7.10.11

Serie A 2011-2012, 6a giornata: Juventus-Milan

Il secondo big-match di questa sesta giornata di Serie A si gioca allo Juventus Stadium, dove scende il Milan per affrontare una delle squadre italiane più in forma del momento, che comunque viene dal doppio pareggio con Catania e Bologna.

LA PARTITA

La squadra di Conte inizia benissimo, con un pressing asfissiante nei confronti del Milan, che fatica in mezzo a quel complesso di energia sprigionata dalla Juve. Nel primo tempo, infatti, i rossoneri non tirano mai in porta. E' una buona Juventus che spinge soprattutto con Pepe sulla sinistra, dato che Krasic sulla destra appare bloccato. Lì davanti Vucinic impensierisce non poco la retroguardia del "Diavolo", che soffre anche i frequenti inserimenti di Arturo Vidal e Claudio Marchisio, favoriti dalle solite magie dell'ex Pirlo. La prima vera palla-gol, però, arriva a circa 10 minuti dal termine. Pallone servito in area per Vucinic, che si districa della marcatura e prova a calciare velocemente, ma Abbiati la blocca. Poco dopo è una grande diagonale di Bonera a salvare la porta ancora dal montenegrino, che appare ispirato: è la traversa a salvare la squadra di Allegri subito dopo, proprio sul destro piazzato da fuori area di Mirko Vucinic, che trova il lieve tocco di Abbiati con la palla che sbatte sul montante e rimbalza senza entrare. Occasione anche per Marchisio, che si inserisce con i tempi giusti, servito da Vidal: gran controllo al volo e destro, tutto spettacolare ma con poca forza, tanto che il portiere la fa sua. L'ultimo brivido del primo tempo è ancora per l'ex centravanti della Roma, che da fermo lascia partire un gran destro dalla distanza che accarezza il palo e va sul fondo. Nella ripresa il Milan prova a migliorare, ma lo fa senza troppa convinzione, cedendo ancora il pallino del gioco alla Juve, che continua a giocare con un'energia e grinta pazzesche. E' subito Bonucci a sbagliare clamorosamente l'1-0; dribbling di Pirlo, pallone messo in area quel tanto smorzato da togliere il tempo all'ex centrale del Bari, che colpisce la sfera di ginocchio e petto, indirizzandola male e permettendo il recupero strepitoso in calcio d'angolo di Abbiati, che sembrava tagliato fuori dato che la porta era vuota. C'è una bella palla-gol (l'unica) per i Campioni d'Italia poco dopo: Cassano inventa sulla sinistra, cross sulla destra dove arriva il tiro al volo di Kevin Prince Boateng, ma Buffon si supera in corner. Poteva essere la fotocopia (con gli stesso interpreti) del gol del ghanese nel Trofeo Berlusconi, quest'Estate. Il Milan da comunque l'impressione di essere una squadra che sa il fatto suo, infatti nei brevi sprazzi in cui la Juve si riprende i rossoneri esprimono un buon possesso palla. L'unico problema è l'indemoniata squadra di casa, che va al tiro moltissime volte soprattutto con Vidal, che scarica spesso dalla distanza non inquadrando però mai lo specchio della porta. Due le conclusioni pericolose del cileno, a parte le altre sgangherate: un tiro-cross sul quale non ci arriva nessuno e una gran finalizzazione al limite dell'area, dopo il velo di Pirlo, con palla che esce fuori di niente. Si rivede anche Vucinic, che danza ai 16 metri e prova a sorprendere Abbiati, ma il pallone termina a lato di pochi centimetri, facendo rimanere in gola il boato dei seguaci juventini. Ma saranno, alla fine, proprio Vucinic e Vidal ad ispirare la meritata rete dell'1-0 all'87': Marchisio si accentra, uno-due con Vidal, uno-due ancora con Vucinic, interviene Nesta in scivolata ma il rimpallo favorisce Claudio Marchisio, che segna il secondo centro in campionato, andando ad esultare accompagnato dall'esplosione di Conte in panchina e di tutto lo stadio. Fortunosa la finalizzazione, ma straordinaria la preparazione con due triangoli di fila. Subito dopo l'episodio dove sbaglia l'arbitro: espulso Boateng per doppia ammonizione. Il centrocampista era stato giustamente ammonito nel primo tempo, aveva rischiato nel corso della ripresa per un entrata pericolosa, e si vede sbattere il rosso in faccia nella maniera più improbabile; fallo segnalato dal direttore di gara, Boateng va con la mano per prendere il pallone (per posizionarlo alla battuta) ma colpisce in un occhio Chiellini. Il tocco era stato probabilmente involontario, anche se i dubbi rimangono. Dunque Milan in 10 e sotto di un gol nei minuti finali. In pieno recupero assalto milanista, fermato da Lichtsteiner per Pepe, che cambia velocemente gioco per la corsa di Giaccherini sulla sinistra. L'ex Cesena va sul fondo, punta l'avversario e la mette dietro, Vidal la spizzica, Emanuelson rinvia male, Marchisio scarica al volo un destro che buca un colpevole Abbiati per il 2-0 e la doppietta (prima in carriera) del giovane azzurro, al 93'. Finisce quindi 2-0 per la Juve sul Milan, e la formazione juventina sale a quota 11, prima assieme a Udinese. I rossoneri rimangono a 5.

