21.4.13

Champions League 2012/2013, ritorno quarti di finale: Barcellona-Paris Saint Germain

Il sinistro di Pedro Rodriguez fissa l'1-1
Ultimo quarto di finale di ritorno di Champions: al Parco dei Principi finì 2-2, con il Paris Saint Germain che agganciò il pareggio in pieno recupero (cliccate qui per approfondire); adesso, al Camp Nou, il Barcellona parte da favorito, ma sarà davvero una sfida tutta da giocare.


Anche senza Messi, Tito Vilanova schiera il Barcellona col 4-3-3: Victor Valdes in porta, Daniel Alves e Jordi Alba sono i terzini, Piqué e Adriano i centrali; Xavi, Busquets e Iniesta compongono il super-centrocampo, Pedro, Fabregas e Villa guidano il reparto offensivo.

Offensivo anche il Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti (4-2-3-1): Sirigu tra i pali, Jallet, Alex, Thiago Silva e Maxwell costituiscono la difesa; Verratti e Thiago Motta sono i mediani, Lucas, Pastore e Lavezzi accompagnano l'immancabile punta Ibrahimovic.

Subito bella partita: dopo pochi secondi calcio di punizione ben battuto da Xavi per il Barcellona, la palla si perde di un soffio a lato; ribaltamento di fronte immediato con Ibra che serve Lavezzi, conclusione ribattuta con i guantoni dal portiere Valdes. Ritmi alti, entrambe le squadre vogliono segnare: al 12' Iniesta soffia il possesso a Thiago Motta e, da centrocampo, prova a sorprendere l'estremo difensore Sirigu, senza trovare lo specchio della porta; risponde il Paris Saint Germain con il tentativo dal limite di Lucas, blocca a terra Victor Valdes. Ci provano dalla distanza anche Lavezzi e ancora Lucas, precisione da rivedere; dall'altra parte un'altra iniziativa da fuori area, con Iniesta, deviazione e parata di Sirigu. Giocano molto bene gli ospiti, che vogliono il gol-qualificazione: sempre Ibra ad inventare per Lavezzi, l'argentino è in area e va col destro, strepitoso intervento dell'estremo difensore; al 28' altra occasione per il PSG, con l'assist di Ibrahimovic per la zuccata di Lucas, altra respinta con i pugni di Valdes. Il Barça è un po' in affanno, ma si rifà vedere in avanti al 37': ottimo volo di Xavi che libera al sinistro Villa, pallone altissimo. Negli ultimi minuti l'undici di Ancelotti cala un po', dopo una buona mezz'ora di dominio; i padroni di casa, però, non sembrano approfittarne troppo e si va quindi all'intervallo a reti inviolate. Nella ripresa sembra cominciare meglio il Barcellona, con la botta di Fabregas dai 20 metri che termina sul fondo, ma al 50' il PSG trova il meritato vantaggio: Ibra serve Javier Pastore, che accelera, entra in area e beffa Valdes (nonostante il tocco dello stesso portiere spagnolo) per lo 0-1 che qualificherebbe i francesi. La squadra di Vilanova prepara un cambio: dentro Messi. Torniamo però in campo, dove Ibrahimovic (solo assist-man e mai finalizzatore oggi) trova ancora Pastore al limite, 'El Flaco' svirgola e manda il pallone a lato; due minuti dopo punizione in porta di Lucas, para Valdes. Prova quindi a rispondere il Barça: pallone vagante in area, arriva sul secondo palo Dani Alves che spara in curva; ancora gli spagnoli in avanti con Piqué che calcia da buona posizione ma viene murato, ma la vera opportunità è per Iniesta, conclusione sulla quale Sirigu deve intervenire in tuffo, poi Messi non riesce a controllare la sfera. Il PSG tiene fino al 71', quando il Barcellona segna l'1-1: grande azione personale di Messi, servizio in area per Villa, sponda per Pedro Rodriguez, che col sinistro la mette forte e angolata. Adesso sono qualificati gli azulgrana; i parigini, di conseguenza, dovrebbero reagire ma faticano, ora che i catalani possono gestire il possesso con facilità. Iniesta scherza con Jallet e va al tiro, solo esterno della rete; il tempo scorre, il Paris non ha più la forza di riversarsi in avanti. Al 93' l'ultimo guizzo disperato è di Van der Wiel, traversone per Ibrahimovic, lo svedese devia ma il portiere non ha problemi.

Non c'è più tempo, finisce 1-1 tra Barcellona e Paris Saint Germain. Grande prova dei transalpini, che per poco più di 20 minuti hanno assaporato un passaggio del turno che avrebbe avuto dell'incredibile, ma l'ingresso di Messi ha ridato la forza giusta agli 'extraterrestri', e dopo il pareggio di Pedro non c'è stata più partita.

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