9.4.12

Champions League 2011/2012, partite di ritorno quarti di finale: Chelsea-Benfica

Nell'ultimo quarto di finale di questa Champions il Chelsea vittorioso all'andata in Portogallo (0-1 a Lisbona) sfida davanti al pubblico di Stamford Bridge il Benfica. All'andata aveva deciso il gol di Kalou, pesantissimo perché oltretutto è in trasferta. Il Chelsea vuole incontrare nuovamente il Barcellona, dopo la semifinale del 2008/2009 dove i blaugrana passarono con un gol al 92' di Iniesta, gelarono lo stadio londinese anche grazie a dei clamorosi errori arbitrali. Il Benfica inizia meglio e prova a trovare il gol che riaprirebbe i conti, con Aimar che appare il solito trascinatore dei suoi. Al 10' prova a sfondare il Chelsea, ma l'ex David Luiz viene fermato in maniera decisiva da Capdevila. Al 21' l'episodio che cambia il corso del match: viene assegnato un calcio di rigore a favore dei Blues. Ashley Cole si invola e viene spinto da Javi Garcia, il rigore ci può stare ma i dubbi rimangono; dal dischetto va il solito Frank Lampard, che non sbaglia e confeziona l'1-0 Chelsea. Sembra praticamente chiuso il discorso qualificazione. Nonostante lo svantaggio la squadra di Jorge Jesus non si da per vinta e ci prova, anche se il gioco è caratterizzato soprattutto dai frequenti cartellini gialli tirati fuori dal direttore di gara Skomina. Al 30' arriva una grande palla-gol per il Benfica: Oscar Cardozo la gira in area al volo, Cech è battuto ma sulla linea ci pensa il solito John Terry a liberare e salvare la squadra di cui è capitano dal pari. La squadra portoghese non gioca affatto male ma viene punita al 40', quando la rincorsa si fa ancora più dura: il Benfica rimane in 10 per l'espulsione per somma di ammonizioni da parte di Maxi Pereira, fallo su Mikel. Anche qui l'arbitro appare molto severo. Nella ripresa è ancora la squadra ospite a cercare la via del gol, grande conclusione di Cardozo, che col suo splendido mancino da fuori area trova uno strepitoso Cech a rispondergli in corner. La formazione allenata da Roberto Di Matteo si sveglia quindi è costruisce due grandi occasioni: sull'assist di Kalou, Ramires manca l'impatto vincente con la sfera da due passi. Poco dopo, al 53', si illumina Fernando Torres, ma il tiro piazzato del Nino esce di millimetri rispetto al palo. Al 65' altra opportunità per i padroni di casa, ma Kalou spara addosso al portiere divorandosi il raddoppio e graziando la formazione lusitana. Sta diventando un tiro al bersaglio, ma i Blues non segnano: al 70' Juan Mata sbaglia un altro gol, tiro con la palla che termina fuori di poco con Artur battuto. Il Benfica si rifà vedere con Djalò ed Oliveira, i due sono però imprecisi e sciupano dei buoni palloni. All'84' è bravo l'estremo difensore Cech su Djalò, ma sul calcio d'angolo stacca indisturbato Javi Garcia, che batte di testa il portiere dei londinesi, immobile, realizzando la rete dell'1-1. Gelato Stamford Bridge, più o meno come tre anni fa, da un pareggio che rimette tutto in piedi: la colpa è però della difesa, che si dimentica Garcia (che si rifà dopo l'errore in occasione del calcio di rigore). Passa poco e la squadra ospite sfrutta lo sbandamento casalingo per sfiorare il clamoroso vantaggio, conclusione a giro di Oliveira che esce a lato di poco e fa morire di paura la Londra "blue". Nel finale, in mezzo all'assalto portoghese, la paura la scaccia proprio un portoghese: stiamo parlando di Raul Meireles, che parte dalla sua metà campo, si fa 70 metri palla al piede in contropiede ed arrivato al limite dell'area guarda i compagni, senza però resistere all'invitante conclusione che arriva di potenza e precisione con la palla che sfonda la rete in prossimità dell'incrocio dei pali. E' un gol meraviglioso, quello del 2-1, che scaccia i fantasmi del Barça e porta proprio alla squadra di Guardiola, che sarà l'avversario dei Blues in semifinale. Secondo centro stagionale in Champions per Meireles, finisce 2-1 per il Chelsea. Il Benfica esce con onore, avendoci provato fino all'ultimo nonostante l'iniziale svantaggio e l'uomo in meno: molte squadre si sarebbero disunite. Questa partita però, era una partita da Chelsea: i tifosi ora aspettano con ansia l'attesa rivincita...

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