15.5.12

Real, record storico. Impresa Malaga. Flop Villareal, e Rossi...

Conclusa la Liga, ecco le ultime curiosità sulla massima serie calcistica spagnola. A partire dall'immenso record, storico, stabilito dal Real Madrid di Mourinho: i blancos hanno raggiunto quota 100 punti, vincendole tutte e perdendo punti solo in 6 occasioni (4 pareggi e 2 sconfitte contro le 32 vittorie collezionate).
Una roba mostruosa, tanto che il Real può dire di aver fatto il miglior campionato, in termini di risultati, della sua storia. Infatti nessuno prima di allora, in quasi un secolo (quella che una volta era la Primera Division è nata nel 1929), era riuscito a toccare la tripla cifra in un solo campionato. Il Real ci è riuscito, per la prima volta nella storia. Continua dunque il dominio di Mou nel suo secondo anno sulla panchina di una squadra: un fatto che, stranamente, si ripete ogni volta. Ora passiamo al Malaga di Manuel Pellegrini: il club fondato nel 1904 è stato protagonista di numerosissimi cambi di denominazione e molti problemi societari. Ora, però, la squadra de "La Rosaleda" ha finalmente trovato stabilità e in questa stagione ha terminato con una classifica record: la quarta posizione è il miglior piazzamento del Malaga nella prima divisione spagnola. Il club, nella sua storia, ha giocato 32 campionati nell'attuale Liga, 34 in Segunda Division (seconda serie), 4 in Segunda Division B (terza serie) e 11 in Tercera Division (quarta serie). Insomma, non è mai stato protagonista né in Spagna ne in Europa, poiché l'unica competizione internazionale a cui il Malaga ha partecipato è stata la Coppa Uefa, una sola volta. Di conseguenza non ha mai vinto il campionato: nel suo Palmares solo un Intertoto (2002), 4 promozioni dalla Segunda Division alla Primera Division vincendo (altre volte era stato promosso ma arrivando non primo) e altre coppe minori, come 1 Copa Presidente FEF (addirittura disputata solo in due occasioni, nel 1940 e nel 1941), 1 Copa Federacion (torneo destinato alle squadre di terza e quarta serie) e 7 Trofei Costa del Sol, una competizione estiva comunque ufficiale ma di scarso prestigio, dove le squadre a contenderselo sono quasi sempre il Malaga ed un'altra ad invito (tra l'altro è stato sospeso da diversi anni). Con l'arrivo degli sceicchi, però, il Malaga, nella scorsa sessione di calciomercato, ha saputo approfittare della grande quantità di denaro a disposizione per mettere a segno colpi importanti, tra tutti quello di Santi Cazorla. Ed i risultati si vedono: per la prima volta nella sua storia il Malaga avrà la possibilità di disputare la fase a gironi della UEFA Champions League. Sempre che riesca a superare i play-off. Ed a proposito di Santi Cazorla, proprio il fantasista l'anno scorso militava nelle file del Villareal, che era arrivato alla Champions. Ora, invece, il Villareal è clamorosamente sprofondato: retrocessione da terzultimo, il prossimo anno sarà Segunda Division. Roba da matti, poiché l'anno scorso il quarto posto aveva garantito i play-off di Champions, poi superati contro l'Odense; nella fase a gironi poi il Villareal ha perso 6 volte su 6, contro Bayern, Manchester City e, se ricordate bene, anche Napoli. Più o meno ciò che è successo alla Sampdoria: nel 2009/2010 qualificazione ai preliminari di Champions, persi la stagione successiva col Werder Brema, e nel 2010/2011 retrocessione in Serie B. Ed ora che il Villareal è sotto, si apre improvvisamente un'altra strada di calciomercato: Giuseppe "Pepito" Rossi verrà sicuramente ceduto, perché in questi casi un talento del genere non può permettersi di giocare in una serie così secondaria. E probabilmente le squadre interessate potrebbero fare un affare anche economicamente, dato che il prezzo si abbasserà rispetto ai limiti che lo scorso anno avevano fermato la Juventus ed il Barcellona. Potrebbero partire anche buoni giocatori come Cani, Borja Valero e Nilmar.

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