4.2.12

Premier League: giornata 24

Ecco il programma delle partite della ventiquattresima giornata della Premier League (Inghilterra).

- Arsenal-Blackburn 7-1 (2', 38' e 61' Van Persie, 32' Pedersen (B), 40' e 54' Oxlade-Chamberlain, 51' Arteta, 90' Henry)
- Norwich-Bolton 2-0 (69' Surman, 85' Pilkington)
- Queens Park R.-Wolverhampton 1-2 (16' Zamora (Q), 46' Jarvis, 71' Doyle)
- Stoke City-Sunderland 0-1 (60' McClean)
- West Bromwich-Swansea 1-2 (54' Fortuné (W), 55' Sigurdsson, 59' Graham)
- Wigan-Everton 1-1 (76' Neville aut. (W), 83' Anichebe)
- Manchester City-Fulham 3-0 (10' Aguero rig., 30' Baird aut., 72' Dzeko)
- Newcastle-Aston Villa 2-1 (30' Ba (N), 45' Keane (A), 71' Cisse)
- Chelsea-Manchester United 3-3 (36' Evans aut. (C), 46' Mata (C), 51' David Luiz (C), 58' rig. e 69' rig. Rooney, 84' Hernandez)
- Liverpool-Tottenham 0-0

L'Arsenal travolge il Blackburn 7-1, tripletta di Van Persie, doppietta di Oxlade-Chamberlain e reti di Arteta e Thierry Henry. Per gli ospiti a segno Pedersen. Il Norwich batte 2-0 il Bolton; il Wolverhampton rimonta e vince 1-2 in casa del Q.P.R, che passa avanti con il neo-acquisto Zamora, poi Cisse viene espulso e gli ospiti ribaltano con Jarvis e Doyle. Il Sunderland espugna il campo dello Stoke, 0-1, decisivo McClean. In 5 minuti lo Swansea rimonta il West Brom in trasferta e vince 1-2. Il Wigan avanti con l'Everton ad un quarto dalla fine con l'autorete di Neville, ma poco dopo pareggia Anichebe per l'1-1 finale. Tutto facile per il Manchester City, che si sbarazza 3-0 del Fulham: rigore di Aguero, autogol di Baird e sigillo di Edin Dzeko. Il Newcastle vince con l'Aston Villa, 2-1: non basta il momentaneo pareggio di Robbie Keane al gol di Ba, decide Cisse. Il super big-match di turno si conclude incredibilmente in parità: Manchester United-Chelsea 3-3. I Blues vanno addirittura in triplico vantaggio con l'autogol di Evans, Mata e David Luiz, ma vengono clamorosamente agguantanti dalla doppietta di Rooney dal dischetto e Chicharito Hernandez. Liverpool-Tottenham finisce con uno 0-0.

Liga: giornata 22

Ecco il programma delle partite della ventiduesima giornata della Liga (Spagna).

- Athletic Bilbao-Espanyol 3-3 (26' Marcos (A), 33' Romaric (E), 48' Weiss (E), 58' Llorente (A), 65' Martinez (A), 90' Albin)
- Levante-Racing Santander 1-1 (23' Kone (L), 61' Arana)
- Maiorca-Real Betis 1-0 (24' G. Castro)
- Getafe-Real Madrid 0-1 (18' Ramos)
- Barcellona-Real Sociedad 2-1 (9' Tello (B), 72' Messi (B), 74' Vela)
- Sporting Gijon-Osasuna 1-1 (33' Carmelo (S), 77' Lekic)
- Siviglia-Villareal 1-2 (20' Borja Valero (V), 33' Jesus Navas (S), 80' Camunas)
- Saragozza-Rayo 1-2 (33' Helder Postiga (S), 75' Costa, 82' Michu)
- Atletico Madrid-Valencia 0-0
- Granada-Malaga 2-1 (57' Ighalo (G), 68' Rondon (M), 81' Lopez)

Partita spettacolare tra Athletic Bilbao ed Espanyol, finisce 3-3 con gli ospiti che ribaltano la rete di Marcos con Romaric e Weiss, si fanno rimontare con Llorente e Martinez ma alla fine pareggiano con Albin. E' 1-1 tra Levante e Racing, a segno Kone e Arana. La rete di Gonzalo Castro porta i tre punti al Maiorca, che batte 1-0 il Real Betis Siviglia. Il Real Madrid non trionfa come al solito con una goleada, ma basta il centro di Sergio Ramos per vincere 0-1 in casa del Getafe. La risposta del Barça sta nella vittoria per 2-1 contro la Real Sociedad: dopo le reti di Tello e Messi accorcia Vela. Lo Sporting Gijon e l'Osasuna sono protagonisti di un altro pareggio: a Carmelo risponde Lekic per l'1-1. Cade il Siviglia contro Villareal, 1-2: Valero, il pari di Navas e nel finale la rete decisiva di Camunas. Il Valencia non riesce a vincere nel 2012, pareggia 0-0 in casa dell'Atletico Madrid. Il Saragozza viene rimontato in casa dal Rayo, che vince 1-2 annullando il centro di Postiga con Costa e Michu. Stesso risultato del Granada contro il Malaga, 2-1.

Bundesliga: giornata 20

Ecco il programma delle giornate della ventesima giornata della Bundesliga (Germania).

- Norimberga-Borussia Dortmund 0-2 (48' Kehl, 82' Barrios)
- Bayer Leverkusen-Stoccarda 2-2 (11' Kiessling (B), 23' Schieber (S), 47' Rolfes rig. (B), 90' Harnik)
- Herta Berlino-Hannover 0-1 (68' Abdeallaoue)
- Hoffenheim-Augsburg 2-2 (31' Molders (A), 38' Mlapa (H), 52' Firmino rig. (H), 72' Langkamp)
- Schalke 04-Mainz 1-1 (14' Zidan (M), 59' Obasi)
- Wolfsburg-Borussia Monchengladbach 0-0
- Amburgo-Bayern Monaco 1-1 (23' Sala (A), 71' Olic)
- Friburgo-Werder Brema 2-2 (29' e 47' Pizarro (W), 32' Makiadi, 70' Schmid)
- Kaiserslautern-Colonia 0-1 (72' Roshi)

Il Dortmund non si ferma nemmeno in casa del Norimberga, vince 0-2 grazie a Kehl e Lucas Barrios. Ci sono due pareggi 2-2: il primo è tra Bayer Leverkusen e Stoccarda, con gli ospiti che pareggiano due volte con Schieber e Harnik le reti di Kiessling dell'1-0 e di Rolfes del 2-1. L'altro è tra Hoffenheim ed Augsburg, con i padroni di casa che ribaltano la rete di Molders con Mlapa e Firmino, ma vengono ripresi da Langkamp. Abdellaoue permette all'Hannover di espugnare il campo dell'Herta, 0-1. Lo Schalke si ferma in casa contro il Mainz, solo un 1-1. Altro pari, reti inviolate e quindi 0-0 sul campo del Wolfsburg, che ospitava il Borussia M. Stop anche del Bayern Monaco, che non va oltre l'1-1 in casa dell'Amburgo, che dopo il vantaggio di Sala viene ripreso solo da Ivica Olic. E' 2-2 anche tra Friburgo e Werder, al quale non basta la doppietta di Claudio Pizarro. Il Colonia vince a Kaiserslautern, 0-1, segna Roshi.

