16.7.12

Sanchez sbaraglia anche Sagan: chiodi lungo il percorso.

La tappa delle forature per eccellenza, e non sono né sassolini, né collante vecchio e tantomeno malcostruzione dei tubolari; solo i chiodi che sono stati messi al GPM della terza e ultima salita di gionata.
Tappa caratterizzata da una fuga da lontano- riuscita- da parte di undici uomini partiti al km35: Sagan, Kruiswijk, Paulinho, Sanchez, Gilbert, Gautier, Izaguirre, Minard, Vorganov, Casar e M. Velits.

Pian piano(specialmente dopo la second salita) la fuga ha fatto selezione con solo Sagan, Sanchez, Izaguirre, Casar e Gilbert.
La terza salita vede in difficoltà Sagan, Sanchez e Gilbert, mentre Casar cerca di allungare ma viene inglobato da Izaguirre e gli altri rientrano in discesa, mentre il gruppo affronta la salita propio dopo lo svalicamento dei fuggitivi(15' di ritardo); nessun attacco dei big.
In testa invece Sanchez è abilissimo a sorprendere Sagan(mangiava qualcosa) e gli altri, e se ne è andato tutto solo, regalando così una vittoria alla Rabobank dopo essere stata decimata.
Dietro 20 forature e più, oltre a una caduta di un corridore della Astana(possibile rottura della clavicola); il primo ad inaugurare la sfilata del cambio ruote è Evans, che ha dovuto cambiare in tutto 4 ruote(3 posteriori e 1 anteriore), ma il gruppo Sky lo ha aspettato(secondo le cosidette regole "non scritte"), tranne Rolland(che non ha fatto nulla poi).
Evans dopo uno dei cambi ruote

Bisogna poi notare come non c'era né l'ammiraglia BMC né quella neutrale, ma per fortuna tutto è andato abbastanza bene: i tubolari hanno retto i chiodi e non hanno fatto cadere nessuno- eccetto il corridore della Astana- essendo molto più sicuri dei copertoncini(esperienza personale).
La polizia francese non ha ancora rintracciato i colpevoli.
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