6.10.11

Il mondo dell'informatica piange Steve Jobs, morto a 56 anni.

E' stato uno dei padri dell'informatica moderna, insieme all'ex direttore microsoft Gates.
A 56 anni, stroncato sempre da lui, il cancro al pancreas che lo aveva tormentato dal 2004.
Niente da dichiarare(o criticare) adesso di lui e dei suoi prodotti.
Tutti lo piangono, compreso Obama.
Passare da un giorno all'altro in questa "fama" sembra surreale.
Il giorno prima ti attaccano, quello dopo ti applaudono.
E fortuna che non doveva neanche esistere.
Chissà perché, ma ora sarà fiero di se stesso, come disse agli studenti americani nel 2005:"si deve credere ai propi sogni, senza mai mollarli".
Lui ci è riuscito.
Arrivederci Jobs.
Think different.















Ciao.

4.10.11

Ligue 1: giornata 9

Ecco il programma delle partite della nona giornata della Ligue 1 (Francia).

- Caen-Nizza 1-1 (80' Frau (C), 90' Mouloungui)
- Dijon-Ajaccio 1-1 (18' Mostefa (A), 41' Bautheac)
- Lorient-Valenciennes 2-0 (22' Campbell, 68' Jouffre)
- Nancy-Evian Thonon Gaillard 1-1 (53' Karaboue (N), 62' Mongongu rig.)
- Saint Etienne-Auxerre 1-1 (5' Sahar (A), 38' Guilavogui)
- Sochaux-Tolosa 3-0 (9' e 87' Maiga, 89' Bakambu)
- Bordeaux-Montpellier 2-2 (18' Diabeté (B), 50' Ciani (B), 88' Belhanda rig., 90' Hilton)
- Lille-Rennes 2-0 (7' Sow, 32' Balmont)
- Marsiglia-Brest 1-1 (5' Poyet (B), 19' Ayew)
- Paris Saint Germain-Lione 2-0 (64' Pastore, 90' Jallet)

In tutto il turno ci sono ben 5 pareggi per 1-1: il primo tra Caen e Nizza, con gli ospiti che pareggiano solo nel finale la rete di Frau dieci minuti prima. Poi c'è quello tra Dijon e Ajaccio, ma qui passa avanti la formazione locale che poi subisce il pari sempre nel primo tempo; stesso risultato tra Nancy e Evian Thonon Gaillard, che pareggia dal dischetto, mentre è il St. Etienne a dover recuperare lo svantaggio contro l'Auxerre. In neanche 20 minuti si compila la sfida tra Marsiglia e Brest, che chiude il ciclo degli 1-1. Il Lorient batte 2-0 il Valenciennes, mentre il Sochaux vince senza problemi 3-0 contro il Tolosa, doppio Maiga. E' pareggio 2-2 in Bordeaux vs Montpellier, con gli ospiti che rimontano le due reti nei minuti terminali. Il Lille trionfa grazie a Sow e Balmont contro il Rennes 2-0, stessa sorte per il P.S.G., che batte 2-0 il Lione: nella ripresa decisivi Pastore e Jallet.

