21.4.13

Champions League 2012/2013, ritorno quarti di finale: Borussia Dortmund-Malaga

Assurdo a Dortmund, passa il Borussia
Tutto è aperto al Signal Iduna Park di Dortmund: il Malaga, dopo aver sofferto in casa all'andata, dove comunque è arrivato uno 0-0 (cliccate qui per la cronaca), è ospite del Borussia Dortmund, che sicuramente parte da leggero favorito per il passaggio alle semifinali di Champions.

4-2-3-1 per il Borussia Dortmund di Jurgen Klopp: Weidenfeller tra i pali, Piszczek e Schmelzer sono i terzini, con Subotic e Felipe Santana in mezzo; Bender e Gundogan in mediana, Blaszczykowski, Gotze e Reus dietro all'unica punta Lewandowski.

Modulo speculare per il Malaga di Manuel Pellegrini: in porta Caballero, in difesa Jesus Gamez, Sergio Sanchez, Demichelis e Antunes; davanti troviamo Toulalan e Camacho, infine Joaquin, Duda e Isco accompagnano Julio Baptista in attacco.

Nei primi minuti i ritmi sono blandi, le due formazioni si studiano, anche se è quella allenata da Klopp che sembra tenere il pallino del gioco; al 16' arriva la prima occasione per il Borussia Dortmund, lancio per Lewandowski che cerca un pallonetto a scavalcare il portiere Caballero, leggermente fuori dai pali, ma la sfera è alta. E poi, improvvisamente, arriva il vantaggio del Malaga: Isco tocca per Joaquin, che dal limite finta col destro, se la porta sul mancino e scarica all'angolino un rasoterra preciso per lo 0-1. Inaspettato il vantaggio degli iberici; provano a reagire i padroni di casa, ma veramente il Malaga si chiude con precisione maniacale e non lascia spazio agli avversari, complici i tanti passaggi sbagliati dal Dortmund. Alla fine però arriva il meritato 1-1 al 40': strepitoso tacco di Reus che libera in area Robert Lewandowski, il centravanti polacco dribbla abilmente l'estremo difensore e deposita in rete il pallone. Nel finale di tempo rispondono gli ospiti: grande opportunità per Joaquin, che sugli sviluppi di un calcio di punizione viene dimenticato in area dalla retroguardia del Borussia, ma il colpo di testa è troppo centrale e blocca il portiere Weidenfeller. Il primo tempo si conclude in parità, così passerebbe il Malaga (in virtù dei gol siglati in trasferta). A differenza della prima frazione, la ripresa comincia alla grande: subito un chance per Lewandowski, che ci prova da fuori area ma trova la parata sicura di Caballero. Ribaltamento di fronte con una clamorosa palla-gol per l'undici di Pellegrini: altra punizione in mezzo, Demichelis fa la torre ancora per Joaquin, che è tutto solo e incorna, superlativo miracolo di Weidenfeller che toglie la palla dalla porta mettendola in corner. Torniamo dall'altra parte dove il Dortmund va vicino al vantaggio con Gotze, il tedesco viene liberato in area da un errore di Sanchez ma spara incredibilmente sul fondo; naturalmente il Malaga punta ad abbassare i ritmi, e ne risente lo spettacolo. Al 70' altro guizzo degli andalusi con il tentativo dalla distanza di Toulalan, bolide che trova l'intervento con i pugni dell'estremo difensore; di seguito arrivano le conclusione di Duda e ancora Toulalan, stavolta con meno precisione. In pochi istanti si accende il match: il Dortmund sfiora nuovamente il gol-qualificazione con Reus che, trovato perfettamente in area da un cross di Piszczek, calcia al volo a botta sicura ma deve fare i conti con il prodigioso Caballero, solo calcio d'angolo. Tre minuti dopo ennesima occasione per i tedeschi: Gundogan verticalizza in area per Gotze, il giovane gioiello si dimostra ancora poco freddo a tu per tu con Willy Caballero, il portiere compie un altro intervento fenomenale e mette in angolo. Inaspettatamente, però, all'82', il Malaga trova l'1-2: Isco inventa in area per Julio Baptista, il tiro è sporco ma diventa un assist per Eliseu, che a porta vuota non fallisce (sbaglia invece il guardalinee, era fuorigioco netto di Eliseu). Se pensate che sia finita, allora dovete vedere cosa succede adesso. Sì, perché il Borussia si riversa in avanti in massa, con il risultato che accade di tutto: al 91' lancio di Hummels in area, buca la difesa, c'è Subotic che la mette per Santana, Gamez salva sulla linea ma a risolvere ci pensa Marco Reus, che a porta spalancata fa 2-2. E poi, al 93', esplode lo stadio: traversone alla disperata di Lewandowski, ce ne sono quattro in fuorigioco del Dortmund ma l'azione non viene arrestata, sponda di Schieber per Reus, tiro-cross per Santana, il destro da mezzo metro viene salvato sulla linea da Antunes, arriva nuovamente Schieber che devia, Caballero la prende non so come ma alla fine è ancora Felipe Santana, in posizione di outside sull'ultimo tocco, che riesce nel tap-in del 3-2. Esultano tutti, è una bolgia il 'Westfalenstadion', le proteste spagnole per il multiplo fuorigioco teutonico non vengono ascoltate.

Passa nella maniera più assurda di tutte il Borussia Dortmund, con un pazzesco 3-2. Il Malaga si è suicidato nel recupero, subendo due reti nel giro di 100 secondi e buttando al vento la qualificazione. Disastrosi i due assistenti dell'arbitro: da una parte la svista sulla realizzazione di Eliseu, dall'altra la non segnalazione di 5 fuorigioco consecutivi in dieci secondi per il gol decisivo di Felipe Santana.

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