Il programma e i risultati della 22a giornata di Serie A 2011/2012

Ecco a voi il programma e i risultati della 22a giornata di Serie A.

- Sabato 4/2/2
Ore 15.00
Cesena-Catania - rinviata (causa neve)
- Domenica 5/2/2
Ore 12.30
Genoa-Lazio 3-2 (10' Palacio (G), 25' e 46' Jankovic (G), 54' Ledesma rig., 90' Gonzalez)
Ore 15.00
Milan-Napoli 0-0
Roma-Inter 4-0 (13' Juan, 41' e 49' Borini, 89' Bojan)
Chievo-Parma 1-2 (47' Giovinco (P), 50' Thereau (C), 69' Luciano aut.)
Fiorentina-Udinese 3-2 (14' Di Natale (U), 39' rig. e 84' rig. Jovetic, 56' Cassani (F), 90' Torje)
Juventus-Siena 0-0
Lecce-Bologna 0-0
Novara-Cagliari 0-0
Palermo-Atalanta 2-1 (29' Miccoli rig. (P), 49' Budan (P), 56' Maxi Moralez)

Cliccate sui risultati evidenziati per la cronaca.

Si parte subito con un rinvio, quello dell'anticipo del Sabato: non si gioca Cesena-Catania. Tutte le altre partite sono spostate alle 15.00 di Domenica, tranne Genoa-Lazio delle 12.30: partiamo proprio con questa sfida. I rossoblu approfittano di una disastrosa Lazio in difesa, e ad inizio ripresa sono sul triplo vantaggio: magia di Palacio e doppietta di Jankovic. Poi gli ospiti si svegliano, accorciano con Ledesma su rigore e nel finale segna Gonzalez. Finisce però 3-2, con l'espulsione di Diakitè per la Lazio a qualche minuto dal termine. Il Milan riparte con un pareggio contro il Napoli, solo 0-0: espulsi sia Ibra che Allegri, alla formazione rossonera manca un rigore nel primo tempo su Robinho. Risultato shock all'Olimpico: la Roma travolge l'Inter 4-0. Apre Juan di testa, poi doppietta del giovane Borini e punto esclamativo di Bojan Krkic. Il Parma espugna il Bentegodi di Verona, vince 1-2 in casa del Chievo: ad inizio ripresa a segno Giovinco, pareggia Thereau ma decide l'autorete di Luciano. La Fiorentina offre una prova di forza, batte 3-2 l'Udinese, alla terza sconfitta consecutiva fuori casa: eppure gli uomini di Guidolin segnano con il solito Di Natale, la rimonta viola è firmata dalla doppietta di Jovetic su rigore e dal centro del sorpasso di Mattia Cassani. Nel finale accorcia Torje. C'è una serie di 0-0: il primo è tra Juventus e Siena. I bianconeri non riescono a buttarla dentro, e a volte rischiano il clamoroso k.o. Anche a Conte manca un rigore solare nel finale. A reti inviolate anche Novara-Cagliari, con i padroni di casa che si rialzano parzialmente. Sempre 0-0 tra Lecce e Bologna, con i pugliesi che rimangono in 10 nel finale per l'espulsione di Carrozzieri. Infine, 2-1 del Palermo sull'Atalanta: apre Miccoli su rigore con relativa espulsione del portiere Consigli, raddoppia Budan e accorcia Moralez.

Neve sull'Italia

Questo periodo è micidiale per noi e per il calcio italiano, che sta praticamente andando in tilt tra rinvii, indecisioni, posticipi e anticipi last minut. Innanzitutto in questa giornata (la 22a) di Serie A, non ci saranno anticipi o posticipi: le partite del Sabato delle 18.00 e delle 20.45 sono state spostate alle 15.00, e lo stesso è accaduto al posticipo domenicale. Le partite interessate sono Cesena-Catania, Roma-Inter e Milan-Napoli. Le prime due, quindi, si sarebbero dovute giocare alle 15.00 di oggi, mentre l'ultima delle tre è stata anticipata; il big-match tra la squadra di Allegri e quella di Mazzarri si giocherà assieme alle altre della Domenica, alle ore 15.00. Situazione piuttosto strana, che diventerà ancora più ingarbugliata con le ulteriori modifiche apportate ieri al calendario e che adesso comunicherò. Comincio col dire che l'incontro tra Cesena e Catania in programma al Manuzzi è stato definitivamente rinviato, e non si giocherà quindi in questo week-end calcistico. C'è una statistica piuttosto curiosa e che riguada gli uomini di Montella: il Catania, dopo che si sarà giocata la 22a giornata, rimarrà a quota 19 partite disputate, con ben altre 3 da recuperare: nel turno infrasettimanale di qualche giorno fa non si era giocata Siena-Catania, mentre se ricordiamo era stata interrotta al 65' Catania-Roma sul risultato di 1-1. Dopo questa notizia, ne arriva un'altra: il gelo polare e la neve sulla Capitale obbliga la posticipazione al giorno dopo di Roma-Inter. Quindi anche questo match si aggiungerà agli altri domani alle tre del pomeriggio. Si prospetta una situazione insolita: intanto si giocano solo nove partite, ed inoltre di quelle 8/9 sono nel pomeriggio. L'eccezione è Genoa-Lazio, che si disputerà regolarmente all'ora di pranzo, 12.30. Per chi si aspettava un Sabato di calcio e spettacolo, si dovrà arrangiare con i campionati esteri.

