19.6.12

Europei 2012, terza giornata Girone D: Inghilterra-Ucraina

All'Inghilterra basta un punto per confermarsi qualificata ai quarti di finale, mentre l'Ucraina, di minore forza tecnica ma con dalla sua l'appoggio maggiore del pubblico di casa, deve vincere per forza per passare il turno.


TABELLINO

Stadio: Donbass Arena di Donetsk.
Inghilterra: 4-4-2. Hart; Johnson, Terry, Lescott, Ashley Cole; Milner (69' Walcott), Gerrard, Parker, Ashley Young; Rooney (87' Oxlade-Chamberlain), Welbeck (82' Carroll). All. Hodgson.
Ucraina: 4-3-1-2. Pyatov; Gusev, Rakitskiy, Khacheridi, Selin; Yarmolenko, Tymoschuk, Konoplyanka; Garmash (78' Nazarenko); Milevsky (77' Butko), Devic (70' Shevchenko). All. Blokhin.
Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria).
Cartellini: ammoniti Tymoschuk (U) al 63', Gerrard (I) al 73', Rakitskiy (U) al 74', Ashley Cole (I) al 78', Shevchenko (U) all'86'.
Recupero: pt 0', st 3'.

PARTITA

Le prime battute sono favorevoli all'Ucraina, che spinge col cuore: l'Inghilterra si limita principalmente alla difesa per provare ad imbastire qualche azione offensiva in contropiede, contrariamente da ciò che direbbe la carta. Al 7' c'è la prima conclusione del match, di Yarmolenko per gli ucraini, la palla non si abbassa abbastanza e termina di poco sopra la traversa. Un minuto dopo ancora l'Ucraina pericolosa con Devic che serve Konoplyanka, lentissimo nella preparazione al tiro, viene chiuso dal ritorno di un difensore. Dopo un tentativo di azione inglese, ancora i padroni di casa che si rendono pericolosi con il tiro di Devic al 13', salvataggio di Parker a murare. Dopo un tiro senza pretese di Rakitskiy, al 18' ottima giocata di Konoplyanka, che cerca il tiro a giro, Terry ribatte ed arriva dunque Tymoschuk, che calcia sul fondo di molto. L'Ucraina imprime un buon ritmo alla partita, l'Inghilterra invece fatica e si aggrappa alla possibilità di pareggio. Al 22' ci prova pure Gusev, pallone alto di poco. Al 28', all'improvviso, si sveglia l'Inghilterra che crea una clamorosa palla-gol: cross di Ashley Young, Rooney è tutto solo sul secondo palo ma svirgola incredibilmente la sfera di testa, mandandola a lato. Alla mezz'ora bell'azione dei padroni di casa, iniziata da Devic, portata avanti da Milevsky e conclusa da Yarmolenko, il suo tiro è bloccato dal portiere inglese Hart. Subito dopo risponde la squadra ospite con lo stacco di Terry su calcio d'angolo di Gerrard, incornata che finisce fuori. Nel finale sale un po' la prestazione degli inglesi, che però non creano insidie alla porta dell'estremo difensore ucraino, Pyatov: solo una botta dalla distanza di Parker, palla abbondantemente sul fondo. Si va all'intervallo dopo l'ultima occasione per i padroni di casa, con Yarmolenko che ubriaca con delle finte e con un'insistita percussione centrale i difensori, arriva Terry a chiuderlo prima che riesca a calciare in porta. La ripresa inizia come meglio non potrebbe per gli inglesi: al 48' splendida giocata di Steven Gerrard sul versante destro, traversone sul quale il portiere Pyatov commette un'ingenuità fatale non trattenendo il pallone, arriva Wayne Rooney che a porta spalancata fa 1-0 di testa. Alla prima presenza agli Europei 2012 (era squalificato nelle prime due giornate) Rooney va a segno. Al 53' l'Ucraina subisce il colpo e non riesce a contenere le avanzate pericolose degli uomini di Hodgson, che in contropiede sciupano una buona opportunità con Rooney. L'unico tentativo della formazione allenata da Blokhin è un tiro sballato di Konoplyanka, da fuori area. Per la Nazionale britannica, intanto, c'è da dire che spesso né Rooney né Welbeck (un fantasma in fase conclusiva) credono in dei bei cross messi in mezzo da Young. Al 61' incredibile errore di Milevsky, che riceve un traversone sugli sviluppi di un corner ma impatta male da due passi, mandando la sfera alta; Ucraina vicina al pari, e lo avrebbe trovato al 62', un minuto dopo, se non ci fosse stato l'errore del terzetto arbitrale (direttore di gara, guardalinee e uomo aggiuntivo a fondo campo). Lancio perfetto per lo scatto di Milevsky, che con un assist perfetto imbecca in area Devic, meravigliosa finta su Lescott e tiro a botta sicura, miracolo di Hart con la palla che si alza e viene salvata sulla linea dal ritorno strepitoso di John Terry; così sembra, è invece meno strepitoso il trio appena nominato, che non vede che la palla aveva nettamente oltrepassato del tutto la linea bianca. Quindi, come ai Mondiali 2010, non bastano tutte le precauzioni per evitare i gol-fantasma: in Sudafrica ce n'era stato sempre uno che vedeva coinvolti i britannici, ma a sfavore dell'Inghilterra (contro la Germania, un tiro di Lampard da fuori area sbatté sulla traversa ed entrò, non visto incredibilmente). Crescono un po' gli ucraini, anche se gli ospiti rispondono bene: al 68' raddoppio sfiorato con il pallone messo in area da Milner, Pyatov allontana, arriva Ashley Young che trova lo splendido intervento ancora del portiere. Ad un quarto d'ora dal termine brivido in area inglese, tiro di Konoplyanka sul quale Hart non è perfetto, salva Lescott prima dell'arrivo di Shevchenko. Sul ribaltamento di fronte zuccata di Rooney, ancora bravissimo l'estremo difensore di casa, Pyatov. L'Ucraina ci prova ancora, ma ormai c'è poco da fare: servirebbero due reti. Nell'ordine sono Konoplyanka, Nazarenko, Sheva e Yarmolenko a calciare, non inquadrando mai lo specchio. Alla fine è 1-0 per l'Inghilterra, che passa ai quarti vincendo il Girone D: incontrerà i nostri azzurri.

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