11.11.12

Europa League 2012/2013, quarta giornata Girone A: Udinese-Young Boys

Bobadilla 'mata' ancora l'Udinese
Dopo il flop dell'andata, l'Udinese non può più fallire: se vuole passare il turno di Europa League, adesso deve vincere contro gli Young Boys. Ne avrà la possibilità allo Stadio Friuli di Udinese, dopo che a Berna era arrivato un k.o. per 3-1 (tripletta di Bobadilla e timbro di Coda).

Il primo squillo del match, nei primi minuti equilibrato, è degli Young Boys, con Zarate che conclude servito da Bobadilla, ma non trova la porta. Un minuto dopo ancora gli ospiti che ci provano dalla distanza con Schneuwly, pallone abbondantemente alto sulla traversa, però; al 16' c'è anche la prima opportunità per l'Udinese con Armero, che raccoglie un pallone mal allontanato dalla difesa e calcia al volo, palla di poco a lato. Poi, la partita si accende: dopo un guizzo degli Young Boys con Bobadilla (tentativo velleitario da fuori area), l'Udinese sfiora il vantaggio al 19' con Di Natale, che calcia, mura la difesa, il capitano torna ancora sul pallone, la traiettoria stavolta sembra vincente ma sbatte sulla traversa. Poco dopo ancora i padroni di casa hanno una buona occasione sempre con Totò Di Natale, che viene lanciato in profondità da Armero, entra in area da posizione defilata e prova il diagonale ad incrociare, ma chiude troppo. Al 27', poi, si porta improvvisamente avanti la squadra di Rueda: calcio di punizione da posizione favorevole per Raul Bobadilla, che prende benissimo la mira e pennella sotto l'incrocio, non può nulla il portiere Brkic, la sfera è in rete per lo 0-1 Young Boys. Ancora l'argentino a segno contro l'Udinese, dopo i tre sigilli dell'andata. Prova a rispondere il club friulano: ottimo traversone dalla destra di Basta, Domizzi è solo ma manca per un soffio l'appuntamento col pallone. Al 36' buona palla-gol anche per gli svizzeri in contropiede, con Bobadilla che calcia sull'assist di Zarate, ma è strepitoso l'estremo difensore a ribattere il tiro in angolo. A pochi minuti dal termine Farnerud vicino al raddoppio, ma la sua incornata sul cross di Schneuwly finisce sul fondo; poi, al 46', proprio all'ultimo istante del primo tempo, Nef stende in area Ranegie ed è calcio di rigore per l'Udinese. Dal dischetto va come al solito Di Natale, che però stavolta tradisce facendosi parare la conclusione da un miracoloso Wolfli. Si va all'intervallo con una clamorosa palla-gol non sfruttata per l'Udinese, che però, nella ripresa, trova subito il modo di rifarsi. Proprio Di Natale si riscatta, raccogliendo un pallone allontanato maldestramente dal portiere Wolfli e beffando quest'ultimo con un pallonetto di delicata fattura: è 1-1. Gli uomini di Guidolin provano a sfruttare il momento positivo, buono il triangolo tra Pereyra ed Armero, il colombiano calcia ma ancora una volta senza precisione. Gli Young Boys provano a rispondere e, dopo un tiro telefonato di Schneuwly, sciupano una clamorosa palla-gol al 55': il solito Bobadilla imbecca in area Farnerud, che può colpire ma sbaglia incredibilmente mandando la sfera sul fondo. Rischia troppo l'Udinese, 5 minuti dopo altra punizione da posizione insidiosa per Bobadilla, riesce però a superarsi in tuffo Brkic; la reazione friulana tarda ad arrivare e sta in una conclusione morbida tentata dal gigante Ranegie, blocca senza problemi Wolfli. Al 65', purtroppo, arriva il nuovo vantaggio ospite: Farnerud porta palla ai 20-25 metri, troppo spazio lasciatogli dalla retroguardia avversaria, allora lui, avendo un buon tiro, non ci pensa due volte e scaglia il pallone all'angolino alla destra di un impotente Brkic. L'Udinese prova a reagire con Fabbrini in area di rigore, conclusione ancora con scarsa mira; al 73', poi, la mazzata decisiva con l'1-3 degli Young Boys. Zarate si presenta in area e calcia, Brkic para, arriva Nuzzolo che deve solo ribadire in rete il raddoppio degli elvetici. Con l'orgoglio la squadra di casa: due minuti dopo gran botta di Faraoni, Wolfli si oppone, arriva Ranegie che non riesce a segnare per la chiusura ancora dell'estremo difensore. All'83' si accende un'ultima speranza per l'Udinese: tanti giocatori in area, alla fine Ranegie tocca per Diego Fabbrini, che trova la deviazione vincente per il 2-3 che riapre l'incontro. Purtroppo, però, c'è più poco tempo e gli ultimi minuti di gara scorrono via.

Gli Young Boys condannano l'Udinese, che non è ancora matematicamente eliminata, ma ora rischia moltissimo, essendo all'ultima posizione con soli 4 punti, dietro a Liverpool e proprio gli svizzeri a quota 6, con l'Anzhi sorprendentemente in prima posizione con 7 punti.

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