14.2.12

Champions League 2011/2012, partite d'andata ottavi di finale: Bayer Leverkusen-Barcellona

L'ex Udinese Sanchez sigla una doppietta per il Barça
E' questo il match che apre assieme a Lione-APOEL Nicosia l'andata degli ottavi di finale e quindi la fase ad eliminazione diretta di questa Champions League. A Leverkusen il Bayer cerca l'impresa storica contro il Barcellona, che non sta facendo benissimo in campionato (-10 dal Real) ma che risulta ancora la squadra da battere nelle partite secche. Il riscatto della squadra di Guardiola potrebbe essere impedito dalla forte pioggia che penalizza i blaugrana in fase di possesso palla, ma i Campioni d'Europa ci sanno fare e all'11' c'è il primo spunto pericoloso: Sanchez va sulla destra, palla in mezzo per Messi che viene anticipato da Schwaab, provvidenziale in corner in scivolata. L'incontro procede con gli ospiti che fanno la partita ed i padroni di casa che si difendono con ordine limitando le avanzate avversarie. Serve il guizzo al Barça, che non riesce a rendersi troppo pericoloso con le verticalizzazioni e i lanci lunghi, e allora ci pensa il solito Messi (nell'ultimo mese un po' appannato): al 41' l'ancora Pallone d'Oro lancia con un tocco morbido Sanchez, il cileno si presenta davanti a Leno e lo batte con un tiro preciso. Il primo tempo si chiude con lo 0-1 per il Barcellona. Nel secondo tempo gli uomini in vantaggio vogliono subito il raddoppio per chiudere in anticipo il discorso qualificazione, ma al primo vero affondo arriva il pareggio del Bayer: traversone di Corluka, arriva Kadlec che di professione fa il terzino sinistro, si traveste da bomber e di testa batte Victor Valdes. Ma i catalani non ci stanno: al 55', tre minuti dopo il pari, Cesc Fabregas imbuca in profondità ancora Alexis Sanchez, il Nino Maravilla salta il portiere e la insacca agilmente per l'1-2. L'ex centravanti dell'Udinese non aveva mai segnato in Champions, ne fa due in un colpo solo. Arriva ancora la reazione del Bayer Leverkusen, che sembra essersi svegliato dopo il sonno della prima frazione, sfrutta una disattenzione difensiva ma il portiere respinge su Augusto. Al 65' clamorosa palla-gol per i tedeschi, che vanno vicinissimi al 2-2: Castro incrocia col mancino, strepitoso Valdes che sfiora la sfera e la manda sul palo. Grande spirito del Bayer, che ci prova nonostante la notevole differenza tecnica onorandosi e non demordendo di fronte ai propri tifosi. Nei contropiedi però gli spagnoli sono insidiosissimi e sale in cattedra piano piano Lionel Messi; deliziosa la serpentina in un fazzoletto della Pulce argentina, che prova a terminare il capolavoro con un pallonetto, ma il suo tocco sotto si infrange sulla traversa. Il match è divertente, ci provano entrambe le formazioni in campo: Sanchez cerca la tripletta con un colpo di testa, non il suo forte, ma Leno si supera in calcio d'angolo. Il cileno esce poi per Cuenca e riceve la standing ovation dei tifosi giunti in Germania a vedere l'incontro. All'88' non poteva mancare la firma di Leo Messi, che chiude i conti: il nazionale argentino lancia sull'ennesima ripartenza Daniel Alves sulla destra, il terzino brasiliano la rimette ancora per Messi, che in qualche modo riesce a deviare nella rete sguarnita. Si conclude quindi con un 1-3 per il Barça in casa del Bayer Leverkusen, che dovrà tentare la maxi-impresa al Camp Nou, addirittura servirebbe uno 0-3. Cosa piuttosto improbabile, se si continua a considerare che i Campioni del Mondo sono ancora i più forti sulla carta e nelle partite secche.

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