2.2.12

Si gioca poco nella 21a giornata di Serie A

Sì, si gioca veramente poco in questa giornata della Serie A 2011/2012. Delle 10 partite in programma, ben 4 sono state rinviate. Infatti, dopo la decisione di posticipare Parma-Juventus nell'anticipo del Martedì, altri tre incontri non si sono giocati e verranno recuperati a data da definire. Stiamo parlando innanzitutto di Atalanta-Genoa, prima in ordine di tempo, poiché era in programma alle ore 18.00 del Mercoledì. Lo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo non ospiterà però nerazzurri e rossoblu, la causa è sempre quella: il maltempo ed in dettaglio la neve, che è riuscita a bloccare sia la partita di Parma, sia questa e sia le prossime due che citerò adesso. Rinviate Bologna-Fiorentina (stadio Renato Dall'Ara) e Siena-Catania (stadio Artemio Franchi). A questo punto la classifica presenta una situazione piuttosto confusa, con Juventus, Parma, Atalanta, Genoa, Bologna, Fiorentina, Siena e Roma (infatti la partita del Massimino contro il Catania sospesa al 65' non viene considerata) a quota 20 partite, cioè una in meno delle altre che stanno a 21. Addirittura, se guardiamo la classifica (che potrete consultare anche nella pagina relativa di Calcioedintorni), noteremo che c'è una squadra che rimane a quota 19 gare disputate: è il Catania, che deve terminare l'incontro con la Roma e deve recuperare quella in casa del Siena. Insomma, difficile rendersi conto di come sia messa la situazione della Serie A alla fine di questo turno, ce ne renderemo conto meglio quando tutti i match saranno recuperati.

1.2.12

Svelata la classifica delle connessioni Internet: Italia al 40° posto.

Akamai ha rivelato il su ultimo rapporto sulla velocità delle connessioni nei vari paesi, con l' Italia che si piazza al posto n 40 nella classifica mondiale.
La velocità nel "belpaese" è di circa 4  Mbps, con 9,7 milioni di dispositivi mobile e 9,130 milioni di dispositivi quali modem.
I dati segnano quindi un miglioramento, visto che dall' ultimo censimento l' Italia aveva 3 Mbps; bisogna tuttavia tenere conto che questa è una media delle connessioni rilevate, e quindi non soddisfano pienamente il dato finale.
Per quanto riguarda gli altri paesi, la Corea del sud è prima, in ambito europeo si aggiudica invece il titolo l' Olanda.
Il grafico mostra la nostra situazione.

31.1.12

Calciomercato 31/1/12: Raffica di acquisti mentre si avvicina la chiusura

Qui si terranno le ultime trattative del mercato invernale
E ormai anche questa sessione del calciomercato è giunta al termine. Ma oggi, 31 gennaio, come al solito negli ultimi convulsi giorni di operazioni mercantili più o meno misteriose, ci sono state molte sorprese.
Ricapitoliamo quindi le principali trattative in modo da chiarire un po' le idee ai lettori e a tutti i tifosi italiani che di certo avranno più di un dubbio sul mercato della propria squadra del cuore (ne nutriamo molti anche noi!).

Atalanta: Gli orobici non hanno effettuato molte compravendite, ma hanno saggiamente puntellato il reparto arretrato con il difensore Stendardo in prestito dalla Lazio e il centrocampo con il jolly del Varese, sempre in prestito, Alessandro Carrozza. Effettuato anche lo scambio Fabio Caserta-Riccardo Cazzola con la Juve Stabia. In uscita Ardemagni e Pettinari vanno in prestito in B per trovare più spazio. L'esterno Simone Padoin si trasferisce alla Juventus per 5mln di €

Bologna: I felsinei hanno piazzato due importanti colpi in difesa con il prestito di Matteo Rubin dal Torino (della serie "A volte ritornano") e la comproprietà del promettente difensore danese Sorensen dalla Juventus. In prospettiva futura, arrivano il talentuoso centrocampista Martì Riverola dal Barcellona e, in prestito, Belfodil dall'Olympique Lione. I vari Coda, Rodriguez e Gavilan in prestito in Lega Pro. Bernacci in prestito al Livorno e il giovane Taider passa in comproprietà con la Juve.

Cagliari: I sardi rinforzano dapprima la mediana con Dessena dalla Samp al ritorno in Sardegna, poi prendono il centravanti Mauricio Pinilla dal Palermo, anche lui in prestito. Il centrocampista Davide Biondini se ne va al Genoa a titolo definitivo.

Catania: Etnei molto attivi soprattutto in uscita con Maxi Lopez che si trasferisce in prestito con diritto di riscatto al Milan, Delvecchio va a Lecce. Il portiere Andujar e il mediano Ledesma ritornano in patria rispettivamente a Estudiantes e Boca Juniors. Keko e Sciacca vanno invece a farsi le ossa al Grosseto, in serie cadetta. Arrivano il terzino Marco Motta in prestito dalla Juventus e, nelle ultime ore del calciomercato, il trequartista Seymour in prestito dal Genoa, il portiere Carrizo dalla Lazio ed Ebagua dal Torino

Cesena: I bianconeri decidono di aumentare la qualità in mezzo al campo, a questo scopo arrivano in Romagna il ceco Pudil (Granada, via Udine) e Del Nero (Lazio), quest'ultimo in uno scambio di prestiti con la Lazio. Per la difesa tesserato il greco Moras. Finalmente ingaggiata anche una punta, lo juventino Vincenzo Iaquinta che arriva in prestito, oltre al trequartista argentino Santana dal Napoli. Il brasiliano Eder è il nuovo colpo della Samp (prestito), mentre il giovane Livaja diventa in comproprietà con l'Inter. Ghezzal viene spedito in prestito al Levante, mentre l'altra punta Bogdani si trasferisce al Siena.

Chievo: Canarini pressocché inoperosi in questo calciomercato con i soli prestiti del serbo Gulan dalla Fiorentina e Dainelli dal Genoa. Bentivoglio va in prestito al Padova, mentre con la stessa formula l'attaccante Granoche approda a Varese e il giovane portiere Viotti al Grosseto.

Fiorentina: Dopo le partenze di quasi tutti gli attaccanti viola (Gilardino al Genoa per 8mln, Silva al Boca Juniors, i giovani Seferovic al Lecce e Babacar al Racing Santander), sono arrivati a formare un nuovo reparto offensivo Amauri dalla Juve e il giovanissimo, ma molto talentuoso Kenneth Zohore dal Copenaghen. E' ufficiale l'arrivo del centrocampista Olivera dal Lecce, Gianni Munari invece passa alla Sampdoria e Nikola Gulan sbarca al Chievo.

Genoa: Genoa regina assoluta del mercato invernale, sicuramente in termini numerici con il tesseramento dei centrocampisti Davide Biondini dal Cagliari e Fernando Belluschi dal Porto (in prestito). La difesa si rinforza con il brasiliano del Figueirense Roger Carvalho e in attacco Alberto Gilardino dalla Fiorentina, il giovane Polo dall'Universitario. In prestito pure Giuseppe Sculli dalla Lazio, al ritorno in rossoblu, inoltre viene acquisita la compartecipazione del bomber della Serie B Ciro Immobile dalla Juventus. Il napoletano resterà a Pescara però almeno fino a giugno. In uscita Ribas allo Sporting Lisbona, Caracciolo al Novara, Meggiorini al Torino e Beretta alla Juve Stabia (tutti in prestito), questo almeno riguardo agli attaccanti. Il portiere Emiliano Viviano in comproprietà al Palermo e Alexander Merkel torna al Milan.

