28.5.11

Calciomercato-... allenatori!

Anche se il mercato estivo si aprirà ufficialmente il primo Luglio, per poi finire il 31 Agosto, le trattative sono già in corso e le notizie di calciomercato non vengono a mancare ogni giorno. Molto movimento c'è soprattutto sulle panchine, perché si ha l'impressione che ci saranno davvero molto cambi per la prossima stagione. Partiamo dalle neo-promosse: dato che ormai manca solo l'ufficialità per Conte alla Juventus come allenatore, il Siena è in cerca di un nuovo tecnico che guiderà la squadra nella seguente avventura in A. Sembra favorito Marino, con Pioli altra possibile pista, mentre sfumano ancora Ficcadenti, De Canio, Delio Rossi e Atzori. Per quanto riguarda l'Atalanta, Colantuomo potrebbe probabilmente restare sulla panchina neroazzurra, ma in caso di partenza ci sono Giampaolo e Ficcadenti. A proposito di panchine confermate al 100%, possiamo parlare di Donadoni per il Cagliari, di Mihajlovic per la Fiorentina, di Leonardo per l'Inter, di Reja per la Lazio, di Allegri per il Milan, di Mazzarri per il Napoli, di Colomba per il Parma ed, infine, di Guidolin per l'Udinese, approdata in Champions League. Come già sappiamo, è ormai deciso l'arrivo di Conte in casa torinese, sponda bianconera; è anche sicuro Bisoli come tecnico del Bologna per il 2011/2012. Ma ora trattiamo le situazioni più calde. Il Cesena, se dovesse partire Ficcadenti, ha molte strade ma poche sicurezze, cioè tutti i nomi portebbero portare a qualcosa: Montella e De Canio in pole position, poi Torrente, seguito da Beretta, Di Carlo e Marcolin. C'è ma sembra davvero sfumato Sensini. Anche il Chievo cerca il sostituto di Pioli, e lo vede soprattutto in Giampaolo, ma si sta trattando pure per Maran, Corini, Buso, Colantuomo, De Canio, Di Carlo e Ventura. Il Genoa è quasi sicuro di poter confermare Ballardini, ma rimangono aperte le occasioni Malesani, Ficcadenti, Ventura e Juric. Il Lecce si è ormai liberato di De Canio ed è interessato a Ficcadenti e Di Carlo; ci sono in lista anche Giampaolo, Atzori, Moriero, Marino e Montella. Il Palermo cerca l'allenatore post-Delio Rossi, a cui rimane comunque aperto uno spiraglio. Zamparini ha messo occhio su Gasperini, Pioli e Sannino. Per la panchina romana giallorossa Luis Enrique è il favorito, ma anche Deschamps e Pioli piacciono. Dopo l'esonero di Ancelotti dal Chelsea, non si esclude Carletto come sostituto di Montella, al 100% via. Queste sono tutte le trattative di mercato-allenatori in corso...

