2.6.12

Play-off Serie B/A 2011/2012, partite di ritorno semifinali: Hellas Verona-Varese

All'andata il Varese vinse 2-0 con le reti di Kurtic e Terlizzi, all'Hellas Verona serve dunque una rimonta al ritorno, davanti al proprio pubblico del Bentegodi. Agli scaligeri basterebbe lo stesso risultato, una vittoria con due gol di scarto, perché in tal caso passerebbe per la finale grazie al miglior piazzamento in classifica (quarta posizione contro quinta).

Come previsto, quindi, il Verona parte subito all'attacco, forte delle 14 vittorie nelle ultime 15 partite in casa. All'11' c'è la prima grande palla-gol: è però strepitoso il portiere varesino Bressan, che salva in uscita su Gomez. Continua a spingere la squadra di Mandorlini, che arriva alla conclusione con Tachtsidis ed Halfredsson, niente da fare però. Non si ferma l'assalto dell'Hellas alla porta difesa da Bressan, che al 17' para ancora su un tentativo pericoloso di Jorginho. Passano due minuti ed il Verona recrimina un calcio di rigore: Puccino atterra Ferrari in area, l'arbitro Massa fa continuare (il contatto è dubbio). Poco male, al 20' arriva il meritato 1-0 Verona. Halfredsson pennella su punizione, Tachtsidis incorna: palla all'incrocio, questa volta non può nulla il portiere della squadra di Maran. L'undici lombardo, a questo punto, si sveglia perché sa che con un'altra rete i veneti sarebbero qualificati, e ciò vorrebbe dire eliminazione. Al 22' gran tiro di Nadarevic, l'estremo difensore Rafael è ottimo a respingere. A 10' dalla fine del primo tempo è ancora Nadarevic ad avere una clamorosa occasione: il bosniaco si libera in area e calcia in porta, è ancora però uno straordinario Rafael a salvare il Verona dal pareggio. Nei minuti finali è assedio del Varese: il portiere brasiliano è ancora superlativo su Granoche al 38', poco dopo la punizione di Kurtic (che voleva bissare il gol dell'andata sempre su calcio piazzato) termina di un soffio a lato. La ripresa comincia come era finita la prima frazione: il nuovo entrato De Luca ci prova dalla distanza, palla alta. Al 56' risponde l'Hellas Verona: ancora tiro di uno scatenato Tachtsidis, palla che termina sull'esterno della rete dopo una deviazione. Ci prova anche l'assist-man di serata, Halfredsson, il pallone da lui calciato è però ribattuto da un difensore. Al 63' altro episodio dubbio: sempre Ferrari scatta in posizione regolare e si presenta davanti a Bressan, irrompe Troest; il direttore di gara giudica regolare il suo intervento. I ritmi calano con il Varese che a questo punto blocca senza difficoltà le avanzate offensive veronesi. I padroni di casa tornano pericolosi al 75': splendida azione palla al piede di Maietta, che poi sciupa tutto non intendendosi con Gomez al momento clou. Passa un minuto e la risposta della formazione di Maran sta in una gran conclusione di Zecchin, insuperabile ancora Rafael in corner. Al 77', però, sempre su calcio d'angolo, arriva il pareggio Varese: si eleva Christian Terlizzi, che di testa firma l'1-1 infilando il pallone sotto la traversa. Incredibile come un difensore, Terlizzi, abbia segnato ad un quarto d'ora dalla fine sia all'andata che al ritorno. Passa poco e la reazione del Verona è vana, anzi sono ancora gli ospiti a cercare il gol del ribaltone: ancora con Zecchin, ancora miracoloso, immenso e superbo il portiere Rafael. Ormai è quasi fatta per il Varese, poiché servirebbero addirittura due gol agli scaligeri per passare. Il match finisce definitivamente all'83', quando Ceccarelli dell'Hellas viene espulso per un fallaccio a centrocampo. Il Verona in 10 non ci prova nemmeno più, l'incontro finisce 1-1 con le scenografie dei tifosi del Varese, alle stelle per la qualificazione alla finale play-off. La squadra di Mandorlini viene eliminata, ma dopo un grandissimo campionato disputato: lo testimonia la quarta posizione raggiunta, che alla fine non è bastata.

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