Bundesliga: giornata 8

Ecco il programma delle partite dell'ottava giornata della Bundesliga (Germania).

- Kaiserslautern-Stoccarda 0-2 (52' Cacau, 69' Boulahrouz)
- Bayer Leverkusen-Wolfsburg 3-1 (14' Castro (B), 59' Mandzukic (W), 65' Derdiyok, 85' Kiessling)
- Borussia Dortmund-Augsburg 4-0 (30', 44' e 78' Lewandowski, 75' Gotze)
- Friburgo-Borussia Monchengladbach 1-0 (19' Flum)
- Hoffeneim-Bayern Monaco 0-0
- Norimberga-Mainz 3-3 (6' Feulner (N), 20' Mak (N), 32' Bungert (M), 45' Choupo-Moting (M), 53' Ivanschitz (M), 82' Pekhart)
- Herta Berlino-Colonia 3-0 (14' e 26' Lasogga, 34' Raffael)
- Hannover-Werder Brema 3-2 (2' rig., 39' e 60' Abdellaoue, 45' Arnautovic, 83' Pizarro)
- Amburgo-Schalke 04 1-2 (13' e 73' Huntelaar, 38' Petric)

Lo Stoccarda espugna Kaiserslautern 0-2, grazie a Cacau e Boulahrouz. Al Wolfsburg non basta il pareggio di Mandzukic, perché perde 3-1 in casa del Leverkusen. La tripletta di Lewandowski ed il solito Gotze permettono la travolgente vittoria per 4-0 del Borussia Dortmund sull'Augsburg. Il Friburgo vince 1-0 contro il Monchengladbach, che frena grazie alla rete di Flum. Si ferma anche il Bayern, 0-0 sul campo dell'Hoffeneim. Spettacolare 3-3 tra Norimberga e Mainz, con tutti e 6 i marcatori diversi. L'Herta Berlino batte senza problemi 3-0 il Colonia, con Lasogga che è autore della doppietta prima della rete di Raffael, tutto in neanche 35 minuti. E' la giornata degli stop, perché le due inseguitrici e la capolista si fermano: dopo il Bayern che ha pareggiato (capolista) e il Borussia M. che ha perso, sconfitta anche per il Werder, 3-2 sul campo dell'Hannover. A segno i soliti Arnautovic e Pizarro, che però non possono nulla contro il triplo centro di Abdellaoue. La doppietta di Huntelaar permette allo Schalke la vittoria fuori casa 1-2 sul terreno dell'Amburgo.

Eredivisie: giornata 8

Ecco il programma delle partite dell'ottava giornata delle Eredivisie (Olanda).

- Heracles Almelo-De Graafschap 2-0 (12' Plet, 90' Pedro)
- Utrecht-RKC Waalwijk 3-0 (16' Sneijder, 63' Martensson, 80' Mulenga rig.)
- Vitesse-Heerenveen 1-1 (88' Wilfried (V), 90' Gouweleeuw)
- Roda Kerkrade-NAC Breda 4-3 (11' e 36' Malki (R), 27' Delorge (R), 31' Bayram (N), 54' Gudelj (N), 63' Vormer (R), 80' Schalk)
- VVV Venlo-AZ Alkmaar 1-3 (32' Elm (A), 61' Maher (A), 73' Poulsen (A), 90' Cullen)
- Groningen-Ajax 1-0 (62' Bacuna rig.)
- Twente-Excelsior 2-2 (34' John (T), 85' e 86' Maatsen, 90' De Jong)
- Feyenoord-Den Haag 0-3 (14' J. Verhoek, 45' W. Verhoek, 54' Chery)
- NEC Nijmegen-PSV Eindhoven 0-2 (85' Labyad, 87' Matavz)