Guarda qui la tabella completa delle trattative ultimate.

Articolo incompleto...
Lavori in corso

Juve, Milan ed Inter: rinforzi a centrocampo

Nell'ultima giornata del calciomercato invernale le tre maggiori squadre italiane si sono mosse soprattutto verso il centrocampo, mettendo a segno colpi già programmati o del tutto inaspettati. Non sono state le uniche. Partiamo dalla capolista: dopo le lunghe telenovele che hanno riguardato Behrami, Nainggolan, Guarin e anche Pizarro (nome che poi si è definitivamente raffreddato), il colpo messo a segno da Marotta e Paratici è del tutto inaspettato: è infatti un nuovo giocatore della Juventus l'ormai ex atalantino Simone Padoin, ventisettenne, italiano, che ha subito scelto i bianconeri appena gli è gunta la voce di un interessamento. Padoin potrebbe rivelarsi un acquisto fondamentale soprattutto per far riposare i titolarissimi che da un po' di tempo sembrano leggermente appannati, come Claudio Marchisio, Arturo Vidal e, perché no, anche Andrea Pirlo. Il trasferimento avviene a titolo definitivo per 4,5 milioni di euro, più altri 500 mila euro di bonus in caso di qualificazione alla Champions League da parte della squadra di Antonio Conte, il quale conosce già il giocatore avendolo allenato quando militava sulla panchina dell'Atalanta. Parlando invece delle operazioni in uscita, sembra finalmente finito l'incubo "sfoltimento rosa" per la dirigenza torinese: il difensore Marco Motta va in prestito al Catania, dopo la cessione di Amauri alla Fiorentina arriva anche quella di Luca Toni all'Al Nasr: il centravanti capitato anche alla corte di Fiorentina, Bayern Monaco, Genoa e Roma si è detto orgoglioso di aver giocato e segnato anche qualche gol con la squadra che aveva sempre tifato fin da piccolo. In prestito anche Vincenzo Iaquinta, che finisce al Cesena almeno fino a Giugno. Il giovane Sorensen va al Bologna in comproprietà, in cambio della metà di Taider. Infine, ciao anche a Michele Pazienza, in prestito all'Udinese. In un riepilogo, oltre a Padoin la Juventus si è aggiudicata le prestazioni di Martin Caceres e Marco Borriello, oltre a qualche giovane. Passiamo alle milanesi: niente Carlos Tevez, l'argentino rimarrà al City fino a Giugno. Il Milan si è quindi attrezzata ed in alternativa al fuoriclasse ex Manchester United ha comprato il centravanti proveniente dal Catania, Maxi Lopez. L'attaccante che ha militato anche nelle file del Barcellona ha scelto la maglia numero 21, un tempo appartenuta a Pirlo, e percepirà uno stipendio di 700 mila euro annui fino alla fine della stagione, poi nei rimanenti 3 anni del suo quadriennale riceverà 1,5 milioni a stagione. I costi sono i seguenti: il Milan paga alla società siciliana 1,5 milioni di euro per il prestito oneroso, poi potrà scegliere di riscattare Maxi Lopez con 8 milioni. Un altro motivo che blocca Tevez al Milan proprio in extremis è il fatto che Pippo Inzaghi non è stato ceduto, ma rimarrà fino alla fine della carriera al Milan: l'ex centravanti della Juventus ha rifiutato l'ipotesi Siena. Dopo l'acquisto ed il ritorno di Merkel in rossonero dal Genoa, Galliani si è voluto assicurare un altro centrocampista di quantità: stiamo parlando di Sulley Muntari, che proviene dai cugini interisti e, in scadenza di contratto, sarebbe comunque venuto da Allegri a fine stagione una volta rimasto svincolato. Il ghanese arriva in prestito con diritto di riscatto. Ricordiamo anche che il Milan ha ceduto Taiwo, il terzino nigeriano che non ha reso come avrebbe dovuto: va in Inghilterra, in Premier League, al Q.P.R: l'operazione è un prestito secco per questi ultimi 6 mesi di stagione. In alternativa, la società detentrice del titolo di Campione d'Italia si è aggiudicata il cartellino del franco-algerino Djamel Mesbah, che arriva dal Lecce a titolo definitivo: il suo ruolo è sempre quello di terzino sinistro. Mesbah percepirà 500 mila euro a stagione fino al 2016, con dei bonus legati alle presenze e agli obbiettivi della squadra. Alla società pugliese va la comproprietà del giovane Speziale, classe '94, e viene risolto il prestito di Strasser, che tornerà al Milan nella prossima stagione: i rossoneri gli pagheranno lo stipendio di 200 mila euro. Infine passiamo dall'altra sponda di Milano: l'Inter. Dopo l'acquisto di Juan Jesus, difensore proveniente dall'Internacional, l'Inter ha voluto far occupare il secondo posto per gli extra-comunitari ad un centrocampista di qui si è parlato molto: Freddy Guarin, proveniente dal Porto, colombiano, è stato per molto tempo vicino alla Juventus che poi lo ha "mollato", poiché ha deciso di prendere Caceres esaurendo così i posti da extra-comunitari disponibili. Guarin arriva in prestito con diritto di riscatto: in tal caso il contratto lo legherà alla società nerazzurra fino al 2016. Il prestito è costato circa un milione di euro, mentre il riscatto si aggira verso i 10 milioni. In questa ultima giornata di mercato è arrivata un'altra notizia: per Thiago Motta finisce l'avventura con la squadra di Ranieri, viene ceduto a titolo definitivo al Paris Saint Germain: l'italo-brasiliano aveva espresso la volontà di andare in Francia, mentre Moratti lo aveva trattenuto. Decisiva l'offerta durante la notte di Leonardo, che ha pagato il cartellino del centrocampista 10 milioni di euro. L'ex giocatore del Genoa è stato subito rimpiazzato: tramontata la pista Kucka, che arriverà a vestire la maglia interista solo a Giugno, la dirigenza ha dirottato le sue attenzioni al capitano della Sampdoria, Angelo Palombo, che è arrivato in prestito. Ricordiamo la cessione anch'essa in prestito del brasiliano Philippe Coutinho in Spagna, all'Espanyol: il giovane ha chiesto di giocare ed è stato accontentato, tornerà all'Inter a fine stagione. Chiudiamo con un veloce mini-riepilogo per chi non avesse seguito il calciomercato: la Roma ha preso Marquinho dal Fluminense, l'Udinese si aggiudica Gelson Fernandes. Il Novara fa affari con il Napoli, prende Mascara e Rinaudo, mentre preleva dal Genoa Andrea Caracciolo. Il Napoli prende quindi dall' Universidad de Chile il giovane promettente ventiduenne Edu Vargas. Come al solito il Genoa si rivoluziona, tra i colpi più importanti Alberto Gilardino dalla Fiorentina, Davide Biondini dal Cagliari e il ritorno in prestito di Beppe Sculli dalla Lazio. Definita la comproprietà con la Juventus di Ciro Immobile, che per il momento rimane in Serie B con il Pescara. Addio a Ribas, Meggiorini va al Torino e Emiliano Viviano va in comproprietà a difendere i pali del Palermo. Sono solo alcune delle tantissime trattative portate a termine dalle società di Serie A in questo mercato invernale: aggiungiamo l'acquisto della Fiorentina di Olivera dal Lecce, il quale ha preso Gennaro Delvecchio dal Catania. Potremmo continuare, ma finiamo qui, per maggiori informazioni consultate la pagina addetta al calciomercato.

