29.8.12

Champions League 2012/2013, partite di ritorno play-off: Udinese-Braga

Dopo il pareggio 1-1 dell'andata, l'Udinese ci crede: contro lo Sporting Braga serve una prova di forza per non lasciare a metà, come l'anno scorso, il sogno Champions League. Dodici mesi fa l'Udinese si arrese all'Arsenal, troppo forte, ma ora tutto è possibile.


L'errore decisivo di Maicosuel dal dischetto
Primo guizzo dell'Udinese al 2', con Pinzi che prova a girare di testa sul cross di Armero, senza pericolosità però. Al 9' rischia moltissimo Williams, che perde palla con Lima che va vicino al gol, salvato dall'uscita tempestiva del portiere friulano Brkic; la squadra di Guidolin non è perfetta in disimpegno soprattutto con il centrocampista, che perde troppi palloni. Al 20' conclusione di Di Natale sull'assist preciso di Pinzi, il capitano non trova però la porta; risponde subito il Braga con il tiro alto di Mossoro. Al 25' la prima svolta del match: Fabbrini imbecca Basta sulla destra, traversone sul secondo palo per Pablo Armero, il colombiano non sbaglia di testa e porta in vantaggio l'Udinese. Dopo l'1-0 il sogno-Champions è ancora più vicino; provano a reagire i portoghesi, ma senza riuscire a rendersi insidiosi. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, incornata di Domizzi sulla punizione pennellata di Di Natale, ottimo ed attento l'estremo difensore avversario, Beto, a mettere la sfera in corner. Passa poco ed il giovane Fabbrini trova Armero in profondità, l'ala sinistra sciupa però la palla-gol del raddoppio calciando addosso a Beto. Il primo tempo si conclude 1-0 per l'Udinese, che non è brillantissima ma merita il vantaggio. Nella ripresa, invece, si sveglia l'undici di Peseiro, che gioca meglio: subito ci prova Leandro Salino, impreciso però con il mancino. Al 50' gran botta di Hugo Viana dalla distanza, strepitoso Brkic in angolo; ancora Viana che tenta la conclusione, stavolta imprecisa. Dopo la punizione di Lima sulla barriera, risponde l'Udinese che al 58' si divora clamorosamente il raddoppio: ancora Armero a tu per tu con il portiere, il colombiano cerca il dribbling ma inciampa incredibilmente sul terreno, occasione sprecata. Successivamente tentativi da fuori area di Alan e Hugo Viana per gli ospiti, nulla di fatto però; entra Ruben Micael per i portoghesi, colui che all'andata aveva cambiato l'incontro una volta entrato in campo. Al 68' tiro potente di Ismaily, che cercava di bissare il centro dell'andata, bravo il portiere in due tempi; Brkic che sarà superlativo poco dopo sulla punizione dal limite dell'area di Viana, pallone che era destinato all'incrocio. Al 71' accade però l'inevitabile: Brkic salva ancora su Mossoro, che però raccoglie la palla e mette il traversone per Ruben Micael, infallibile da due passi. E' 1-1, così si andrebbe ai tempi supplementari. Calano i padroni di casa, che subiscono il colpo: il Braga va vicino al vantaggio ancora una volta con Hugo Viana, esce in maniera perfetta il solito immenso Brkic, provvidenziale anche al 78' sulla conclusione di Ismaily. All'82' l'Udinese può recriminare: Di Natale viene fermato per inesistente fuorigioco in area di rigore. A pochi secondi dal 90' ennesima opportunità per i friulani, ma Basta sbaglia il controllo che lo avrebbe messo davanti a Beto. Si va dunque agli extra-time, partita splendida. Nel primo tempo supplementare gioca meglio lo Sporting, al 98' la palla-gol più ghiotta: Ruben Micael viene pescato in area ed anticipa Brkic mettendo la palla in mezzo, arriva Lima che in scivolata, a porta vuota, manca di centimetri la rete decisiva; rischio immane. L'Udinese risponde al 105': il portiere Beto esce male, al limite dell'area c'è Pasquale che calcia a botta sicura, ma è proprio l'estremo difensore che a corpo morto salva la sua porta; al 121' ultimo brivido, con Brkic che salva su Hugo Viana. Si va, quindi, agli inevitabili calci di rigore.

Il primo penalty è di Maurizio Domizzi, sinistro perfetto all'incrocio; rispondono i portoghesi con Lima, che spiazza il portiere. La seconda serie si apre con lo splendido rigore di Pinzi all'angolino, ma è perfetto anche quello di Custodio, per poco non ci arriva Brkic: 2-2. La svolta decisiva arriva alla terza serie: il giovane Maicosuel sbaglia clamorosamente tentando il cucchiaio, Beto rimane fermo e blocca il pallone. Dall'altra parte non sbaglia Eder, 3-2 per il Braga e 'Friuli' gelato. Quarta serie: Armero è più preciso dal dischetto che in partita, segna pure Cesar. Ultima occasione per l'Udinese. Totò Di Natale, rigorista doc, non tradisce i suoi e regala un'ultima speranza; la tensione è al massimo, se il Braga segna è vittoria. E così è: Ruben Micael, dagli undici metri, porta i portoghesi in Champions League.

Incredibile beffa per l'Udinese, capace di sciupare tantissime occasioni nei minuti regolamentari, capace di mancare per il secondo anno consecutivo la Champions League proprio lì, ai play-off. Le lacrime di Maicosuel, autore dell'errore decisivo ai rigori; ma la colpa non è solo sua.

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