L'Heracles batte 2-0 il De Graafschap, mentre l'Utrecht abbatte il Waalwijk 3-0. E' 1-1 tra Vitesse e Heerenveen, con i padroni di casa che passano in vantaggio a due dal recupero e gli ospiti riagguantano nel finale. Rocambolesco 4-3 del Roda Kerkrade contro il NAC Breda: formazione locale in vantaggio di due gol, accorcia Bayram, la doppietta di Malki riporta sul 3-1; Gudelj riapre tutto, poi Vormer fa 4-2 ed infine chiude le marcature Schalk. Vittoria esterna dell'AZ Alkmaar, 1-3 in casa del Venlo, che trova il gol della bandiera solo allo scadere con Cullen. Il rigore di Bacuna decide Groningen vs Ajax, con i padroni di casa che guadagnano i tre punti vincendo 1-0. All'Excelsior non basta la doppietta di Maatsen in un minuto per vincere sul campo del Twente, perché finisce 2-2 grazie al pari di De Jong. I due Verhoek e Chery affossano il Feyenoord a beneficio del Den Haag, 0-3. Trionfo esterno anche per il PSV, che batte 0-2 il Nijmegen.

Premier League: giornata 7

Ecco il programma delle partite della settima giornata della Premier League (Inghilterra).

- Everton-Liverpool 0-2 (71' Carrol, 82' Suarez)
- Aston Villa-Wigan 2-0 (36' Agbonlahor, 62' Bent)
- Blackburn-Manchester City 0-4 (56' Johnson, 59' Balotelli, 73' Nasri, 87' Savic)
- Manchester United-Norwich 2-0 (68' Anderson, 87' Welbeck)
- Sunderland-West Bromwich 2-2 (4' Morrison (W), 5' Long (W), 24' Bendtner, 26' Mohamady)
- Wolverhampton-Newcastle 1-2 (17' Ba (N), 38' Gutierrez (N), 88' Fletcher)
- Bolton-Chelsea 1-5 (2' e 25' Sturridge, 15', 27' e 58' Lampard, 46' Boyata)
- Fulham-Queens 6-0 (2', 38' e 60' Johnson, 20' Murphy rig., 65' Dempsey, 74' Zamora)
- Swansea-Stoke City 2-0 (9' Sinclair rig., 85' Graham)
- Tottenham-Arsenal 2-1 (40' Van der Vaart (T), 51' Ramsey (A), 73' Walker)

Il primo derby dei due di giornata finisce a favore del Liverpool, che vince 0-2 in casa dell'Everton: decidono Carrol e Suarez, anche se i padroni di casa sono stati penalizzati con un'espulsione inesistente nel primo tempo. Vince anche l'Aston Villa, sempre 2-0, contro il Wigan. Il City travolge 0-4 il Blackburn, apre l'eurogol di Adam Johnson, raddoppia il terzo gol consecutivo di Balotelli, Nasri e Savic firmano il loro primo centro in maglia dei Citizens. Tiene il passo anche lo United, che passa 2-0 con il Norwich grazie ad Anderson (peggiore in campo fino ad allora) e l'implacabile Welbeck. Il West Bromwich impiega 5 minuti a portarsi sullo 0-2 in casa del Sunderland, che prima della mezz'ora trova il 2-2, che sarà poi il risultato finale. Il Newcastle batte 1-2 il Wolverhampton esternamente, mentre il Chelsea è atteso in casa del Bolton: i Blues si scatenano e ne fanno 5, doppietta dell'ex Sturridge e tripletta per Lampard, che corona la presenza numero 350 con gli ex Campioni d'Inghilterra, per il finale 1-5. Umiliante il Fulham nei confronti del Q.P.R., che viene annientato da un netto 6-0 con tanto di tripletta per Johnson. Lo Swansea vince 2-0 con lo Stoke, mentre nel 167esimo derby di North-London il Tottenham trionfa 2-1 contro l'Arsenal, con Van der Vaart e Walker (complice un errore del portiere) che decidono nonostante il momentaneo pari di Ramsey.

Liga: giornata 7

Ecco il programma delle partite della settima giornata della Liga (Spagna).

