27.10.12

Europa League 2012/2013: terza giornata Girone F: Dnipro Dnipropetrovsk-Napoli

Matheus è uno dei protagonisti per il Dnipro:
 gol ed assist per lui
Non è un grandissimo momento per il Napoli, che deve riscattarsi dopo la sconfitta di pochi giorni fa rimediata contro la Juventus in campionato. Anche nell'ultimo match d'Europa League era arrivata una sconfitta, contro il PSV Eindhoven (3-0); ora l'avversario, se vogliamo, è più modesto, stiamo parlando del Dnipro Dnipropetrovsk, fino ad'ora a punteggio pieno nel Girone F. Si gioca alla Dnipro Arena di Dnipropetrovsk, in Ucraina.


Non poteva cominciare peggio per il Napoli, che al 2' è già sotto: punizione dalla trequarti di Rotan, mischia in area, alla fine la palla finisce in rete con il tocco decisivo di Fedetskiy, 1-0 per il Dnipro alla prima vera occasione. I padroni di casa, sin dai primi minuti, giocano meglio e controllano senza eccessive difficoltà il risultato, mentre il Napoli ci prova con il tiro da fuori area di Insigne, palla in tribuna, e con la rovesciata tentata da Zuniga, anche qui il pallone è alto. Si rifà vedere il Dnipro al 23' con la conclusione dalla distanza di Strinic, la sfera esce di non molto a lato; ancora i padroni di casa in avanti alla mezz'ora con la palla calciata al volo da Seleznyov, girata che termina di poco sul fondo. La squadra di Mazzarri non gioca bene ma al 38' si vede (giustamente) annullare un gol, dato che Gamberini era in fuorigioco dopo la 'spizzata' di Fernandez; poi, al 42', arriva il raddoppio degli uomini allenati da Ramos: altro calcio di punizione di Rotan, stavolta l'estremo difensore Rosati è bravo su Seleznyov, arriva Matheus che ribadisce dentro senza troppi complimenti. La prima frazione si conclude con il 2-0 del Dnipro. Nella ripresa entra in campo Cavani, ed è un altro Napoli: l'uruguaiano ci prova subito due volte, ma prima non trova la porta, poi impegna il portiere Lastuvka. Poi, al 57', la palla-gol migliore per i partenopei con sempre Edinson Cavani che, di testa, centra in pieno il palo. Rispondono i padroni di casa al 62' con Kalinic, che salta tutti i difensori in velocità, anche Rosati, ma poi è decentrato e colpisce il legno. Al 64', poi, arriva il tris degli ucraini: Matheus se ne va sulla sinistra e mette un gran cross per Giuliano, miracolo di Rosati, poi Zuniga controlla male ridando il possesso a Giuliano, che va in girata e non sbaglia a tu per tu. Il 3-0 è forse troppo pesante per gli ospiti, che provano a reagire con Mesto, risponde Lastuvka. Poco dopo gran tiro a giro di Fedetskiy, pallone fuori di un soffio. Al 76' il Napoli riesce ad accorciare le distanze: lancio per Cavani, che rientra e viene steso dal difensore. Dal dischetto va proprio il Matador, che calcia bene e firma il 3-1. Nel finale è ancora l'ex Palermo che mette paura al Dnipro: prima impegna con un miracolo Lastuvka (grande zuccata sul traversone di Zuniga), poi manda a lato di un soffio la palla su punizione dai 30 metri.

Non basta, il Dnipro batte 3-1 il Napoli, che si è visto, purtroppo, solo nel secondo tempo. Gli azzurri sono terzi nel Girone F, dietro proprio gli ucraini (9 punti) e PSV (a quota 4) con soli 3 punti.

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