Non si gioca Parma-Juventus

Non si gioca l'anticipo della ventunesima giornata della Serie A 2011/2012. L'incontro era previsto allo stadio Enzo Tardini di Parma, tra appunto la squadra di Roberto Donadoni e la Juventus, alle ore 20.45 di Martedì 31 Gennaio 2012, tra l'altro ultimo giorno del mercato invernale. Come avrete capito stiamo parlando di un turno infrasettimanale, poiché i giorni Martedì, Mercoledì e Giovedì non sono usuali ad "ospitare" partite almeno nel nostro campionato. Vi starete chiedendo il motivo di questa decisione di rinviare il match: durante la giornata la neve si è abbattuta in abbondanza sulla città emiliana e quindi anche sullo stadio in questione. Arrivati alle ore 19.00 si pensava ancora che la gara si potesse disputare; il telone che ricopriva il campo proteggeva completamente il punto dove i 22 giocatori sarebbero stati protagonisti, ma la vera causa di questa posticipazione era ed è che gli spettatori non sarebbero stati garantiti della giusta sicurezza e comodità. Gli spalti sono tuttora ricoperti di neve e ghiaccio, e ciò fa capire che sarebbe stato impossibile accogliere i tifosi parmigiani e juventini in un modo adeguato. La data del recupero è ancora da definire, intanto domani sera il Milan avrà la possibilità, semmai dovesse vincere allo Stadio Olimpico di Roma in casa della Lazio, di salire in solitudine in vetta alla classifica, a +2 sulla Juve di Conte, che comunque avrà una partita in meno che se recuperata nel migliore dei modi riporterebbe tutto come prima.

Premier League: giornata 23

Ecco il programma delle partite della ventitreesima giornata della Premier League (Inghilterra).

- Swansea-Chelsea 1-1 (39' Sinclair (S), 90' Taylor aut.)
- Tottenham-Wigan 3-1 (29' e 64' Bale, 34' Modric (T), 81' McArthur)
- Wolverhampton-Liverpool 0-3 (53' Carroll, 61' Bellamy, 78' Kuyt)
- Everton-Manchester City 1-0 (60' Gibson)
- Manchester United-Stoke City 2-0 (38' Hernandez rig., 53' Berbatov rig.)
- Aston Villa-Queens Park R. 2-2 (12' Cisse (Q), 29' Warnock aut. (Q), 45' Bent, 79' N'Zogbia)
- Blackburn-Newcastle 0-2 (12' Dunn aut., 90' Obertan)
- Bolton-Arsenal 0-0
- Fulham-West Bromwich 1-1 (69' Dempsey (F), 82' Tchoyi)
- Sunderland-Norwich 3-0 (21' Campbell, 28' Sessegnon, 54' Ayala aut.)

La giornata n. 23 della Premier League è un turno infrasettimanale, ed inizia con il pari del Chelsea sul campo dello Swansea, 1-1: dopo la rete di Sinclair, solo l'autogol di Taylor salva i Blues dal k.o. Un gran Tottenham batte 3-1 il Wigan, due volte Gareth Bale e Modric. Vince nettamente anche il Liverpool, 0-3 sul campo del Wolverhampton: Carroll, Bellamy e Kuyt. L'Everton ferma la corsa del City, 1-0: decide Gibson, pensate un po', appena arrivato dallo United. Già, lo United, che ne approfitta per battere 2-0 lo Stoke, decidono i due rigori di Chicharito e Berbatov. L'ex Lazio Djibril Cisse segna subito con la maglia del Q.P.R., in casa dell'Aston Villa: non basta, perché finirà 2-2 in rimonta da 0-2. Quest'ultimo è il risultato del Newcastle sul campo del Blackburn, prima autorete di Dunn e poi gol di Obertan. L'altro Dunn sbaglia un rigore per i padroni di casa sullo 0-1. A reti inviolate, 0-0, l'incontro tra Bolton ed Arsenal. E' 1-1 tra Fulham e West Bromwich, vince invece il Sunderland, 3-0 contro il Norwich City: segnano Campbell, Sessegnon e Ayala (autogol, il terzo del turno).

Il programma e i risultati della 21a giornata di Serie A 2011/2012

Ecco a voi il programma e i risultati della 21a giornata di Serie A.

- Martedì 31/1/12
Ore 20.45
Parma-Juventus - rinviata (causa neve)
- Mercoledì 1/2/12
Ore 18.00
Atalanta-Genoa - rinviata (causa neve)
Ore 20.45
Bologna-Fiorentina - rinviata (causa neve)
Cagliari-Roma 4-2 (6' e 49' Thiago Ribeiro (C), 13' Juan (R), 34' Borini (R), 41' Pinilla, 90'+2 Ekdal)
Inter-Palermo 4-4 (17' Mantovani (P), 22', 55' rig., 61' e 69' Milito, 52', 66' e 85' Miccoli)
Lazio-Milan 2-0 (77' Hernanes, 85' Rocchi)
Napoli-Cesena 0-0
Siena-Catania - rinviata (causa neve)
Udinese-Lecce 2-1 (2' Pazienza (U), 26' Di Michele (L), 37' Di Natale)

- Giovedì 2/2/12
Ore 20.45
Novara-Chievo 1-2 (33' Pellisier (C), 78' Thereau (C), 79' Mascara)

Cliccate sui risultati evidenziati per la cronaca.