- Osasuna-Maiorca 2-2 (34' rig. e 79' rig. Hemad (M), 45' e 59' Garcia)
- Racing Santander-Rayo 1-1 (20' Tamudo (Ray), 58' Gonzalez)
- Villareal-Saragozza 2-2 (35' Garcia (S), 41' Rossi rig. (V), 45' Barrera (S), 84' Perez)
- Valencia-Granada 1-0 (4' Canales)
- Malaga-Getafe 3-2 (55' Leon (G), 64' Van Nistelrooy (M), 75' Miku (G), 88' Maresca, 90' Julio Baptista)
- Real Sociedad-Athletic Bilbao 1-2 (34' e 70' Llorente, 61' Martinez)
- Real Betis-Levante 0-1 (33' Juanlu)
- Atletico Madrid-Siviglia 0-0
- Sporting Gijon-Barcellona 0-1 (12' Adriano)
- Espanyol-Real Madrid 0-4 (17', 66' e 89' Higuain, 82' Callejon)

E' 2-2 tra Osasuna e Maiorca e tra Villareal e Saragozza; nel primo incontro due doppiette decidono, quella di Hemed completamente su rigore e quella di Garcia. Un altro pari è l'1-1 del Racing contro il Rayo, con i padroni di casa che agguantano il risultato nella ripresa. La rete di Canales nei primi minuti decide la vittoria del Valencia 1-0 contro il Granada, mentre il Malaga vince rocambolescamente 3-2 contro il Getafe; Maresca e Julio Baptista ribaltano nel finale a beneficio dei padroni di casa e regalano i tre punti. Due volte Llorente per l'Athletic Bilbao in casa della Real Sociedad, per l'1-2 finale. Juanlu per il Levante, che batte esternamente il Real Betis 0-1. Stesso risultato a favore del Barça sul campo dello Sporting Gijon, decisivo Adriano. Senza gol l'incontro tra Atletico Madrid e Siviglia, e dopo questo 0-0 l'altra squadra di Madrid, il Real, fa una goleada in casa dell'Espanyol: tripletta di Gonzalo Higuain, primo centro in maglia delle Merengues per Callejon, subentrato, che tra l'altro è un ex.

Il programma e i risultati della 6a giornata della Serie A 2011/2012

Cliccate sui risultati della partite per la cronaca (quelli evidenziati).

- Sabato (Saturday) 1/10/11
Ore 18.00
Roma-Atalanta 3-1 (20' Bojan (R), 31' Osvaldo (R), 48' Denis (A), 81' Simplicio)
Ore 20.45
Inter-Napoli 0-3 (43' Campagnaro, 57' Maggio, 75' Hamsik)
- Domenica (Sunday) 2/10/11
Ore 12.30
Novara-Catania 3-3 (14' Legrottaglie (C), 49' Rigoni rig. (N), 57' Lodi (C), 65' Morimoto (N), 85' Jeda (N), 90'+1 Gomez)
Ore 15.00
Cesena-Chievo 0-0
Fiorentina-Lazio 1-2 (8' Cerci (F), 28' Hernanes, 83' Klose)
Lecce-Cagliari 0-2 (10' Thiago Ribeiro, 40' Biondini)
Palermo-Siena 2-0 (19' Migliaccio, 90' Hernandez rig.)
Parma-Genoa 3-1 (29' e 42' rig. Giovinco, 50' Morrone (P), 90' Palacio)
Udinese-Bologna 2-0 (29' Benatia, 72' Di Natale rig.)
Ore 20.45
Juventus-Milan 2-0 (87' e 90'+3 Marchisio)

