7.4.12

Serie A 2011/2012, 31a giornata: Palermo-Juventus

Dopo il clamoroso k.o. casalingo del Milan contro la Fiorentina, la Juventus vuole approfittare del regalo dell'ex Amauri per sorpassare i rossoneri in vetta e riportarsi in testa a +1: sembrava cosa impossibile due settimane fa, quando la Juve era ancora costretta a vincere per rimanere a -4. Di fronte c'è però il Palermo, che seppur incerottato davanti ai propri tifosi del Barbera ha sempre fatto bene quest'anno. Sono subito i bianconeri che fanno la partita, attaccando con la solita intensità contro comunque una difesa rosanero che riesce a contenere abbastanza ordinatamente gli attacchi avversari. Ci sono alcune situazioni insidiose dove la squadra di Conte può fare meglio, come un pallone di Vucinic nel corridoio per Vidal che è leggermente lunga e non permette al cileno di trovarsi davanti a Viviano. La prima vera palla-gol è però sui piedi di Fabio Quagliarella, preferito a Matri: imbucato da Estigarribia il centravanti stabiese calcia male sul primo palo, non trovando da buonissima posizione lo specchio della porta. Un'altra occasione è per Vucinic, che lanciato in area viene coperto dal difensore, poi si impasticcia con il portiere Viviano e la palla giunge al montenegrino, che da posizione defilatissima tenta la conclusione che però attraversa l'area piccola e termina dall'altra parte del campo.
Il Palermo tiene come può in difesa, ma fa ben poco in avanti: Miccoli ed Ilicic provano a volte a duettare, ma i tiri totali fuori o dentro la porta di Buffon dei padroni di casa sono pari a 0, almeno per il primo tempo, così come non ci sono pericolose azioni offensive. Allora la Juventus va vicina ancora una volta al vantaggio, divorandoselo questa volta con Martin Caceres: grande palla a scavalcare la difesa di Mirko Vucinic per l'uruguaiano, che tenta un controllo volante e poi cicca il pallone colpendolo malissimo e tirandolo sul fondo da due passi. Ci prova anche Andrea Pirlo, bravo l'estremo difensore a ribattere. Altro tentativo di Pirlo dalla distanza, sballato: si chiude quindi 0-0 il primo tempo, meglio la Juve ma non malissimo il Palermo. Nella ripresa il Palermo prova a rendersi più pericoloso, ma è sempre la Juve che fa la partita: Marchisio tenta il tiro varie volte da fuori, ma non inquadra mai lo specchio della porta. Al 56' la squadra di Antonio Conte segna il meritato 0-1: corner di Pirlo, spizza di testa Bonucci quel tanto che basta per ingannare Viviano ed indirizzare la palla in rete. Una particolarità: avevano "tolto" il gol della settimana scorsa con il Napoli a Bonucci per darne la paternità a Mirko Vucinic (sembra infatti che la deviazione sia di Cannavaro), lui questa volta è sicuro che sia suo. La squadra di Bortolo Mutti risponde con un gran lancio di Della Rocca per Migliaccio, che salta dimenticato dalla difesa ma non riesce ad arrivare sul pallone e girarlo verso la porta. Guizzo di Vucinic dall'altra parte, la conclusione è respinta da Viviano. Pericoloso affondo di Fabrizio Miccoli, ex che ha rapporti distaccati con la Juve e la tifoseria juventina: sulla destra grande giocata del centravanti pugliese che poi tenta la conclusione sul secondo palo, che finisce sul fondo ma per poco non diventa un assist per Ilicic che in scivolata non ci arriva. La Juve continua ad attaccare ed al 69' raddoppia: Matri difende palla al limite dell'area, spalle alla porta la gioca alla sua sinistra per l'inserimento di Quagliarella, che senza neanche prendersi la briga di stoppare lascia partire un mancino piazzato splendido che si infila all'angolino opposto. E' 0-2, secondo centro consecutivo per Fabio Quagliarella, quarto totale in campionato quest'anno. Il Palermo a questo punto alterna momenti difensivi a momenti offensivi, anche se in attacco non crea particolari pericoli alla difesa bianconera, che rischia solo in occasione di un tiro di Bacinovic con Buffon fuori dai pali, palla alta sulla traversa. La Juve finisce il match con un'ultima occasione: Del Piero ha una grande voglia di far gol, fa tutto da solo liberandosi dei difensori e poi calcia col sinistro, si supera il portiere con Matri che non è reattivo abbastanza per ribadire dentro la sfera. Finisce quindi 0-2 per la Juventus a Palermo, i bianconeri non subiscono gol da addirittura 5 partite ed hanno la difesa migliore d'Europa e del campionato con sole 17 reti subite (l'ultimo ad aver siglato un gol a Gigi Buffon è stato Marco Di Vaio in Bologna-Juventus 1-1). Inoltre, sono sempre 5 gare che la Juve finisce il primo tempo sullo 0-0, ma nelle ultime 4 ha vinto facendo gol solo nella ripresa.

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