10.3.12

Europa League 2011/2012, partite d'andata ottavi di finale: AZ Alkmaar-Udinese

L'Udinese è la unica squadra italiana ad essere ancora in gioco nel fronte Europa League, e si prepara ad affrontare una zona sempre più calda: gli ottavi di finale, come al solito suddivisi in andata e ritorno. La Lazio è stata eliminata nei sedicesimi a opera dell'Atletico Madrid (che a sua volta l'Udinese aveva affrontato nei gironi eliminatori). I friulani affronteranno la squadra olandese dell'AZ Alkmaar, e la prima sfida sarà in trasferta (ricordiamo che la squadra di Guidolin ha fatto fuori il PAOK Salonicco nei sedicesimi). Nei primi minuti è l'Udinese che prova a farsi vedere in avanti e a fare la partita, anche se subito dopo l'AZ Alkmaar prende coraggio e si rende sempre più insidioso dalle parti di Handanovic: il portiere sloveno scalda i guantoni già al 6', con una conclusione pericolosa di Elm. Il centrocampista svedese si ripete all'11' su calcio di punizione, ma anche questa volta non riesce a battere l'estremo difensore avversario.
Al 19' dura ancora il dominio almeno in fatto di occasioni dell'AZ, che calcia in porta ancora con Holman, il suo destro è deviato da Handanovic in corner. Sul seguente non riesce a ripartire la formazione italiana, per un passaggio malamente errato da Pasquale. La squadra di Verbeek si fa vedere in avanti ancora alla mezz'ora, ma il tiro al volo di Martens su cross respinto di Poulsen non porta agli effetti sperati. A questo punto si svegliano gli ospiti che hanno due grandi palle-gol: prima ci prova Armero con una gran botta dalla distanza, ma Esteban ribatte in calcio d'angolo. Proprio sul corner stacca di testa Benatia, ma ancora il portiere degli olandesi si supera con i piedi. Da questo momento la squadra di Francesco Guidolin prende in mano le sorti dell'incontro anche se non riesce a segnare, il primo tempo termina a reti inviolate. Anche nella ripresa l'Udinese sembra essersi ripresa e fa la partita, mentre la spinta dei padroni di casa sembra essersi esaurita. Si scalda Totò Di Natale, in panchina, anche se il vero brivido lo fa correre il missile calciato da Pasquale, che sfiora di poco il palo. Come spesso accade nel rocambolesco ed imprevedibile gioco del calcio nel momento migliore di una squadra segna l'altra: questa "regola" punisce l'Udinese, che si ritrova sotto al 63': traversone dalla destra di Altidore, Pasquale rinvia male alzando un pallone sul quale Martens arriva e di testa realizza il facile 1-0. La formazione ospite torna quindi a spingere ancora con maggiore insistenza per provare a trovare la rete del pari, ma la sfiora soltanto prima con Asamoah e poi con Ferronetti, che non sfrutta al meglio un bel cross di Pablo Armero. A circa 10 minuti dalla fine entra Di Natale, ma l'esito del match non cambia, anzi: all'84' Altidore, dopo aver commesso un evidente fallo su Domizzi, mette l'assist rasoterra per Falkenburg, ed a questo punto è un gioco da ragazzi insaccare il 2-0 per il giovane centravanti dell'AZ Alkmaar. Altro assist vincente di Altidore, anche se era piuttosto netta la sua irregolarità ai danni del difensore friulano, l'azione andava stoppata e ci sarebbe dovuto essere punizione per l'Udinese. L'Udinese che ha quindi possibilità di recriminare ma deve stare attenta perché dopo il raddoppio rischia addirittura di subire il terzo centro, non riesce ad approfittare dello sbandamento difensivo Altidore, che forse avrebbe meritato la gioia del gol. Tanto meglio, finisce 2-0 per l'AZ Alkmaar sull'Udinese, anche se il risultato va abbastanza stretto agli ospiti, che nel ritorno dovranno impegnarsi al massimo per ribaltare l'esito della gara d'andata.

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