21.8.11

Trofeo Berlusconi 2011: Milan-Juventus

Dopo il triangolare tra Milan, Inter e Juve nel Trofeo Tim a Bari, si è giocata un'altra amichevole pre-campionato, tra i Campioni d'Italia del Milan e la nuova Juventus di Antonio Conte. In palio, il Trofeo Luigi Berlusconi, alla 21esima edizione: nelle precedenti, 9 vittorie bianconere e 11 rossonere, considerando che il match si gioca sempre a Milano. In caso di parità nei tempi regolamentari, si procede direttamente ai calci di rigore. L'anno scorso fu la Juve di Del Neri ad aggiudicarsi l'incontro, dopo lo 0-0 nei 90 minuti era arrivato un trionfo ai rigori, decisivo l'errore dal dischetto di Thiago Silva. Niente di speciale, solo un test che serve all'allenatore per vedere cosa c'è e cosa non c'è. Ma iniziamo. Il Milan appare più propositivo in avanti, inizia con grande ritmo: la squadra di Conte fatica a reagire e subisce. Infatti, arriva subito lo 0-1 splendido dei rossoneri: al 9' è Kevin Prince Boateng a segnare, con un destro al volo di difficoltà notevole che finisce all'angolino, da posizione decentrata in area di rigore. Il Milan continua a offendere, con grande sprint, aiutato dall'esaltazione del pubblico. Al 18' c'è addirittura il raddoppio: 2-0 firmato da Clarence Seedorf, che inventa un magistrale calcio di punizione, da quasi il limite dell'area, che colpisce il palo ed entra alle spalle dell'incolpevole Buffon. La formazione ospite, d'altro canto, prova ogni tanto a respirare ripartendo con Krasic sulla destra, più ispirato di Vidal a sinistra: il cileno ha adottato questo ruolo, anche se non è il suo preferito. La partita quindi, entra in una specie di pausa: i ritmi si abbassano, il Milan gestisce con calma la gara. La Juve costruisce la prima vera palla-gol a pochi minuti dall'intervallo: Krasic, sponda di Vucinic e mancino potentissimo di Marchisio dalla distanza, con la sfera che finisce la sua corsa sbattendo contro la parte alta del palo. Nella ripresa è un'altra Juve: sembra più ispirata dei padroni di casa, che costruiscono poco e faticano ad uscire. I bianconeri sono rinvigoriti dall'ingresso di Alex Del Piero al posto di Matri, che aveva preso una botta, ma nulla di grave, tanto che l'ex centravanti del Cagliari aveva continuato a stare in campo senza problemi. E' proprio Del Piero, dopo molte ispirazioni, a servire in profondità Mirko Vucinic, che inventa una colpo da calcetto, di punta la incrocia al'angolino basso e accorcia le distanze: 2-1. Manca mezz'ora, e la squadra torinese è determinata a pareggiare, con il Milan che accusa il colpo: l'opportunità del 2-2 ce l'avrebbe capitan Del Piero, ma servito in area da Pirlo è posizionato male e conclude d'esterno, addosso ad Abbiati che riesce a respingere. Poco prima, era stato ancora Vucinic a sfiorare la rete, ma ha perso l'attimo e poi si è visto ribattere il tiro da Nesta in scivolata: probabilmente sarebbe stato calcio di rigore, dato che il difensore milanista ha intercettato il pallone di mano; forse involontario, ma sicuramente a fermato una conclusione che poteva entrare. In seguito è stato Milos Krasic, servito da un passaggio filtrante, a controllare male a tu per tu con il portiere, mangiandosi il pari. L'occasione per recriminare il tiro dagli 11 metri, in seguito, l'ha avuta anche la squadra di Allegri: Flamini è stato servito in area, ha calciato a botta sicura da pochi passi ma De Ceglie ha intercettato la sfera con la mano. Svista arbitrale, concesso solo un corner. La partita si è calmata, ha abbassato i ritmi soprattutto per la stanchezza delle squadre. Poco prima del 90', l'altro Boateng, il giovane, ha colpito un palo pareggiando i conti a Marchisio: mancino a rientrare splendido dal limite dell'area, Buffon guarda la sfera inerme infrangersi sul palo e poi, colpita di testa da Bonucci, tornare tra le sue mani. All'ultimo secondo la Juve ha sfiorato il pari: azione insistita dentro l'area, con Vucinic che non ha calciato da buona posizione, ha allargato per Del Piero, delle finte, poi il tiro, un flipper... e fischio finale. Alla fine vince il Milan 2-1: i Campioni d'Italia hanno dominato nella prima frazione, hanno sofferto nella seconda, combinando comunque qualcosa di buono nel finale. I bianconeri hanno invece sprecato alcune volte il 2-2, ma fortunatamente per loro la partita non contava più di tanto. Il Milan conquista il dodicesimo Trofeo Berlusconi in 21 anni, 9 alla Juve.

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