9.2.12

Coppa Italia 2011/2012, partite d'andata semifinali: Milan-Juventus

E' solo il primo dei tre big-match in programma tra Febbraio e Marzo che vedranno impegnati questi due grandi club. La sfida scudetto si ripete inevitabilmente anche in Coppa Italia, ed è la sfida d'andata delle semifinali. Milan-Juventus si gioca a San Siro, stesso stadio dove Allegri e Conte si sfideranno il 25/2 nell'incontro che probabilmente sarà decisivo per l'assegnazione del tricolore. In bianconero esordiscono Martin Caceres (al ritorno) e Simone Padoin, colpo dell'ultimo giorno di mercato. Per il Milan c'è Ibra, che sarà costretto a tre giornate di squalifica, con le quali lo svedese (sempre che il ricorso non faccia l'effetto sperato) salterà la Juventus in campionato. Ma cominciamo. I bianconeri cominciano subito cercando di fare la partita, con verticalizzazioni verso la punta ex Marco Borriello, che riesce spesso ad addomesticare palloni difficili e far salire la squadra, e cercando gli esterni Caceres e Estigarribia. Il Milan non riesce ad andare oltre il possesso palla, e si sveglia dopo un quarto d'ora, quando il cambio di gioco di Bonera è perfetto per El Shaarawi, che dribbla Barzagli e però non inquadra la porta da posizione ravvicinata ma decentratissima. La formazione di casa comunque sembra faticare un po' più del previsto, mentre la Juve è sempre pericolosa nei contropiedi, ma nulla di fatto. I tiri di Seedorf da una parte e Estigarribia dall'altra non vanno a buon fine. Una delle occasioni migliori per gli ospiti è sul destro di Giaccherini, che da fuori area prova a sorprendere Amelia, ma l'ex portiere del Genoa è attento a deviare in angolo, messo in difficoltà anche da una deviazione. Nel finale di tempo ci prova ancora Estigarribia, che servito da Del Piero vince un rimpallo, ma poi sbaglia clamorosamente colpendo male di mancino. C'era anche Borriello tutto solo al centro che invocava il passaggio. Nella ripresa i rossoneri vogliono fare il match con il possesso palla, anche se la storia della partita non cambia, anzi al 53' è vantaggio ospite: lancio di Padoin per Borriello, il centravanti calcia col sinistro, Amelia respinge ma arriva Caceres, che non sbaglia il tap-in a porta vuota. Incredibile come il gol sia arrivato grazie ai tre nuovi acquisti, Martin Caceres torna alla Juve con una rete importantissima; aveva già segnato in bianconero nell'esperienza di due anni fa, anche lì all'esordio contro la Lazio in Serie A. La risposta milanista non si fa attendere, subito dopo Ibrahimovic calcia di potenza su punizione, ma è bravo Storari a ribattere. A questo punto la squadra di Allegri sa che perdere in casa sarebbe quasi auto-eliminarsi in vista del ritorno, e cerca con il massimo sforzo il pari, trovandolo al 62': la corsa di Antonini sulla sinistra, il terzino la tiene in campo crossandola per Ambrosini, che è molto altruista nell'assist di testa ad El Shaarawi, il Piccolo Faraone non può sbagliare di piatto da due metri e fa 1-1. Terzo centro in rossonero per lui ed in stagione, secondo in Coppa Italia dopo quello negli ottavi al Novara (era andato a segno anche in campionato con l'Udinese). E' normale che a questo punto i padroni di casa abbiano una spinta psicologica: infatti il Milan attacca e sembra più in palla del primo tempo, mentre la Juve appare un po' intimorita. Passa poco e la conclusione di Mark Van Bommel da fuori area viene deviata, arriva ad Ibra che prende la mira e batte Storari piazzandola. Ci pensa però l'arbitro a fermare tutto: rete annullata giustamente, poiché lo svedese si era aggiustato il pallone con il braccio. Passata la paura agli ospiti, c'è un'ultima occasione per i milanesi: ancora Ibra approfitta dello scivolone di Barzagli per avviarsi a tu per tu, ma è miracoloso Giorgio Chiellini in scivolata a salvare un gol fatto. Sale quindi in cattedra la Juve, con uno scatenato Giaccherini, che sfrutta i tantissimi spazi in contropiede ed è molto pericoloso con la sua velocità. Il neo-entrato Mirko Vucinic sfiora l'1-2: da buona posizione il montenegrino prova il piazzato ma è ottimo Amelia, sulla respinta Quagliarella anticipato in extremis da Ambrosini. Si susseguono altre situazioni pericolose, prima della rete del nuovo vantaggio della Juve: all'82' l'ennesima corsa di Emanuele Giaccherini sulla sinistra, l'ex Cesena mette il traversone allontanato di testa da Massimo Ambrosini, al limite dell'area c'è ancora Caceres, che stoppa, prende la mira e trafigge Amelia con un pallonetto di destro all'incrocio dei pali. E' l'1-2 bianconero, esordio pazzesco per Martin Caceres, difensore di professione, bomber quando serve. E' ormai tardi per il Milan, che ci prova con i subentrati Maxi Lopez e Robinho (che con Ibrahimovic e El Shaarawi formano il 4-2-4), ma non basta. Vince la Juventus, espugna il Meazza 1-2, decisiva l'inaspettata e clamorosa doppietta di Caceres. L'uruguaiano è arrivato a quota 3 gol con la Juve, e l'ultimo di questi ricorda tanto un mito che a fine stagione potrebbe lasciare Torino: Alex Del Piero. Il ritorno è davvero ostico per la squadra di Allegri, che il 21 Marzo affronterà i rivali allo Juventus Stadium.

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