4.10.11

Europa League, fase a gironi: Sporting Lisbona-Lazio

La Lazio di Reja viene dal pareggio abbastanza deludente in casa contro il Vaslui, 2-2, e vuole il riscatto, mentre lo Sporting Lisbona ha cominciato benissimo questa avventura europea vincendo 0-2 in casa dello Zurigo, e vuole confermarsi.

LA PARTITA

L'inizio di partita non ha un alto ritmo, si procede con un livello blando dove la Lazio tenta di dominare e prendere in mano il match fin dal principio. Più pericoloso dello Sporting, invece, è Emiliano Insua, che impegna in corner Marchetti con un gran tiro dopo una discesa sulla fascia. Dopo 20 minuti i padroni di casa cominciano a crescere e trovano inevitabilmente il gol del vantaggio: dalla sinistra Diego Capel mette un bel traversone in mezzo sul quale arriva Van Wolfswinkel, che realizza uno splendido eurogol col tacco, infilando il portiere biancoceleste per l'1-0. Gli ospiti cominciano ad affannare, a faticare in mezzo allo spessore creato dai giocatori biancoverdi, ma riescono comunque a trovare la rete dell'1-1: al 40' punizione battuta magistralmente da Hernanes, che trova in area Miroslav Klose, che non ha difficoltà (con le sue note capacità da bomber) ad infilare da due passi Rui Patricio. La Lazio riequilibra la partita, e quando sembra ormai decisa a rientrare negli spoiatoi per rientrare in campo nella ripresa con più convinzione, arriva la beffa del 2-1. Prima Wolfswinkel sfiora il gol con una gran conclusione da lontano, poi lo trova Insua, che lascia partire una rasoiata da 30 metri che si infila all'angolino. Siamo al 47', e non hanno tutti i torti i giocatori di Reja a protestare, dato che il tempo di recupero era già ampiamente scaduto. Nella ripresa la squadra italiana non ha... Reja, espulso nel tunnel dall'arbitro per proteste. Al 50' un episodio che favorisce la Lazio è l'espulsione di Insua, l'autore del gol che fino a quel momento decide la partita: gomitata a Gonzalez, secondo giallo e rosso, come da regolamento. Lo Sporting prova quindi a coprirsi, ma la Lazio inizia ad attaccare con continuità, divorandosi più volte ghiottissime occasioni. Buona giocata di Cisse, che dal limite dell'area accarezza il palo. I biancocelesti sono sempre più offensivi, con l'inserimento anche di Beppe Sculli (al posto di Brocchi), che ha sui piedi una grande palla-gol: servito da Rocchi, l'ex Genoa spara alto da buona posizione. Clamoroso quello che si mangia la Lazio al 71': cross per Sculli, che di testa sbaglia incredibilmente sparando addosso a Rui Patricio, che si supera, sulla respinta, da due passi, tiro al volo di Konko che va a finire sulla traversa e azione che si perde. Non ci crede Reja in tribuna. La Lazio si innervosisce un po' e fatica, anche stanca, a trovare il pari; altra grande opportunità sciupata, questa volta da Tommaso Rocchi, che su traversone di Cisse manca incredibilmente la rete n. 100 in biancoceleste di testa, mandando in qualche modo a lato. In pieno recupero Sculli atterrato in area: sarebbe calcio di rigore, ma l'arbitro ingoia il fischietto e ammonisce il centravanti per simulazione. Finisce quindi 2-1, con l'allenatore laziale che ride ironicamente all'indirizzo della sfortuna e del direttore di gara per non piangere.

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