L'anticipo del Martedì di questo turno infrasettimanale tra Parma e Juventus viene rinviato a data da definire per neve. Lo stadio Enzo Tardini, infatti, aveva il campo agibile ma gli spalti non garantivano la sicurezza necessaria agli spettatori. Nella giornata di Mercoledì rinviate altre tre partite: l'anticipo Atalanta-Genoa, Bologna-Fiorentina e Siena-Catania. Tutte e tre non si sono giocate per neve. Passiamo, finalmente, al calcio giocato: nonostante si siano giocate solo la metà delle partite circa, si sono visti molti gol e spettacolo. Lo Stadio Sant'Elia si dimostra ancora una volta l'incubo storico della Roma, che perde in casa del Cagliari 4-2: vantaggio di casa con Thiago Ribeiro, poco dopo il pari firmato Juan di testa. La rimonta ospite arriva con Borini, che ribatte in rete una punizione di Pjanic. Poi si scatenano i cagliaritani, che pareggiano con Pinilla e nella ripresa vincono con ancora Thiago Ribeiro ed Ekdal. Match pazzesco tra Inter e Palermo: ospiti in vantaggio con la rete di Mantovani, ma poi inizia la giornata strepitosa di Milito, che trova il pareggio. Nella ripresa Miccoli si inventa il nuovo vantaggio del Palermo, ma passa poco ed è ancora Milito ad andare a segno su rigore. Lo stesso Milito realizza la tripletta 5 minuti dopo, saltando Viviano. Dura poco la gioia, perché è ancora Miccoli a pareggiare di testa. Qui accade l'incredibile: El Principe Milito segna il 4-3 ed il poker personale, ma nel finale ancora e sempre Fabrizio Miccoli, pareggia per il 4-4 definitivo completando la sua tripletta. La Lazio fa un regalo alla Juve, che rimane prima senza giocare: il Milan cade all'Olimpico, sotto i colpi di Hernanes e Rocchi, 2-0. L'Udinese si avvicina alla vetta, batte 2-1 il Lecce: subito segna Pazienza, pareggiano i pugliesi con la magia di David Di Michele. Sempre nel primo tempo decisivo Totò Di Natale. Il Novara sprofonda sempre più giù, fallisce anche alla prima con Mondonico: perde in casa 1-2 con il Chievo, che dopo le reti di Pellisier (100a realizzazione) e Thereau si addormenta e dopo un minuto accorcia Mascara.

30.1.12

FBI ha in serbo altre carte: Social Network a rischio.

L' FBI (Federal Bureau of Investigation) ha pubblicato un documento nel quale-venendo al nocciolo della questione-vuole controllare tutti i Social Network della rete, Facebook e Twitter in prima fila quindi.
















Nello specifico ciò che è scritto è un pò diverso: vuole un software da dove poi ricaverà i dati necessari per investigare su alcuni dati pericolosi, come per esempio quelli riguardo il terrorismo, rivolgendosi ai programmatori.
Ma il vero problema è il pericolo censura, altissimo, e questo varrebbe per gli USA, ma chissà che il pericolo non si estenda anche ai paesi orientali.
Per esempio la Thailandia è il primo paese al mondo a poter attivare un tipo di censura sui tweet, decidendo autonomamente.
Un mondo sempre più censurato quindi, che va contro ogni previsione positiva.

Serie A 2011/2012, 20a giornata: Juventus-Udinese

Prima giornata di ritorno di questa Serie A, la Juventus vuole mantenere il vantaggio sul Milan di fronte ai propri tifosi dello Stadium, ma di fronte c'è la grande Udinese di Guidolin, che sta facendo davvero bene e al momento occupa la terza posizione in classifica. Il big-match è subito caratterizzato dalla Juventus (che schiera un modulo speculare agli avversari, 3-5-2) che, come al solito, cerca di fare la partita, anche se i friulani sembrano ben organizzati, pressano e non lasciano il minimo spazio ai padroni di casa, che hanno comunque la prima palla-gol al 3': imbucata centrale per Marcelo Estigarribia, che si decentra sulla destra e calcia con quello che non è il suo piede preferito (che è il mancino), ma non riesce ad alzare la conclusione che è respinta da Samir Handanovic. La gara è divertente, anche se il campo scivoloso a causa della neve minimizza le occasioni. Al quarto d'ora due buone opportunità per gli ospiti: prima ci prova Abdi da fuori area, è bravo Buffon a sfiorare il pallone in calcio d'angolo; sul seguente corner la sfera giunge a Pablo Armero, che si coordina e dal limite dell'area impegna il portiere della Nazionale italiana con una gran botta. Al 23' grande occasione ancora per la formazione di Antonio Conte: in ripartenza palla profonda per Matri, che però sbaglia l'ultimo controllo prima del tiro, alla fine si allunga e con la punta trova il bell'intervento ancora di Handanovic. Ci provano Estigarribia e Quagliarella dalla distanza, il pallone è fuori. Al 34' azione confusa in area della Juve, alla fine libera la difesa. I padroni di casa sono spinti dal caloroso pubblico e nel finale diventa quasi un assedio, tanto che al 42' arriva il meritato gol del vantaggio: Estigarribia punta e salta Basta sulla sinistra, cross sul primo palo sul quale si avventa Quagliarella, gran riflesso di Handanovic ma sulla respinta non può sbagliare Alessandro Matri, che porta avanti i bianconeri di Torino con una rete di rapina. Nella ripresa la Juve rischia moltissimo, infatti in contropiede l'Udinese trova delle autentiche praterie da sfruttare: i torinesi giocano come se dovessero sbloccare il risultato, scoprendosi molto. Al 50', comunque, buon traversone di Fabio Quagliarella sul secondo palo, arriva Estigarribia che cerca una difficile coordinazione, non impattando al meglio il pallone che esce. Al 53' Vidal, che ha recuperato molti palloni ma ha offerto meno qualità, recupera appunto il possesso, ma invece di servire Bonucci che si inseriva in buona posizione sceglie il tiro dai 20 metri, con palla che termina alta di pochissimo. Sul capovolgimento di fronte la squadra di Udine ha una grande palla-gol per il pari: Di Natale ha tanto spazio per arrivare al limite dell'area, ma il suo diagonale basso e preciso sfiora il palo. Al 56', però, è letale un altro contropiede. Vidal sbaglia un passaggio in orizzontale (di quelli pericolosissimi), si avvia la ripartenza in 3 contro 2 con Isla che può scegliere di servire o Di Natale o Floro Flores, subentrato ad Abdi: sceglie la seconda opzione, con l'ex Genoa che lascia partire un bel destro a giro, imprendibile per Buffon (che compie 34 anni il giorno stesso). E' 1-1. A questo punto l'Udinese prende coraggio, mentre la Juve sembra subire il colpo: si susseguono delle situazioni pericolose per la retroguardia juventina, soprattutto al 59', quando sull'ennesimo contropiede Di Natale colpisce male da pochi passi mandando clamorosamente alto. Sembra mettersi male per la squadra prima in classifica, che però trova la forza di reagire, trovando il gol del 2-1 con la giocata che non t'aspetti. Al 62' Marchisio, appena subentrato a Quagliarella, serve con un gran colpo di tacco Matri, il quale si inventa il nono centro in campionato: dribbling improvviso su Ferronetti, poi splendido mancino ad incrociare all'angolino opposto in girata, non ci arriva l'estremo difensore sloveno, che è battuto per la seconda volta in questo incontro. La Juve comincia quindi a addomesticare il vantaggio, esponendosi con meno pericolosità in avanti. L'Udinese prova ogni tanto, ma senza eccessiva convinzione e senza creare granché. Finisce dunque 2-1 per la Juve, che vince ancora, si conferma in vetta al campionato e rimane imbattuta. Decisiva la doppietta di Matri, non basta Antonio Floro Flores agli ospiti, che si sono comunque dimostrati una squadra ostica.