La Roma continua la sua striscia positiva vincendo 3-1 in casa contro l'imbattuta (fino a quel momento) Atalanta. Apre il primo centro il Serie A di Bojan Krkic, raddoppia il terzo gol consecutivo di Osvaldo, poi nella ripresa accorcia Denis di testa ma sarà Fabio Simplicio a mettere il timbro sulla vittoria nel finale. Flop dell'Inter contro il Napoli, che torna a vincere a San Siro dopo 17 anni: Hamsik sbaglia un rigore e sulla respinta segna Campagnaro, anche se il penalty non c'era ed era da ripetere, poi nella ripresa raddoppia Maggio su una dormita generale della difesa e infine chiude proprio Hamsik, che si rifà fissando il risultato sullo 0-3 e firmando il primo gol all'Inter. Grande sfida che finisce 3-3 tra Novara e Catania: ospiti avanti con Legrottaglie, pareggia Rigoni su rigore ma la punizione di Lodi riporta i siciliani in vantaggio, poi rimonta casalinga con i due ex Morimoto e Jeda, infine Gomez evita la sconfitta nel recupero. Il Cesena ottiene il primo punto dopo 4 sconfitte, 0-0 contro il Chievo, ma rammarico perché Mutu ha sbagliato un calcio di rigore per i padroni di casa. La Lazio ribalta il centro di Alessio Cerci a Firenze contro i viola, vince 1-2 grazie a Hernanes e Klose. Thiago Ribeiro e Biondini affondano 0-2 un pessimo Lecce e regalano i tre punti al Cagliari in trasferta; anche il Palermo vince 2-0 ma contro il Siena, decidono la capocciata di Migliaccio e il tiro dal dischetto di Hernandez. E' un grande Parma contro il Genoa, la doppietta di Sebastian Giovinco (primo su azione e secondo su rigore) e il gol di Morrone prima dell'orgoglio rossoblu con Palacio (pure lui su rigore), finisce 3-1. Palacio e Giovinco sono capocannonieri attuali della classifica marcatori con 5 gol a testa in 5 gare. L'Udinese torna a vincere e lo fa 2-0 contro il Bologna, con Benatia e Di Natale dagli 11 metri. Nel big-match posticipo tra Juventus e Milan succede di tutto. Grande incontro, dove i bianconeri dominano in lungo e in largo, posseduti da una grinta e un'energia che spazza via un quasi inesistente Milan; nonostante le tante occasioni, si sblocca la partita solo a tre minuti dal recupero con il tocco fortunato di Claudio Marchisio, che in pieno recupero trova addirittura la prima doppietta in Serie A con un destro al volo sul quale Abbiati non è perfetto: 2-0.

Europa League, fase a gironi: Sporting Lisbona-Lazio

La Lazio di Reja viene dal pareggio abbastanza deludente in casa contro il Vaslui, 2-2, e vuole il riscatto, mentre lo Sporting Lisbona ha cominciato benissimo questa avventura europea vincendo 0-2 in casa dello Zurigo, e vuole confermarsi.

LA PARTITA

L'inizio di partita non ha un alto ritmo, si procede con un livello blando dove la Lazio tenta di dominare e prendere in mano il match fin dal principio. Più pericoloso dello Sporting, invece, è Emiliano Insua, che impegna in corner Marchetti con un gran tiro dopo una discesa sulla fascia. Dopo 20 minuti i padroni di casa cominciano a crescere e trovano inevitabilmente il gol del vantaggio: dalla sinistra Diego Capel mette un bel traversone in mezzo sul quale arriva Van Wolfswinkel, che realizza uno splendido eurogol col tacco, infilando il portiere biancoceleste per l'1-0. Gli ospiti cominciano ad affannare, a faticare in mezzo allo spessore creato dai giocatori biancoverdi, ma riescono comunque a trovare la rete dell'1-1: al 40' punizione battuta magistralmente da Hernanes, che trova in area Miroslav Klose, che non ha difficoltà (con le sue note capacità da bomber) ad infilare da due passi Rui Patricio. La Lazio riequilibra la partita, e quando sembra ormai decisa a rientrare negli spoiatoi per rientrare in campo nella ripresa con più convinzione, arriva la beffa del 2-1. Prima Wolfswinkel sfiora il gol con una gran conclusione da lontano, poi lo trova Insua, che lascia partire una rasoiata da 30 metri che si infila all'angolino. Siamo al 47', e non hanno tutti i torti i giocatori di Reja a protestare, dato che il tempo di recupero era già ampiamente scaduto. Nella ripresa la squadra italiana non ha... Reja, espulso nel tunnel dall'arbitro per proteste. Al 50' un episodio che favorisce la Lazio è l'espulsione di Insua, l'autore del gol che fino a quel momento decide la partita: gomitata a Gonzalez, secondo giallo e rosso, come da regolamento. Lo Sporting prova quindi a coprirsi, ma la Lazio inizia ad attaccare con continuità, divorandosi più volte ghiottissime occasioni. Buona giocata di Cisse, che dal limite dell'area accarezza il palo. I biancocelesti sono sempre più offensivi, con l'inserimento anche di Beppe Sculli (al posto di Brocchi), che ha sui piedi una grande palla-gol: servito da Rocchi, l'ex Genoa spara alto da buona posizione. Clamoroso quello che si mangia la Lazio al 71': cross per Sculli, che di testa sbaglia incredibilmente sparando addosso a Rui Patricio, che si supera, sulla respinta, da due passi, tiro al volo di Konko che va a finire sulla traversa e azione che si perde. Non ci crede Reja in tribuna. La Lazio si innervosisce un po' e fatica, anche stanca, a trovare il pari; altra grande opportunità sciupata, questa volta da Tommaso Rocchi, che su traversone di Cisse manca incredibilmente la rete n. 100 in biancoceleste di testa, mandando in qualche modo a lato. In pieno recupero Sculli atterrato in area: sarebbe calcio di rigore, ma l'arbitro ingoia il fischietto e ammonisce il centravanti per simulazione. Finisce quindi 2-1, con l'allenatore laziale che ride ironicamente all'indirizzo della sfortuna e del direttore di gara per non piangere.

