31.8.12

Europa League 2012/2013, partite di ritorno play-off: Inter-Vaslui

Primo gol con la maglia dell'Inter
per il colombiano Fredy Guarin
Dopo lo 0-2 in Romania, l'Inter vuole andare in tutta calma contro il Vaslui, davanti ai propri tifosi; l'accesso alla prossima Europa League non sembra in dubbio. Sicuramente fa pensare la figuraccia dei nerazzurri nel precedente turno preliminare, dove essi persero in casa contro l'Hajduk Spalato ma passarono data la vittoria in trasferta dell'andata; non deve più succedere.


L'Inter inizia subito con il possesso palla, cercando di fare la partita: la prima palla-gol è su calcio piazzato al 13', con Cassano che penella sulla testa di Walter Samuel, il quale stacca, ma a portiere battuto la palla si stampa sulla traversa. Prova a rispondere il Vaslui, conclusione dalla distanza di N'Doye che finisce altissima; poco dopo ancora il giocatore senegalese ci prova dalla distanza, l'esito è lo stesso. L'Inter cala con il passare dei minuti, rischiando anche molto in un'occasione, con Samuel che buca l'intervento ma alla fine si salva in extremis. Al 32' guizzo, però, di Cassano, che serve splendidamente in area Coutinho, il brasiliano sciupa l'opportunità calciando debolmente, blocca a terra il portiere Strarton. Un minuto dopo cambia totalmente la partita: Antal si invola verso la porta nerazzurra, salta Castellazzi che lo stende. Calcio di rigore per il Vaslui, espulso il portiere interista. L'allenatore sceglie quindi di togliere Cassano, uno dei più in forma, e mettere Belec, il quale viene poi battuto per lo 0-1 Vaslui, a segno Staciu. A questo punto si mette male per l'Inter, sotto di un gol e di un uomo, ma ancora favorita per il passaggio del turno. Nel finale di primo tempo ci provano Jonathan per i padroni di casa (tiro da fuori area, palla sul fondo) e Tukura per gli ospiti (colpo di testa da corner che termina a lato). Nella ripesa l'undici di Stramaccioni è più attivo, con il nuovo entrato Guarin e le accelerazioni di Coutinho e Zanetti. Al 67' calcio di punizione dai 30 metri proprio di Guarin, non si fa sorprendere l'estremo difnesore Strarton che mette in calcio d'angolo; poco dopo ennesima giocata strepitosa di uno straordinario Javier Zanetti, il capitano la mette per Palacio, la girata dell'argentino è parata in angolo dal portiere. La formazione di Marius Ninel Şumudică cala vistosamente, e riesce a rendersi pericolosa solo al 74', quando Celeban sfrutta una distrazione difensiva per calciare al volo, palla fuori. Al 76' i nerazzurri trovano il meritato pareggio: contropiede con Coutinho che serve Palacio, dribbling del centravanti ex Genoa, che poi deposita la sfera alle spalle del portiere. E' 1-1, sembra finita, ed invece... accade l'incredibile. Al 79' corner per la testa di Fernando Varela, splendida incornata sulla quale Belec non è ottimo, pallone in rete e 1-2 Vaslui. I rumeni passerebbero con un altro gol, ora "il Meazza" è gelato. L'Inter non si disunisce, all'84' buona occasione per il solito Palacio, che (lanciato da Cambiasso) trova l'opposizione di Strarton sul suo tiro. Dopo un tiro a lato di Guarin, arriva, al 92', il pareggio interista, che fa tirare finalmente un sospiro di sollievo a Stramaccioni: proprio Guarin parte in contropiede, meravigliosa azione personale con diversi dribbling, infine il colombiano mette la ciliegina con la conclusione perfetta alle spalle di Strarton.

Finisce dunque 2-2 tra Inter e Vaslui, quanta sofferenza per i nerazzurri, che non riescono a sbloccarsi in casa. Alla fine però arriva il passaggio del turno.

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