7.10.11

Serie A 2011-2012, 6a giornata: Juventus-Milan

Il secondo big-match di questa sesta giornata di Serie A si gioca allo Juventus Stadium, dove scende il Milan per affrontare una delle squadre italiane più in forma del momento, che comunque viene dal doppio pareggio con Catania e Bologna.

LA PARTITA

La squadra di Conte inizia benissimo, con un pressing asfissiante nei confronti del Milan, che fatica in mezzo a quel complesso di energia sprigionata dalla Juve. Nel primo tempo, infatti, i rossoneri non tirano mai in porta. E' una buona Juventus che spinge soprattutto con Pepe sulla sinistra, dato che Krasic sulla destra appare bloccato. Lì davanti Vucinic impensierisce non poco la retroguardia del "Diavolo", che soffre anche i frequenti inserimenti di Arturo Vidal e Claudio Marchisio, favoriti dalle solite magie dell'ex Pirlo. La prima vera palla-gol, però, arriva a circa 10 minuti dal termine. Pallone servito in area per Vucinic, che si districa della marcatura e prova a calciare velocemente, ma Abbiati la blocca. Poco dopo è una grande diagonale di Bonera a salvare la porta ancora dal montenegrino, che appare ispirato: è la traversa a salvare la squadra di Allegri subito dopo, proprio sul destro piazzato da fuori area di Mirko Vucinic, che trova il lieve tocco di Abbiati con la palla che sbatte sul montante e rimbalza senza entrare. Occasione anche per Marchisio, che si inserisce con i tempi giusti, servito da Vidal: gran controllo al volo e destro, tutto spettacolare ma con poca forza, tanto che il portiere la fa sua. L'ultimo brivido del primo tempo è ancora per l'ex centravanti della Roma, che da fermo lascia partire un gran destro dalla distanza che accarezza il palo e va sul fondo. Nella ripresa il Milan prova a migliorare, ma lo fa senza troppa convinzione, cedendo ancora il pallino del gioco alla Juve, che continua a giocare con un'energia e grinta pazzesche. E' subito Bonucci a sbagliare clamorosamente l'1-0; dribbling di Pirlo, pallone messo in area quel tanto smorzato da togliere il tempo all'ex centrale del Bari, che colpisce la sfera di ginocchio e petto, indirizzandola male e permettendo il recupero strepitoso in calcio d'angolo di Abbiati, che sembrava tagliato fuori dato che la porta era vuota. C'è una bella palla-gol (l'unica) per i Campioni d'Italia poco dopo: Cassano inventa sulla sinistra, cross sulla destra dove arriva il tiro al volo di Kevin Prince Boateng, ma Buffon si supera in corner. Poteva essere la fotocopia (con gli stesso interpreti) del gol del ghanese nel Trofeo Berlusconi, quest'Estate. Il Milan da comunque l'impressione di essere una squadra che sa il fatto suo, infatti nei brevi sprazzi in cui la Juve si riprende i rossoneri esprimono un buon possesso palla. L'unico problema è l'indemoniata squadra di casa, che va al tiro moltissime volte soprattutto con Vidal, che scarica spesso dalla distanza non inquadrando però mai lo specchio della porta. Due le conclusioni pericolose del cileno, a parte le altre sgangherate: un tiro-cross sul quale non ci arriva nessuno e una gran finalizzazione al limite dell'area, dopo il velo di Pirlo, con palla che esce fuori di niente. Si rivede anche Vucinic, che danza ai 16 metri e prova a sorprendere Abbiati, ma il pallone termina a lato di pochi centimetri, facendo rimanere in gola il boato dei seguaci juventini. Ma saranno, alla fine, proprio Vucinic e Vidal ad ispirare la meritata rete dell'1-0 all'87': Marchisio si accentra, uno-due con Vidal, uno-due ancora con Vucinic, interviene Nesta in scivolata ma il rimpallo favorisce Claudio Marchisio, che segna il secondo centro in campionato, andando ad esultare accompagnato dall'esplosione di Conte in panchina e di tutto lo stadio. Fortunosa la finalizzazione, ma straordinaria la preparazione con due triangoli di fila. Subito dopo l'episodio dove sbaglia l'arbitro: espulso Boateng per doppia ammonizione. Il centrocampista era stato giustamente ammonito nel primo tempo, aveva rischiato nel corso della ripresa per un entrata pericolosa, e si vede sbattere il rosso in faccia nella maniera più improbabile; fallo segnalato dal direttore di gara, Boateng va con la mano per prendere il pallone (per posizionarlo alla battuta) ma colpisce in un occhio Chiellini. Il tocco era stato probabilmente involontario, anche se i dubbi rimangono. Dunque Milan in 10 e sotto di un gol nei minuti finali. In pieno recupero assalto milanista, fermato da Lichtsteiner per Pepe, che cambia velocemente gioco per la corsa di Giaccherini sulla sinistra. L'ex Cesena va sul fondo, punta l'avversario e la mette dietro, Vidal la spizzica, Emanuelson rinvia male, Marchisio scarica al volo un destro che buca un colpevole Abbiati per il 2-0 e la doppietta (prima in carriera) del giovane azzurro, al 93'. Finisce quindi 2-0 per la Juve sul Milan, e la formazione juventina sale a quota 11, prima assieme a Udinese. I rossoneri rimangono a 5.

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