Europa League, fase a gironi: Celtic-Udinese

Una baby-Udinese scende in campo a Glasgow contro il Celtic, per il secondo turno della fase a gironi della Europa League 2011-2012. Nella prima giornata i padroni di casa avevano perso per 2-0 contro l'Atletico di Madrid, mentre i friulani avevano vinto 2-1 in rimonta contro il Rennes.

LA PARTITA

Subito, neanche il tempo di cominciare, che è subito calcio di rigore a favore del Celtic: Ekstrand falcia malamente Hooper, inevitabile decisione arbitrale. Dal dischetto Ki, che al 2' batte Handanovic. La formazione schierata da Guidolin soffre soprattutto in difesa e la velocità di Hooper e Bangura, che anticipano spesso Ekstrand e Danilo. Ci riprova ancora Hooper, ma respinge bene Handanovic. Il match cala d'intensità, l'Udinese tenta con due tiri non troppo pericolosi di Badu e Abdi. Fatica la squadra fruilana, mentre il Celtic domina senza affondare. Nella ripresa, grazie anche ai cambi, l'Udinese appare più convinta e costruisce più. Al 63' sarebbe arrivato il pareggio di Benatia, ma la deviazione del marocchino sul tiro di Abdi non vale, dato che era in netto fuorigioco. L'Udinese non è in difficoltà, ma di fronte la formazione scozzese dimostra anche la maggiore esperienza e controlla senza eccessivi intoppi lo svolgersi della gara. Handanovic e Zaluska (i due portieri) sono impegnati sulle conclusioni di Ki e Isla, dove salvano ottimamente il risultato. Hooper, però, migliore in campo della squadra locale, commette un'ingeniutà decisiva: stende Neuton in area, per l'arbitro e penalty. Dagli 11 metri Abdi, che è freddo, spiazza Zaluska e riagguanta il pareggio all'88'. In pieno recupero, Handanovic è strepitoso su Malgrew, concedendo all'Udinese un punto davvero sofferto e importante in casa del Celtic, finisce 1-1.

Europa League, fase a gironi: risultati giornata 2

Ecco a voi tutti i risultati della seconda giornata della fase a gironi Uefa Europa League.

