25.10.12

Champions League 2012/2013, terza giornata Girone C: Malaga-Milan

Terzo k.o. consecutivo per il Milan, non perdona Joaquin
Forse non sarà l'ultima di Allegri sulla panchina del Milan, ma per il club di Berlusconi serve dare una svolta decisiva alla stagione: terza giornata del Girone C di Champions League, l'avversario è il Malaga, che quest'anno è la vera sorpresa della competizione, al momento a punteggio pieno. Si gioca a 'La Rosaleda' di Malaga, in Spagna ovviamente.

Ecco la formazione, con il 4-2-3-1, del Malaga di Pellegrini: Willy è il portiere, Gamez, Demichelis, Wekigton ed Eliseu i difensori, Camacho e Iturra i centrocampisti, Portillo, Joaquin e Isco agiscono dietro a Saviola.

Massimiliano Allegri, invece, inventa uno schieramento inedito per il suo Milan, il 3-4-3: Amelia a difesa della porta, Bonera, Mexes ed Acerbi costituiscono il trio difensivo, De Sciglio e Constant larghi con Ambrosini e Montolivo centrali di centrocampo, Emanuelson ed El Shaarawy affiancano Pazzini nel tridente offensivo.

Inizia meglio il Malaga, ma la prima conclusione in porta è del Milan: ci prova Montolivo dalla distanza, blocca senza problemi il portiere Willy. Al 9' sempre i rossoneri sbagliano una possibile palla-gol con Emanuelson che sbaglia il passaggio che avrebbe mandato in porta El Shaarawy; con il passare dei minuti il Milan prende coraggio, al 24' gran cross di De Sciglio, non ci arrivano per un soffio né Pazzini né El Shaarawy. In realtà adesso la squadra milanese è messa in campo con un 3-5-2, con Emanuelson che arretra alla linea dei centrocampisti. Al 28' incornata a lato di Acerbi, due minuti dopo un'altra occasione per il Milan con Emanuelson che mette in mezzo per El Shaarawy, tiro che termina fuori di un soffio. Nell'ultimo quarto d'ora di primo tempo, però, emerge il Malaga: Isco calcia da fuori area, pallone nettamente sul fondo, due minuti dopo lo stesso giocatore spagnolo prende meglio la mira dal limite, ottimo l'estremo difensore rossonero, Amelia, a mettere in corner. Al 40' altra opportunità per i padroni di casa con Demichelis che sbaglia un gol che sembrava fatto calciando alto da buona posizione, il difensore argentino era stato lasciato tutto solo dalla difesa del Milan dopo un azione da calcio d'angolo. Poi, al 42', l'occasione più ghiotta della prima frazione: l'arbitro concede un calcio di rigore al Malaga per un presunto fallo di Constant su Gamez, in realtà il contatto non sembra propriamente falloso tanto che, andando avanti con le proteste, il penalty si batte solo tre minuti dopo. Dal dischetto va Joaquin, che però conclude malissimo sparando alto sulla traversa. Si va a riposo sullo 0-0, il Malaga sbaglia un rigore ma possiamo dire che una sua realizzazione sarebbe stata ingiusta. Nel secondo tempo i minuti scorrono senza troppe emozioni: ci provano Montolivo ed Emanuelson, conclusioni velleitarie però. Al 57' si scalda il match, con Bonera che salva un'azione pericolosa degli uomini di Pellegrini, Saviola anticipato in area di rigore; sul ribaltamento di fronte bolide di Riccardo Montolivo su punizione, para a terra Willy. Poi, dopo un sinistro alto di Saviola arriva, al 64', il vantaggio del Malaga: l'1-0 del club spagnolo arriva con Joaquin (il riscatto dopo il rigore fallito), che imbeccato alla perfezione in area da Iturra trova l'angolo piazzandola sul primo palo, sfera che sbatte sul legno e finisce in rete. Il Milan subisce il colpo, passa un minuto ed il tiro potente di Eliseu da fuori area viene salvato in tuffo da Amelia; gli ospiti provano a rispondere con il colpo di testa del subentrato Pato, pallone a lato sul traversone di De Sciglio. Il Malaga ora si difende, il Milan diventa ultra-offensivo con l'ingresso anche di Bojan Krkic (in campo lui, il 'Papero' Pato, Pazzini ed il 'Faraone' El Shaarawy); certo, ci sono più spazi per il contropiede, che però viene sempre sbagliato dagli iberici. Grande soluzione al volo di Stephan El Shaarawy all'85', strepitoso a deviare in angolo Willy. Sulla seguente battuta Allegri si mangia le mani, perché Mexes sciupa clamorosamente non prendendo in porta da posizione favorevolissima.

A nulla servono gli ultimi assalti milanesi, il Malaga vince 1-0 sul Milan grazie al centro di Joaquin e vola in testa al Girone C con il punteggio pieno di 9 punti. Davvero una rivelazione la squadra di Manuel Pellegrini, che l'anno scorso (grazie al quarto posto nella Liga) si è conquistata per la prima volta nella sua storia l'accesso alla Champions League, ed ora viaggia come una veterana. Terza sconfitta consecutiva per il Milan, sempre più in crisi; Allegri, però, rimane ancora, ma traballa sempre di più.

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