14.6.12

Europei 2012, seconda giornata Girone C: Italia-Croazia

Dopo il bel pari contro le Furie Rosse, l'Italia vuole ottenere la prima vittoria contro una sorprendente Croazia, ottima squadra che potrebbe cambiare le gerarchie del Girone C.


TABELLINO

Stadio: Stadion Miejski di Poznan.
Italia: 3-5-2. Buffon; Chiellini, De Rossi, Bonucci; Maggio, Marchisio, Pirlo, Thiago Motta (62' Montolivo), Giaccherini; Balotelli (69' Di Natale), Cassano (83' Giovinco). All. Prandelli.
Croazia: 4-4-2. Pletikosa; Srna, Corluka, Schildenfeld, Strinic; Rakitic, Modric, Vukojevic, Perisic (68' Pranjic); Mandzukic (90'+4 Kranjcar), Jelavic (83' Eduardo). All. Bilic.
Arbitro: Howard Webb (Inghilterra).
Cartellini: ammoniti Thiago Motta (I) al 56', Montolivo (I) all'80', Schildenfeld (C) all'86'.
Recupero: pt 1', st 5'.

PARTITA

Al 3' c'è subito la prima opportunità per l'Italia, con Balotelli (confermato da Prandelli) che si gira in area e calcia col mancino, palla che esce di poco sul palo. Subito buono l'atteggiamento degli azzurri, che cercano di dominare le sorti della partita, lasciando alla Croazia poca iniziativa ed in particolare qualche contropiede non sfruttato. Al 10' la squadra di Cesare Prandelli va vicina al vantaggio in due occasioni: palla per SuperMario Balotelli in area, tiro respinto, arriva Marchisio che scarica da fuori area una conclusione terrificante con il pallone che sorvola di un soffio l'incrocio dei pali. Passa poco ed ancora Balotelli, molto protagonista in questi primi minuti, calcia dalla distanza e trova la risposta del portiere croato Pletikosa. Nel quarto d'ora successivo la Croazia è più propositiva ma non riesce veramente ad impensierire la difesa azzurra. Al 33', dopo un tentativo deviato in corner da Marchisio, ci prova Antonio Cassano, il suo tiro termina sul fondo. Gli italiani continuano ad attaccare, al 37' doppia palla-gol clamorosa: Fantantonio serve in area Marchisio, splendida finta su un difensore, conclusione ravvicinata con miracolo di Pletikosa, poi ancora il centrocampista juventino prova a saltare l'estremo difensore croato sulla ribattuta, ma quest'ultimo è strepitoso a chiuderlo. Non cambia molto, al 39' l'Italia passa in vantaggio: calcio di punizione da posizione defilata di Andrea Pirlo, calcio magistrale che passa tra le teste di due croati in barriera e si infila in rete. Come nel 2006 magia e gol di Pirlo, 1-0. Finisce dunque il primo tempo; nella ripresa la Croazia è migliore e si rende pericolosa, subito tiro di Luca Modric bloccato dal quasi inoperoso Gigi Buffon. Lo stesso giocatore del Tottenham ci riprova, palla alta. Dopo un bolide di Bonucci deviato in calcio d'angolo da un difensore, la Croazia cresce ma c'è uno dei fatti contestati all'arbitro Webb: il capitano croato Srna colpisce con una gomitata volontaria Motta alla nuca, il direttore di gara non se ne accorge. Torniamo al calcio giocato, perché al 61' c'è una botta di Balotelli che finisce alta di poco. Al 72', però, arriva l'incredibile beffa: traversone di Strinic in area per Mandzukic, che viene dimenticato da Chiellini, il centravanti del Wolfsburg prende la mira e la mette dentro da due passi con un preciso palo-gol. E' 1-1, tutto da rifare: poco prima era stato fermato Maggio in area con Balotelli tutto solo al centro per inesistente fuorigioco. La Croazia mette in difficoltà l'Italia soprattutto in contropiede, gli azzurri cercano di reagire ma lo fanno con poca convinzione: al 76' conclusione di Riccardo Montolivo, neo-acquisto del Milan, sfera ribattuta dal portiere Pletikosa. La squadra di Bilic, però, fa veramente venire i brividi nelle ripartenze, dove i croati sono spesso in superiorità numerica ma sciupano; altro errore degli assistenti del direttore di gara inglese, che fermano ancora una volta Maggio davanti al portiere per out-side che non c'è, accanto all'esterno del Napoli c'era pure Di Natale. Nei minuti finali ci provano entrambe le squadre, di palle-gol non se ne registrano anche per l'ennesimo errore, il più clamoroso, a sfavore dell'Italia: lancio perfetto di Giaccherini in profondità per Di Natale, che era tutto solo a campo aperto, l'assistente ferma per fuorigioco completamente inesistente, il capitano dell'Udinese non solo era forse dietro la metà-campo, ma era tenuto in gioco da un difensore. Alla fine finisce 1-1 tra Italia e Croazia, un pareggio che brucia agli azzurri, che a questo punto sono costretti a vincere contro l'Irlanda per non uscire.

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