20.8.11

Play-off Europa League, andata: Roma e Lazio

Si sono svolti i play-off per accedere all'Europa League 2011. Le italiane sono 2, le romane Lazio e Roma. Ricordiamo invece che il Palermo è stato subito eliminato, dal Thun, ai preliminari. Ebbene, la Roma se la vedeva con lo Slovan Bratislava, formazione slovacca. L'andata i giallorossi la giocavano in trasferta. Iniziamo proprio da qui. C'era grande attesa per la squadra di Luis Enrique, che manda in panchina Totti e schiera i giovani Okaka e Caprari. Le azioni della Roma sono quasi sempre azionate da un continuo possesso palla, con i tre attaccanti che svariano molto sul fronte offensivo, cercano di aprire spazi e ricevono verticalizzazioni. Lo Slovan quindi, si difende e prova a ripartire in contropiede, anche se la Roma è molto coperta e non concede quasi nulla, anzi, si rende pericolosa: all'8' Caprari si libera del suo marcatore e prova a sorprendere il portiere Putnocky, che però alza la conclusione sopra la traversa. Al 20' è ancora il giovane centravanti a sfiorare la rete dell'1-0, quando, servito da Cicinho precisamente, non trova il secondo palo con un tiro piazzato di destro rasoterra. Ad un quarto d'ora dall'intervallo Okaka lascia partire un tiro di prima che manca la porta di poco. Poco dopo è invece Bojan a provarci, ma il suo tentativo si spegne di poco fuori. La Roma è padrona del campo e del gioco, abbastanza brillante, che però non riesce a pungere. Lo Slovan subisce e fatica a contrattaccare. Si va a riposo sullo 0-0. Nella ripresa i padroni di casa sono meno rinunciatari e provano a rendersi pericolosi, anche se la Roma continua nel suo gioco, seppur con qualche difficoltà ulteriore. Ci prova Nicolas Burdisso di testa, ma non inquadra lo specchio della porta difesa da Putnocky. E' ancora il solito Caprari, sfortunato, che manca di un soffio il gol: servito in area da Simplicio, prende la mira sul palo più lontano e colpisce il palo. Il numero 47 esce quindi dal campo per il capitano Francesco Totti. Poco dopo entra Borriello per Okaka, ma segna incredibilmente lo Slovan Bratislava. All'80' Dobrotka si fionda sulla sfera da un corner, e sul primo palo incorna di testa: non impeccabile Stekelemburg, che si presenta alla Roma con un'indecisione (non papera), e regala agli slovacchi la vittoria. Finisce 1-0, inutile il tentativo di Totti all'89' su calcio di punizione, a lato. Esordio di Luis Enrique quindi, buono ma che alla fine è un risultato negativo: la Roma deve essere più cinica di fronte al portiere, si deve migliorare qualcosa in fatto di realizzazione. Al ritorno perciò, la Roma è obbligata alla vittoria all'Olimpico, o con due gol di scarto, o 1-0 per andare quindi ai supplementari. Passiamo ora alla Lazio, che sfidava una squadra macedone dal nome quasi impronunciabile: il Rabotnicki. E' stata quasi una passeggiata all'Olimpico per i biancocelesti, che hanno travolto gli avversari per 6-0. Non c'è stata storia, con Cissè e Klose scatenati in attacco. Al 20' è stato il Profeta Hernanes a sbloccare la gara, con un rasoterra preciso all'angolino dal limite dell'area, su assist di Mauri, che 5 minuti dopo si è visto annullare un gol per dubbio fuorigioco. Al 39' è lo stesso Stefano Mauri a raddoppiare: colpo di testa di Klose, il centrocampista appoggia in rete da pochi passi. Nella ripresa sale in cattedra uno strepitoso Cissè, che al 51' firma il 3-0 con un gran piatto destro sotto la traversa. Al 65', è ancora il centravanti francese a firmare il poker della Lazio con un imperioso stacco di testa preciso ed angolato su cross perfetto di Matuzalem. La Lazio si diverte, anche il pubblico si diverte, continua a macinare buon gioco e all'87' trova il quinto centro: terzo assist di Klose (dopo quelli a Mauri e il primo di Cissè), che questa volta favorisce il gol di Tommaso Rocchi. Il 6-0 arriva al 90', con lo stesso Rocchi che ricambia il favore a Miroslav Klose; il centravanti tedesco ex Bayern segna senza problemi. Tutti in festa, il ritorno in Macedonia sarà pressoché inutile quanto una pura formalità. Ed ecco i due lati della medaglia: da una parte la Roma si prepara a rimontare contro lo Slovan Bratislava, dall'altra la Lazio è tranquilla per un successo travolgente e irrecuperabile.

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