19.6.12

Europei 2012, terza giornata Girone C: Croazia-Spagna

C'è aria di "BISCOTTO" a Danzica, dove si sfidano la Spagna e la Croazia. Con un pari 2-2 entrambe le squadre sarebbero qualificate ed eliminerebbero l'Italia (indipendentemente da una vittoria contro l'Irlanda), ma sarebbe altamente antisportivo, una brutta immagine per gli spagnoli Campioni d'Europa e del Mondo.


TABELLINO

Stadio: PGE Arena Gdansk di Danzica.
Croazia: 4-2-3-1. Pletikosa; Vida (66' Perisic), Corluka, Schildenfeld, Strinic; Vukojevic (81' Eduardo), Rakitic; Srna, Modric, Pranjic (66' Jelavic); Mandzukic. All. Bilic.
Spagna: 4-3-3. Casillas; Arbeloa, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Xavi (89' Negredo), Busquets, Xabi Alonso; Silva (73' Fabregas), Torres (61' Jesus Navas), Iniesta. All. Del Bosque.
Arbitro: Wolfgang Stark (Germania).
Cartellini: ammoniti Corluka (C) al 27', Srna (C) al 44', Strinic (C) al 53', Mandzukic (C) al 90', Jelavic (C) al 90'+1, Rakitic (C) al 90'+3.
Recupero: pt 2', st 4'.

PARTITA

Prima dell'inizio del match, sul tabellone luminoso della PGE Arena Gdansk, appare la scritta del 2-2 tra Spagna (marcatori Torres e Iniesta) e Croazia (a segno Mandzukic e Jelavic), ma sono solo fantasie, perché la partita è un'altra (fortunatamente per noi e per il calcio in generale). Come al solito la Spagna cerca il tiki-taka, il giro palla, ma la Croazia si chiude bene e lascia pochi spazi. Dopo dei fumogeni lanciati in campo dai tifosi croati, al 12' c'è la prima palla-gol: la Spagna verticalizza all'improvviso, con Silva che serve Iniesta, il fuoriclasse del Barcellona prova a calciare, bravo il portiere Pletikosa a parare. Al 23' tiro pericoloso di Fernando Torres, ancora l'estremo difensore croato, Pletikosa, riesce a salvarsi in calcio d'angolo con un intervento di piede. Sulla seguente battuta del corner, in area la gira Sergio Ramos, blocca Pletikosa. La partita si accende, un minuto dopo ci prova pure Piqué, palla alta; non c'è un attimo di respiro, sul contropiede la Croazia si rende insidiosa, conclusione di Modric sulla quale è ottimo il portiere e capitano spagnolo, Iker Casillas, a respingere. Al 26' viene negato un rigore ai croati: Mandzukic viene atterrato da dietro da un intervento di Ramos, l'arbitro non opta per l'assegnazione del penalty e fa continuare. Alla mezz'ora ancora la Spagna che reagisce con il tiro di Silva, non benissimo, ancora attento Pletikosa, l'estremo difensore croato non si fa sorprendere. Poche emozioni nel primo tempo, la Spagna continua a tenere palla facendo correre una Croazia ben coperta dietro, ma non c'è molta incisività. Alla fine del primo tempo siamo ancora a reti inviolate, con la notizia del vantaggio azzurro che eliminerebbe la Croazia. Anche nell'avvio di ripresa non ci sono vere opportunità: la squadra di Bilic, nonostante la notizia appresa, non sembra intenzionata ad attaccare con troppa convinzione. Così sembra fino al 58', quando c'è una clamorosa palla-gol per i croati: giocata splendida di Modric sulla destra, dopo due dribbling arriva il traversone per Rakitic, colpo di testa sul quale Casillas compie un vero miracolo, sulla ribattuta ancora Rakitic trova il salvataggio decisivo di un difensore. Incredibile ma la Croazia rischiava di trovare il gol che eliminava (temporaneamente) gli spagnoli di Del Bosque, i Campioni in carica. Ora anche la Spagna rischia e non può stare tranquilla, inoltre gli iberici non riescono a rendersi realmente pericolosi: solo una mischia insidiosa in area, alla fine Strinic salva mettendo in angolo. Al 78' occasione per Fabregas, si sveglia la Spagna: sul passaggio di Iniesta il catalano conclude a botta sicura ma trova la ribattuta della retroguardia. Il risultato non si sblocca, rimane inchiodato sullo 0-0: basta alla Spagna (però in seconda posizione), non alla Croazia. Nel finale si accende l'incontro: oltre alle numerose ammonizioni, anche palle-gol. C'è quella per il croato Perisic, che dal limite dell'area tira al volo, strepitoso ancora il numero 1 Casillas. Due minuti dopo gli uomini di Del Bosque rischiano la frittata, ma Sergio Busquets è provvidenziale a salvare una ripartenza in inferiorità numerica. Si allontana il rischio biscotto per l'Italia, ora il 2-2 è veramente impossibile. All'84' calcia Andres Iniesta sul primo palo, ancora Pletikosa in corner. E dopo un tentativo di Corluka, la Spagna trova l'incredibile vantaggio all'88': Fabregas imbecca in area Iniesta, che davanti al portiere è altruista e serve il neo-entrato Jesus Navas, che controlla ed entra in porta col pallone per lo 0-1. Così la Spagna si assicura il passaggio del turno al primo posto, ma "regala" degli attimi di agonia all'Italia, che verrebbe eliminata con un 1-1 (a causa dei minori gol segnati della Croazia). E' dunque assedio della formazione di Bilic, sale anche l'estremo difensore Pletikosa per l'ultimo assalto: alla fine, però, è 1-0. Passano Spagna (prima) ed Italia (seconda). E fortunatamente non c'è stato accordo.

Nessun commento:

Posta un commento