C'è una clamorosa contro-dichiarazione: l'articolo che avete appena letto... dimenticatevi tutto. Il Parma aveva comunicato sul suo sito ufficiale che l'accordo con la Juventus era stato trovato e che Giovinco era definitivamente un giocatore bianconero. Ed invece, poco dopo, il dietrofront: altra dichiarazione sul sito ufficiale del club emiliano, che dice che in realtà l'accordo con la Juve non è ancora stato definito, in contrapposizione a ciò detto prima.
Abbastanza clamoroso, considerando che sia l'agente del giocatore, Andrea D'Amico, sia Beppe Marotta avevano lasciato le prime dichiarazioni, confermando che Giovinco era stato riscattato e che la prossima stagione avrebbe giocato con la Juventus. Tutto era normale, fino all'incredibile mistero. Ora: Giovinco è o non è della Juve? Lo sapremo nelle prossime ore, fatto sta che ora il rebus non è più quello legato alla volontà del riscatto juventino, quanto alla confusione creata dal sito ufficiale del Parma. Perché? Forse a causa di una contropartita tecnica da definire, poiché il prezzo cash era già accordato (11 milioni di euro): tra i favoriti Beltrame o Chibsah. Che ci sia di mezzo un rilancio dell'Inter? Probabilmente niente di tutto questo. Il fatto che il procuratore della Formica Atomica e Marotta abbiamo detto che la trattativa è chiusa, fa capire che in realtà il passo indietro del Parma è stato a causa del non poter dare subito l'ufficialità (che spetta alla Juve, quotata in Borsa). Quindi non ci dovrebbe essere nessun problema economico (con un piccolo cambio, il costo è di 12 mln per la seconda metà), Giovinco sarà presto un centravanti bianconero, nelle prossime ore sarà finalmente ufficializzato il suo ritorno a Torino. Sempre sul piano compartecipazioni, la Juventus ha riscattato Giaccherini dal Cesena per 4,25 mln di euro.
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