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| Il serbo Dusan Basta ha appena incornato il pallone del momentaneo 0-1 |
I portoghesi sono sicuramente un avversario più abbordabile dell'Arsenal, ma c'è da considerare che due anni fa arrivarono in finale d'Europa League, poi sconfitti dal Porto di Falcao; l'Udinese, inoltre, viene dalla solita perdita di campioni, come ogni Estate, in questa sessione sono partiti Asamoah, Isla ed Handanovic (dopo Sanchez, Inler e Zapata l'anno precedente). Ma rimane il solito immenso Totò Di Natale; il capitano che non tradisce mai nei momenti difficili, unico riferimento offensivo dato l'infortunio di Luis Muriel.
Nel primo quarto d'ora è il Braga, che con la sua velocità, mette in difficoltà l'Udinese: tuttavia non ci sono conclusioni in porta, ma sono Benatia, Basta e Danilo che in extremis riescono a sventare delle situazioni difficili chiudendo le avanzate avversarie. I portoghesi continuano ad attaccare, conquistano diverse punizioni, battute da Lima sulla barriera però; al 21' l'occasione migliore per l'undici di José Peseiro, gran tiro di Vinicius dai 20 metri, palla che sorvola la traversa di centimetri. Al 23', però, passa incredibilmente in vantaggio la squadra di Guidolin: punizione pennellata di Di Natale dalla destra, proprio sulla testa di Dusan Basta, che di testa schiaccia il pallone e lo mette dentro per lo 0-1. Gol pesantissimo del serbo, soprattutto perché è in trasferta. Per un po' di minuti il Braga subisce il colpo ed è l'Udinese ad attaccare, senza però costruire particolari opportunità. Alla mezz'ora botta dalla distanza di Hugo Viana, la blocca il portiere Brkic, sostituto proprio di Samir Handanovic; passa un minuto e sul ribaltamento di fronte l'Udinese sfiora il raddoppio, con Williams che dopo una discesa palla al piede serve Di Natale, il capitano friulano cicca la sfera che viene raccolta dall'estremo difensore lusitano, Beto. Il primo tempo si conclude quindi così, con l'Udinese che sciupa due buone palle-gol con Armero e Di Natale, anche se non era facile, e con il Braga che ci prova solo con Hugo Viana, che calcia spesso da fuori area ma non si rende particolarmente insidioso. Nella ripresa subito i padroni di casa in avanti, con Lima che spreca un altra punizione calciando altissimo la sfera. Al 55' ci prova Alan, che raccoglie un rinvio di Danilo, anche qui conclusione sballata però, nonostante la posizione favorevole; due minuti dopo contropiede per Di Natale, che cerca di scartare Beto con una giocata di testa, ma quest'ultimo non si fa sorprendere e mette in fallo laterale. Subito dopo altra palla-gol per i bianconeri, con Fabbrini che, entrato in area di rigore, non riesce a calciare a rete, chiuso dal ritorno del difensore e dall'uscita tempestiva di Beto. L'occasione più ghiotta e clamorosa è però al 61': sono minuti da incubo per lo Sporting, che avrebbe subito il raddoppio se non ci fosse stato un miracoloso Beto, sia su Pereyra che Di Natale in ribattuta. Il Braga è intimorito ma risponde con i tentativi di Ruben e Custodio, sempre attento ed ottimo Brkic. Il portiere ex Siena non può nulla, però, al 68', quando arriva il pari dei portoghesi: Ismaily controlla, se la sposta per il tiro e da 30 metri trova un bolide terrificante che va a centrare l'angolo sotto l'incrocio dei pali. E' 1-1, l'Udinese subisce il colpo e da questo momento saranno i padroni di casa a dominare; la palla, però, non entra più, è infatti strepitoso a più riprese Brkic, su Ruben, Hugo Viana e Lima. I minuti terminali sono un'agonia per gli ospiti, che alla fine portano a casa un fondamentale pareggio in trasferta; l'Udinese avrà così l'occasione di trionfare proprio davanti ai tifosi bianconeri dello Stadio Friuli di Udine.
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