22.6.12

Europei 2012, quarti di finale: Repubblica Ceca-Portogallo

Si apre così la fase ad eliminazione diretta degli Europei 2012: il Portogallo, qualificatosi come secondo nel Girone B, contro la Repubblica Ceca, vincitrice del Girone A. E' il quarto di finale più modesto.


TABELLINO

Stadio: Stadio Nazionale di Varsavia.
Repubblica Ceca: 4-2-3-1. Cech; Gebre Selassie, Sivok, Kadlec, Limbersky; Hubschman (86' Pekhart), Plasil; Jiracek, Darida (61' Rezek), Pilar; Baros. All. Bilek.
Portogallo: 4-3-3. Rui Patricio; Joao Pereira, Pepe, Bruno Alves, Coentrao; Miguel Veloso, Raul Meireles (88' Rolando), Joao Moutinho; Nani (84' Custodio), Helder Postiga (40' Hugo Almeida), Cristiano Ronaldo. All. Bento.
Arbitro: Howard Webb (Inghilterra).
Cartellini: ammoniti Nani (P) al 26', Miguel Veloso (P) al 27', Limbersky (R) al 90'.
Recupero: pt 2', st 4'.

PARTITA

Nei primi minuti le due squadre si equivalgono, poi con l'andare del cronometro il Portogallo prende in mano la partita, riuscendo a creare le prime insidie al 12', quando una conclusione dalla distanza di Joao Moutinho è bloccata dal portiere avversario, Petr Cech. I ritmi non sono alti, i portoghesi continuano a farsi vedere di più ma non riescono mai, veramente, a rendersi pericolosi creando palle-gol: i due uomini più attivi sono sempre loro, le due ali ed i due fuoriclasse della Nazionale, Nani e Ronaldo, che però sono ben contenuti rispettivamente da Limbersky e Gebre Selassie. Al 32' c'è finalmente la prima vera occasione, con il cross di Veloso per l'acrobazia volante tentata da Ronaldo, tiro che finisce di poco a lato. Poco dopo è ancora C.R.7 a provarci su calcio di punizione, il suo tiro direttamente in porta non inquadra lo specchio, la palla finisce fuori. Dopo un infortunio al centravanti Helder Postiga (entra in campo Hugo Almeida), arriva una protesta della squadra di Bento per un presunto fallo di Limbersky ai danni di Nani servito in area ceca, ma non ci sono gli estremi per concedere il penalty. L'opportunità più ghiotta del primo tempo capita all'ultimo, al 45': splendida giocata di Ronaldo, che dopo un dribbling calcia sul primo palo, Cech è battuto ma il pallone sbatte sul palo e non entra. Incredibile davvero, il match non si sblocca: poche emozioni (a parte questo) nella prima frazione di gioco, sicuramente meglio i portoghesi, la Repubblica Ceca quasi inesistente in attacco (solo qualche azione offensiva portata avanti da Jiracek). Ad inizio ripresa è ancora la formazione iberica a rendersi pericolosa, con Almeida che incorna su un traversone, ma di testa manda la sfera alta di poco sulla traversa; passa poco ed al 49' si conferma stregata la porta di Cech: Cristiano Ronaldo calcia in porta su punizione, traiettoria magistrale con il portiere ceco che devia, poi la palla si infrange sul palo per la seconda volta. Davvero clamoroso: Ronaldo era stato un fantasma nelle prime due partite, poi si è svegliato contro l'Olanda (doppietta e due pali) e qui ha preso altri due legni (addirittura 4 complessivi in due partite). Con il fuoriclasse del Real Madrid il Portogallo ora va sicuramente meglio. Il dominio dei lusitani si intensifica anche con le palle-gol: al 53' è Raul Meireles a lanciare Ronaldo, conclusione sballata e che termina sul fondo. Subito dopo è proprio Meireles che ci prova da fuori area, tentativo che non ha precisione. E' praticamente un assedio quello del Portogallo di Bento, che al 57' va vicino al vantaggio con il tiro di Nani, risponde ottimamente l'estremo difensore Cech (dall'altra parte, inoperoso il portiere lusitano Rui Patricio); passa un minuto e la difesa dei cechi (davvero sottotono) non respira, cross di Nani per Hugo Almeida, che in tuffo segna da due passi ma la rete viene giustamente annullata per fuorigioco del centravanti. Al 62' uno dei primi guizzi della Repubblica Ceca con Milan Baros, conclusione dalla distanza che non impensierisce l'estremo difensore degli iberici, Rui Patricio. Risponde subito il Portogallo con la botta di Joao Moutinho, ribatte alzando sopra la traversa Petr Cech, ancora attento. Altre conclusioni senza fortuna dei portoghesi, con Ronaldo e Meireles, ma pallone sempre fuori; ancora in apnea la squadra di Bilek, i cechi sono davvero irriconoscibili oggi. Al 79', però, finalmente, il Portogallo trova l'1-0 strameritato: l'assist dalla destra è di Joao Moutinho, Cristiano Ronaldo anticipa tutti e con una zuccata potente infila Cech. Per il capitano della Nazionale portoghese è il 42° gol, terzo in questo Europeo. Non arriva la reazione della 'Cechia', gara più che in discesa per i portoghesi, all'82' calcia anche Joao Pereira, para Cech. Dopo un contatto dubbio in area ceca (Gebre Selassie su Ronaldo) e l'ultimo tiro, sbagliato, di Veloso, arriva il triplice fischio. Fin troppo facile nel gioco per il Portogallo, un po' meno nel buttarla dentro: alla fine il gol è arrivato, meritatamente, con l'uomo simbolo. Cristiano Ronaldo, dopo due partite (Germania e Danimarca) giocate non benissimo, sta esplodendo negli ultimi due incontri con Olanda e Repubblica Ceca, nei quali, in complessivo, ha siglato 3 reti e colpito 4 pali, senza contare le tante belle giocate ed i numerosi tentativi. Alla fine, comunque, il Portogallo passa in semifinale: incontrerà Spagna o Francia; fuori la Repubblica Ceca, e per quel che si è visto stasera va bene così.

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