- Rubin Kazan-PAOK Salonicco 2-2 (23' Athasiadis (P), 52' Natcho (R), 66' Dyadyun (R), 80' Fotakis)
- Tottenham-Shamrock Rovers 3-1 (50' Rice (S), 60' Pavlyuchenko, 62' Defoe, 66' Dos Santos)
- Vorskla Poltava-Hannover 1-2 (32' Abdellaoue (H), 44' Pander (H), 50' Kurylov)
- Standard Liegi-Copenaghen 3-0 (57' Seijas, 72' Felipe, 79' Kanu)
- Legia Varsavia-Hapoel Tel Aviv 3-2 (34' Temile (H), 67' Ljuboja (L), 72' Komorowski rig. (L), 79' Lala (L), 89' Radovic)
- Rapid Bucarest-PSV Eindhoven 1-3 (28' Alexa (R), 43' Bouma, 89' Toivonen, 90' Matavz)
- Vaslui-Zurigo 2-2 (32' Alphonse (Z), 62' Lopes rig. (V), 77' Temwanjera (V), 79' Mehmedi)
- Sporting Lisbona-Lazio 2-1 (21' Wolfswinkel (S), 40' Klose (L), 45'+1 Insua)
- Maccabi Tel Aviv-Dynamo Kiev 1-1 (9' Ideye (D), 44' Micha)
- Stoke City-Besiktas 2-1 (13' Hilbert (B), 15' Crouch, 78' Walters rig.)
- Salisburgo-Slovan Bratislava 3-0 (60' Leonardo, 77' Zarate, 90' Svento)
- Athletic Bilbao-Paris Saint Germain 2-0 (20' Gabilondo, 45' Laskurain)
- Metalist-AZ Alkmaar 1-1 (26' Altidore (A), 76' Taison)
- Malmo-Austria Vienna 1-2 (17' Barazite (A), 36' Grunwald (A), 82' Ranegie)
- Braga-Club Bruges 1-2 (53' Barbosa (B), 71' Akpala, 90' Donk)
- Maribor-Birmingham City 1-2 (29' Volas (M), 64' Burke, 79' Elliott)
- Celtic-Udinese 1-1 (3' Ki rig. (C), 88' Abdi rig.)
- Rennes-Atletico Madrid 1-1 (56' Montano (R), 87' Juanfran)
- Schalke04-Maccabi Haifa 3-1 (8' e 65' Fuchs, 35' Vered (M), 81' Jurado)
- AEK Larnaca-Steaua Bucarest 1-1 (59' Mrdakovic (A), 65' Costea)
- Twente-Wisla Cracovia 4-1 (8' Biton (W), 32' De Jong, 45' e 57' Janko, 80' Janssen)
- Odense-Fulham 0-2 (36' e 88' Johnson)
- Lokomotiv Mosca-Anderlecht 0-2 (11' Suarez, 71' Mbokani)
- AEK Atene-Sturm Graz 1-2 (50' Carlos (A), 87' Burgstaller, 90' Haas)

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E' 2-2 tra Rubin Kazan e PAOK Salonicco, mentre il Tottenham vince 3-1 contro lo Shamrock in rimonta nella ripresa. L'Hannover passa 1-2 sul campo del Vorskla, i due gol di Abdellaoue e Pander prima del tentativo inutile di riprendere il pari con Kurylov. Un grande Standard Liegi abbatte con un secco 3-0 il Copenaghen, tutte le reti nel secondo tempo. Rocambolesco 3-2 del Legia Varsavia contro l'Hapoel Tel Aviv, passato avanti con Temile, poi rimonta della formazione locale ed infine Radovic che accorcia le distanze nel finale per gli ospiti. Anche il PSV rimonta e batte esternamente 1-3 il Rapid Bucarest; nel girone della Lazio è 2-2 tra Vaslui e Zurigo, mentre la squadra di Reja perde 2-1 in casa dello Sporting Lisbona, ampiamente aiutato dall'arbitro: apre Wolfswinkel, pareggia Klose e chiude Insua. Pareggio 1-1 in Maccabi Tel Aviv-Dynamo Kiev, lo Stoke City ribalta il risultato e vince 2-1 contro il Besiktas. Si scatena il Salisburgo nella mezz'ora finale, 3-0 rifilato allo Slovan. Tutto nel primo tempo invece l'Athletic Bilbao, che contro un cliente non facile come il P.S.G. ottiene i tre punti con un 2-0. Metalist contro AZ Alkmaar è 1-1, mentre l'Austria Vienna vince 1-2 in casa del Malmo, che accorcia le distanze nel finale ma non pareggia. Due vittorie esterne nello stesso girone: per il Bruges contro il Braga e per il Birmingham contro il Maribor, entrambe per 1-2 e in rimonta. Buon punto dell'Udinese in casa del Celtic, 1-1 con due rigori calciati all'inizio e alla fine da Ki e Abdi. Stesso risultato tra Rennes e Atletico Madrid. La doppietta di Fuchs regala allo Schalke il trionfo 3-1 contro il Maccabi Haifa, mentre c'è il pari 1-1 tra AEK Larnaca e Steaua. Splendido Twente contro il Wisla Cracovia, che passato in vantaggio con Biton ne prende quattro: 4-1 con due reti di Janko; un'altra doppietta, quella di Johnson, regala lo 0-2 del Fulham sul campo dell'Odense. Stesso risultato per l'Anderlecht in casa della Lokomotiv Mosca, mentre lo Sturm Graz vince 1-2 in rimonta in casa dell'AEK Atene.