24.5.11

La Serie A in poche parole

E' ormai finita la stagione calcistica 2010/2011 anche per l'Italia, dopo la 38esima ed ultima giornata di campionato in programma il giorno 22 Maggio 2011 alle ore 18:00 e 20:45. E' giunto quindi il momento di tirare le somme, perché la classifica è ormai stampata lì, in attesa di essere rinnovata al prossimo Agosto, al momento della prima ed attesa giornata della prossima stagione; prima il calciomercato, però. Ma questa è un'altra storia.
Come naturalmente sapete, il Milan è Campione d'Italia 2010/2011, togliendo alla detentrice Inter il titolo che ormai possedeva da 5 anni a questa parte. Per i nerazzurri, invece, arriva la seconda posizione, dopo un lungo periodo in cui si credeva nel tricolore. Assieme al Napoli, la squadra di Leo parteciperà alla prossima edizione della Uefa Champions League, dato che i partenopei occupano la terza posizione. Si tratta di un ritorno storico nell'Europa dei Grandi per la squadra di Mazzarri, che torna in Champions dopo vent'anni. E' ancor più sorprendente il traguardo ottenuto dalla splendida Udinese di Guidolin: quarto posto e preliminari di Champions League!!! Incredibile davvero, ma i friulani avranno la possibilità di accedere nell'Europa che conta battendo una diretta concorrente in uno scontro diretto andata e ritorno. Mentre tutta Udine festeggia giorno e notte, c'è tristezza in casa Lazio per l'obbiettivo mancato. La squadra di Reja, dopo un inizio campionato passato in vetta alla classifica o comunque lì sopra, si deve accontentare di un quinto posto. E già, perché anche se i biancocelesti sono a parimerito con l'Udinese in punti e scontri diretti, in fatto di differenza reti hanno la peggio; il rammarico resta, perché la Lazio ha comunque perso moltissimi scontri diretti importanti e si è fatta soffiare il posto dagli avversari proprio a qualche giornata dal termine. Resta comunque un buon traguardo quello di esser entrati in Europa League, e anche quello di aver superato i cugini romanisti: è infatti sesta la squadra allenata da Montella. Il terzo posto in Europa League, dopo le due romane, lo prende il Palermo, finalista di Coppa Italia, forte di aver eliminato il Milan. Lo prendono i siciliani, e lo tolgono alla Juventus, arrivata settima, posizione che non basta a prendere il biglietto sperato vista la situazione dei concorrenti palermitani, a cui, come già detto, basta la finale contro l'Inter. Proprio la formazione di Delio Rossi viene dopo, ottava, seguita da Fiorentina, Genoa, Chievo, e poi ancora Parma, Catania, Cagliari e Cesena. Particolare la situazione del Bologna, che nelle ultime 8 gare, da quando è iniziato il periodo negativo, ha messo in cassaforte solo 2 punti (0-0 con Parma e 1-1 con Fiorentina) e ha segnato solo 2 gol (nella partita contro proprio i viola e nella partita persa 3-1 con il Brescia). Esatto, e la squadra emiliana ha rischiato altemente la retrocessione. Ricordiamo anche i 3 punti di penalizzazione. Arriva quart'ultima, invece, il Lecce, che si salva e festeggia. Davvero meritata la salvezza per i pugliesi, che condannano, pensate un po', la Sampdoria di Cavasin. Avete sentito bene, dopo l'anno strepitoso con Del Neri e la Champions mancata solo grazie al Werder Brema, i blucerchiati retrocedono in Serie B!!! I tifosi non ci stanno e gli attentati sono l'ordine del giorno per tutti noi, che aspettiamo uno sperato miglioramento della situazione. Situazione che diventa tragica anche per Brescia e Bari, rispettivamente penultima ed ultima. Il Brescia retrocede dopo un incredibile abbassamento di prestazione negli ultimi mesi, il Bari arriva ultimo (anche dopo le prime giornate sprint) e retrocede almeno con orgoglio, lascia la Serie A nel modo migliore: vince addirittura 0-4 in casa del Bologna, con la tripletta del diciannovenne Grandolfo (alla terza presenza in A, la prima da titolare) e la rete del norvegese Huseklepp. Per finire, diciamo che al posto delle ultime tre saliranno in A Atalanta e Siena sicuramente, mentre per l'ultima promossa si dovranno aspettare i play-off tra terza, quarta, quinta e sesta. Grazie di esser stati con noi per tutto il campionato, alla prossima stagione con la Serie A 2011/2012!

23.5.11

Gp di Barcellona

Ancora vittoria Red Bull con Vettel che primeggia su Hamilton, secondo. Eccellente partenza di Alonso che si ritrova primo dopo la prima curva, ma che si fa superare con i pit stop da Hamilton e Vettel. Successivamente, questa volta in gara, si fa superare anche da Button. Prova non stupenda di Massa che non riesce a finire la gara ed è costretto al ritiro per un problema al cambio. Per completare il podio le due McLaren arrivano seconde e terze con Hamilton davanti al compagno di squadra Button. L'ordine d'arrivo per le prime dieci vetture è il seguente: 1°Vettel, 2°Hamilton, 3°Button, 4°Webber, 5°Alonso,6°Schumacher, 7°Rosberg, 8°Heidfeld, 9°Perez, 10°Kobayashi. Solo Hamilton cerca di contenere il dominio Vettel che è già arrivato a 118 punti.

22.5.11

Il Porto conquista l'Europa League 2010/2011

L'Europa dei secondi si conclude con la vittoria del Porto di Villas Boas, l'asso tecnico seguito da molte squadre italiane, tra cui la favorita sembra la Roma. Una competizione che ha visto addirittura tre squadre portoghesi nelle semifinali, infatti le partite in programma erano Villareal-Porto e Benfica-Braga. La prima gara d'andata si è conclusa con un incredibile 5-1 per i padroni di casa. Il Porto era in svantaggio nel primo tempo per 0-1, ma nella ripresa si scatena Falcao che fa da solo poker (4 gol), più un'altra rete che ipoteca la finale già dall'andata. Al ritorno gli spagnoli provano una rimonta impossibile, mancata naturalmente, ma lasciano l'Europa nel modo più dignitoso: trionfano 3-2, per un totale di differenza reti di 7-4. Nell'altra sfida all'andata il Benfica aveva ottento uno sperato risultato di 2-1. Agli altri portoghesi invece, la rimonta riesce e il Braga raggiunge il Porto in una finale tutta portoghese vincendo 1-0. Passiamo alla finale: Porto-Braga finisce 1-0, con il gol decisivo di Falcao (ancora lui!!) al 44'. Si tratta del gol n. 73 in 82 presenze con il Porto, ed è una rete che scolpisce un record calcistico: con 18 centri quest'anno in Europa League diventa il giocatore che ha segnato più gol in una competizione europea. Sono solo numeri, numeri fantastici del centravanti cercato da mezz'Europa. Ma alla fine, torniamo dicendo che il Porto vince la competizione meritatamente, con un attacco pazzesco.