29.1.12

Bundesliga: giornata 19

Ecco il programma delle partite della diciannovesima giornata della Bundesliga (Germania).

- Hannover-Norimberga 1-0 (18' Abdellaoue)
- Augsburg-Kaiserslautern 2-2 (5' De Jong (A), 26' e 48' Dick, 66' Hain)
- Bayern Monaco-Wolfsburg 2-0 (60' Gomez, 90'+1 Robben)
- Borussia Dortmund-Hoffenheim 3-1 (16' e 55' Kagawa, 31' Grosskreutz (B), 63' Johnson)
- Herta Berlino-Amburgo 1-2 (25' Jansen (A), 45' Petric (A), 82' Lasogga)
- Werder Brema-Bayer Leverkusen 1-1 (30' Pizarro (W), 57' Reinartz)
- Colonia-Schalke 04 1-4 (4' Podolski (C), 60' e 72' Marica, 78' Huntelaar rig., 83' Hoger)
- Mainz-Friburgo 3-1 (3' e 17' Choupo-Moting, 6' Polanski rig. (M), 68' Krmas)
- Stoccarda-Borussia Monchengladbach 0-3 (31' Hanke, 81' Reus, 84' De Camargo)

L'Hannover batte 1-0 il Norimberga grazie a Abdellaoue. E' pareggio 2-2 tra Augsburg e Kaiserslautern, con Dick che ribalta con una doppietta la rete di De Jong per i padroni di casa, che poi pareggiano con Hain. Grande Bayern contro il Wolfsburg, vittoria 2-0 con le reti di Mario Gomez e Robben. Borussia Dortmund da fantascienza contro l'Hoffenheim, 3-1: doppietta di Kagawa. L'Amburgo fa il colpaccio, vince 1-2 in casa dell'Herta: Jansen e Petric prima del gol di Lasogga per i padroni di casa. Pareggiano 1-1 Werder e Bayer Leverkusen. Super Schalke in casa del Colonia, che passa in vantaggio con il tedesco Lukas Podolski. Gli ospiti si scatenano nella mezz'ora finale di match: doppietta di Ciprian Marica, poi Huntelaar dal dischetto e Hoger proprio su assist del Cacciatore per l'1-4. Il Mainz batte il Friburgo 3-1, segna 3 gol in neanche 20 minuti, poi accorciano gli ospiti nella ripresa. Il Borussia Monchengladbach tiene il passo delle tre lì davanti (Schalke, Bayern e Dortmund), si tiene a -1 travolgendo lo Stoccarda in trasferta con uno 0-3: segnano Hanke, Reus e De Camargo.

Liga: giornata 21

Ecco il programma delle partite della ventunesima giornata della Liga (Spagna).

- Espanyol-Maiorca 1-0 (19' Weiss)
- Rayo-Athletic Bilbao 2-3 (10 Michu (R), 17', 23' e 68' Llorente, 27' Arribas)
- Real Madrid-Saragozza 3-1 (11' Lafita (S), 32' Kakà, 49' Ronaldo, 56' Ozil)
- Villareal-Barcellona 0-0
- Real Betis-Granada 1-2 (13' Ighalo (G), 40' Martins (G), 81' Pereira)
- Levante-Getafe 1-2 (33' Guiza (G), 82' Castro (G), 90' Suarez rig.)
- Real Sociedad-Sporting Gijon 5-1 (2' e 3' Zurutuza, 46' Miguel (R), 76' Elustondo, 90' Aranburu, 90'+3 Griezmann)
- Racing Santander-Valencia 2-2 (2' Gonzalez (R), 66' e 79' Aduriz, 88' Bernardo)
- Malaga-Siviglia 2-1 (8' Weligton (M), 15' Rodriguez (S), 19' Fernandez)
- Osasuna-Atletico Madrid 0-1 (40' Godin)

L'Espanyol vince 1-0 contro il Maiorca, decide dopo 20 minuti Weiss. Partita spettacolare tra Rayo e Athletic Bilbao: padroni di casa avanti con Michu, poi si scatena Llorente che ribalta per gli ospiti con una doppietta. Pareggia Arribas, ma nella ripresa arriva la tripletta di Fernando Llorente per il 2-3 finale. Il Real Madrid va sempre sotto in casa, questa volta con il Saragozza: segna Lafita, poi Kakà, Ronaldo e Ozil sanciscono il 3-1. Barcellona super-sprecone in casa del Villareal: tantissime occasioni mancate e 0-0. Due vittorie esterne per 1-2, del Granada sul Real Betis e del Getafe sul Levante: in entrambe le occasioni gli ospiti sullo 0-2 prima della rete dei padroni di casa. Real Sociedad travolgente contro lo Sporting Gijon, dopo nemmeno 3 minuti è gia 2-0 con Zurutuza. Al 1' della ripresa accorcia Miguel, ma nel quarto d'ora finale arrivano le reti che portano il risultato sul 5-1. Il Valencia non va oltre il 2-2 sul campo del Racing, nonostante la doppietta di Aduriz che aveva momentaneamente ribaltato il gol di Gonzalez per i padroni di casa. Il Malaga batte il Siviglia 2-1: tutto nei primi 20 minuti, con la rete di Weligton che è pareggiata al quarto d'ora dagli ospiti con Rodriguez, poi decisivo Fernandez. L'Atletico Madrid sbanca il campo dell'Osasuna, vince 0-1 grazie a Godin.

