani 7: Non è in serata e fallisce le migliori opportunità della squadra, per poi riscattarsi con un goal fantastico in pieno recupero che lo farà diventare l'idolo del San Paolo.

13.12.10

Serie A 16° giornata: Juventus-Lazio 2-1

LA PARTITA

Grande prova della Juventus che sale al secondo posto in classifica assieme a Napoli e Lazio. La partita si mette subito bene per i bianconeri che al 2' minuto da calcio d'angolo svetta Chiellini per l'1-0. Lazio però che inizia a spingere e al 15' trova l'1-1 con Zarate con errore di Storari. Qui si va all'intervallo. Nel secondo tempo la Juventus ci prova per tutta la ripresa creando anche diverse palle-gol nitide. La squadra bianconera però è sfortunata e non riesce a concretizzare le occasioni create. La partita sembra finire sull'1-1. Ma al 94' Sissoko tra l'altro appena entrato fa involare Krasic sulla fascia. Krasic salta due uomini tira d'esterno, Muslera la devia ma la palla finisce dentro. A questo punto la partita finisce 2-1 per la Juventus.

IL PAGELLONE JUVENTUS.....

Storari 5: Colpevole del gol della Lazio. Lui non fa queste uscite: è strano.E dire che deve sostituire Buffon.

Sorensen 7: Conferma di essere un buon difensore.Ha saputo tener bada ad Hernanes.Niente male.

Bonucci 6: Gioca abbastanza bene anche se sbaglia a volte dei passaggi.

Chiellini 7: E' sempre lui. Fa un bel gol di testa e tiene a bada Floccari.

Grosso 6: Buona partita anche se a volte si fa scappare Mauri.

Krasic 8: Il migliore in campo. Nel P.T. ha trovato un difensore tosto (Cavanda) ma nel S.T. la Lazio appare stanca e lui sovrasta la difesa laziale sulla fascia fino a raggiungere un gol meritato.

F.Melo 5: Sicuramente il peggiore a centrocampo. Sbaglia troppi passaggi e fa troppi falli.

(sostituz.1) Aquilani 6,5: Bel P.T. dove colpisce due traverse e sfiorando il gol. Nel S.T. è stanco e viene sostituito.

(sostituz.2) Marchisio 4,5: Nel giorno della miglior partita stagionale della Juventus appare assente: mai entrato in partita.

Iaquinta 6: Anche se non si vede si muove moltissimo allargando la difesa della Lazio favorendo gli inserimenti di Krasic.

(sostituz.3) Quagliarella 5: Sicuramente non ha avuto molte occasioni: non è mai riuscito a trovare il varco giusto.

(entr.1) Pepe 6,5: Quando entra si nota subito il cambiamento ed anche lui come Aquilani a sfiorato il gol ben due volte.

(entr.2) Sissoko 7: entra al posto di Marchisio ed i passaggi sono subito un' altra cosa. Grande assist in occasione del gol decisivo a Krasic. Dovrebbe giocare più spesso: purtroppo Del Neri gli preferisce F.Melo.

(entr.3) Del Piero 6,5: Si muove sicuramente meglio di Quagliarella in partita e sfiora addirittura un gol incredibile da calcio di punizione.

(all.) Del Neri 7: Finalmente riesce a trovare quell'equilibrio che serviva alla squadra. Sia la difesa che il centrocampo sono apparsi molto compatti ma l'unico problema che rimane è l'attacco. La squadra fa troppa fatica a fare un gol. Crea tantissimo ma finalizza pochissimo quindi nel mercato di Gennaio bisogna comprare una prima punta.

IL PAGELLONE LAZIO....

Muslera 5: Para l'impossibile ma non para il possibile. Vedi il gol di Krasic. Comunque buona partita.

Lichtsteiner 5: E' stata proprio la gara più brutta della stagione. Non si vede mai.

(sostituz.2) Biava 5,5: Sbaglia troppi passaggi nel P.T. Poi esce infortunato.

Dias 4,5: Oltre a concedere l'1-0 alla Juventus è proprio assente. Ingaggia anche una rissa con Del Piero.

Cavanda 6: Il migliore in difesa sicuramente. Tiene a bada Krasic un tempo ma poi è stanco e Krasic fa quello che vuole.

Brocchi 5,5: Anche lui un altro giocatore rispetto alla partita con l'Inter: troppe palle perse.

Matuzalem 6,5: Migliore in campo della Lazio. In partita l'unico vero giocatore a centrocampo.

(sostituz.2) Mauri 4,5: Semplicemente inesistente. Forse sta giocando troppe partite ed ha bisogno di un pò di riposo.

Hernanes 4,5: Con Sorensen non è sempre la stessa musica: non è mai libero di fare un'azione.

(sostituz.3) Zarate 5,5: Fa un gol fortunoso ( causa uscita errata di Storari ) e poco altro. E' marcato alla perfezione da Chiellini e Bonucci.

Floccari 5: Non si vede mai. Guardando questa partita si capisce che se Hernanes non gioca bene lui non segna perchè nessuno è in grado di fare assist come lui.

(entr.1) Diakite 4,5: Entra ma non fa niente.

(entr.2) Ledesma 5: Viene fatto entrare per far circolare meglio il pallone e creare occasioni ma lui sbaglia troppi passaggi.

(entr.3) Del Nero S.V.: Non giudicabile.

(all.) Reja 5: Questa è una partita a parte: le altre sono tutte giocate bene. Forse nel mercato di Gennaio deve comprare alcuni centrocampisti perchè il centrocampo soprattutto è apparso davvero stanco.

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Scioperano i giocatori del Catanzaro

Domenica scorsa doveva essere la giornata dello sciopero dei calciatori, ma alla fine la Serie A non si è fermata. Un episodio singolare però si è verificato in Lega Pro seconda divisione, girone C, dove i calciatori del Catanzaro hanno protestato contro la grave crisi in cui si trova la società, tral'altro anche ultima in classifica con solo 2 punti. Al fischio d'inizio della partita con il Pomezia i giocatori, che non hanno ricevuto diversi stipendi, si sono seduti sul campo ed hanno attuato una protesta silenziosa. Intanto i giocatori avversari palleggiavano in segno di solidarietà. Sicuramente un vero e proprio sciopero dei poveri, quelli che se non ricevono il salario a fine mese non c'arrivano, non come Ibrahimovic che guadagna in una stagione più di quello che una persona normale racimoli in una vita di lavoro.