Il programma e i risultati della 20a giornata di Serie A 2011/2012

Ecco a voi il programma e i risultati della 20a giornata di Serie A.

- Sabato 28/1/12
Ore 18.00
Catania-Parma 1-1 (33' Bergessio (C), 43' Modesto)
Ore 20.45
Juventus-Udinese 2-1 (42' e 62' Matri, 56' Floro Flores)
- Domenica 29/1/12
Ore 12.30
Fiorentina-Siena 2-1 (4' Jovetic (F), 63' Natali (F), 89' Calaiò rig.)
Ore 15.00
Roma-Bologna 1-1 (56' Di Vaio (B), 62' Pjanic)
Cesena-Atalanta 0-1 (76' Rossi aut.)
Chievo-Lazio 0-3 (21' Hernanes, 87' e 89' Klose)
Genoa-Napoli 3-2 (31' e 70' Palacio (G), 36' Gilardino (G), 81' Cavani, 82' Lavezzi)
Lecce-Inter 1-0 (40' Giacomazzi)
Palermo-Novara 2-0 (41' e 72' Budan)
Ore 20.45
Milan-Cagliari 3-0 (32' Ibrahimovic, 39' Nocerino, 75' Ambrosini)

Cliccate sui risultati evidenziati delle partite per la cronaca.

Nell'anticipo delle 18.00 del Sabato il Catania pareggia 1-1 contro il Parma: i siciliani passano in vantaggio con Bergessio, bravo a saltare Mirante. Nel finale di prima frazione il pareggio ospite con il mancino da fuori di Modesto. La Juventus continua la sua corsa, vince anche contro l'Udinese: passa in vantaggio nel finale di primo tempo con il guizzo di Matri, poi nella ripresa arriva il pari di Antonio Floro Flores. Poco dopo è ancora Alessandro Matri a inventarsi il 2-1 finale. Nel derby di Toscana dell'ora di pranzo la Fiorentina batte 2-1 il Siena: a segno Jovetic e Natali, accorcia nel finale Calaiò su rigore. La Roma si ferma e delude nel risultato in casa contro il Bologna: 1-1 con gli ospiti addirittura avanti con Di Vaio, ma poco dopo pareggia la splendida punizione del bosniaco Pjanic. All'Atalanta basta l'autorete di Marco Rossi ad un quarto d'ora dalla fine per sbancare il Manuzzi di Cesena, 0-1. Lazio travolgente in casa del Chievo, finisce 0-3 al Bentegodi: nel primo tempo segna Hernanes di rapina, poi nei 5 minuti finali di match si scatena Miroslav Klose che confeziona una doppietta d'autore. Il Genoa a valanga contro il Napoli nel primo tempo: a segno Palacio con uno straordinario eurogol e Gilardino, al primo centro in maglia rossoblu; nella ripresa 3-0 ancora di Palacio, ma in poco più di un minuto gli ospiti la riaprono con Cavani e Lavezzi. Non basta, finisce 3-2. Uno dei risultati più clamorosi è questo: il Lecce batte l'Inter 1-0, decisivo il gol di Giacomazzi. A nulla valgono gli assalti neanche troppo organizzati dei nerazzurri. Il Palermo viaggia in casa, e lo fa con Igor Budan: doppietta di testa che stende il Novara, 2-0 (entrambi i cross di Miccoli). Il Milan non sbaglia un colpo, torna a -1 dalla Juve, batte 3-0 il Cagliari nel posticipo serale domenicale: nel primo tempo a segno Ibra su punizione e Nocerino, a corona di una stagione pazzesca. Nella ripresa chiude i conti Massimo Ambrosini, al primo centro stagionale.

Coppa Italia 2011/2012, quarti di finale: Milan-Lazio

E' questo l'incontro che chiude i quarti di finale dell'edizione annuale della Coppa Italia. Si sfidano a San Siro Milan e Lazio, praticamente la"ripetizione" del match di campionato (la seconda giornata ma all'epoca era la prima per lo sciopero) che fece esordire in questa stagione le due squadre. All'epoca finì 2-2, ma ora il Milan è un altra cosa. Primo tempo con un buon ritmo; a partire meglio è la Lazio, che al 5' è già in vantaggio: traversone di Gonzalez, Cisse è tutto solo a centro area e trafigge Amelia al volo di mancino. Strana questa coincidenza: Cisse aveva segnato all'esordio con la maglia laziale proprio contro il Milan, poi era sempre rimasto a secco cadendo in crisi realizzativa. Ora si ripete proprio contro i rossoneri, che a quanto pare gli portano bene. All'inizio la squadra di Massimiliano Allegri accusa il colpo, ma poi riesce a reagire prepotentemente. Al 15' cross di Abate dalla destra, Merkel in tuffo prova ad arrivare sulla sfera, che arriva dopo un rimpallo a Robinho, che scarica la botta dell'1-1 sotto la traversa da distanza ravvicinata. Continua ad attaccare il "Diavolo", al 18' El Shaarawi lancia Clarence Seedorf sulla sinistra, il fantasista olandese si accentra saltando un disastroso André Dias, poi scarica un potentissimo destro che termina alle spalle di Marchetti, incolpevole ancora una volta. E' 2-1, partita ribaltata in 3 minuti. Al 22' miracoloso Amelia sul colpo di testa di Gonzalez, che su pallone aereo di Lulic aveva staccato molto bene. Passa poco è Robinho in contropiede si divora il raddoppio: dopo aver saltato il portiere, il brasiliano sbaglia la mira e deposita il pallone sulla rete, ma sulla parte esterna. Al 44' ancora superlativo Amelia sulla punizione di Hernanes. Nella ripresa Reja cambia ma riesce solo a rendere la partita più noiosa e povera di emozioni. Un episodio da prova tv: in piena area di rigore Dias (peggiore in campo in assoluto) rifila un pugno gratuito a Mark Van Bommel, sarebbe rigore ed espulsione ma l'arbitro Gervasoni non vede il fattaccio. Ci prova Djibril Cisse, ma Amelia alza la palla in corner. Al 79' buona opportunità per El Shaarawi, ma la sua conclusione si spegne di un soffio a lato. All 84' i padroni di casa la chiudono definitivamente: lancio di Emanuelson per Zlatan Ibrahimovic, che appena entrato si presenta davanti all'estremo difensore e non fallisce l'unica palla-gol della sua partita per il 3-1. C'è da dire, però, che lo svedese era partito in posizione irregolare e la rete era da annullare. Finisce comunque 3-1 per il Milan, che passa ed in semifinale troverà la Juventus. Si conferma la lotta scudetto anche in coppa. Per gli ospiti sciupata una grandissima occasione, soprattutto dopo che la formazione di Reja era passata in vantaggio.