22.3.12

Coppa Italia 2011/2012, partite di ritorno delle semifinali: Napoli-Siena 2-0

Napoli ancora nel segno di Cavani, sempre più decisivo
Rivivi qui tutte le emozioni del match del San Paolo.

E' stata infinitamente più dura del previsto, ma alla fine il Napoli ha avuto ragione del Siena e ha conquistato la finale della Coppa Italia 2011/2012. Nella semifinale di ritorno del San Paolo, i ragazzi di Mazzarri hanno ribaltato con una prestazione molto caparbia il 2-1 dell'andata rifilato loro dai senesi vincendo per 2-0. Ora gli azzurri affronteranno la Juventus nella finale in programma il 20 maggio allo stadio Olimpico. Protagonista assoluto dei partenopei il solito Edinson Cavani, che prima favorisce la sfortunata autorete del capitano bianconero Vergassola e poi, in contropiede, realizza il definitivo raddoppio. Napoli stranamente concreto, abile nell'aggirare la solida retroguardia della truppa di Sannino (napoletano Doc) e oculato nel gestire, seppur con un po' di sofferenza e patemi vari, il risultato nel secondo tempo. Onore comunque al Siena, che nella partita d'andata aveva fatto vedere i sorci verdi al Napoli, compromettendone non poco le speranze di qualificazione. Dunque, così come la Montepaschi Siena nel basket è stata sconfitta nei quarti di Eurolega,1 anche il Siena Calcio esce, ma a testa alta, dalla Coppa Italia.

Ma passiamo alla cronaca della partita. Inizio subito di marca napoletana, come era giusto che fosse in virtù del risultato negativo raggiunto al Franchi. Al 6' Zuniga crossa basso per Cavani che, da buona posizione, colpisce malamente e manda il pallone in curva. Alla seconda occasione del match, il Napoli però non sbaglia e, sul calcio di punizione di Lavezzi, è Cavani a provare il goal da cineteca di tacco; poi però il pallone arriva a Vergassola che trafigge il proprio portiere con un'avventata quanto fatale deviazione. E' l'1-0 degli azzurri. Non passa neppure un minuto e Campagnaro salva all'ultimo secondo sul traversone dalla destra per Mannini. Al 15' ancora Cavani sfodera un tiro potente e ben piazzato dall'interno dell'area, ma il portiere serbo Brkic evita il raddoppio, respingendo in qualche modo. Arriva solo al 25' il primo tiro del Siena da parte dell'argentino Larrondo, ma la soluzione è fuori misura. Al 31' contropiede magistrale del Napoli con un 3 contro 3 gestito da Lavezzi, che allarga sulla sinistra per Hamsik, mentre Cavani si inserisce al centro, lo slovacco lo serve e il centravanti uruguagio fulmina di testa il portiere avversario per il suo 60° goal con la maglia azzurra, nonchè per il 2-0 sul Siena. Ma il Napoli non è ancora pago e cerca il tris per mettere la parola fine sul discorso riguardante la finale. Inler al 33' tenta uno dei suoi tiri da notevole distanza e Brkic risponde alla grande preservando i sogni di gloria dei bianconeri. Dieci minuti dopo il Siena cerca il goal che lo condurrebbe ai supplementari, ma il pur sempre imperioso colpo di testa di Larrondo non inquadra la porta. Il primo tempo si conclude pertanto sul punteggio di 2-0 per i padroni di casa. Nella seconda frazione, il Siena, cosciente di dover fare qualcosa in più per agguantare la finalissima di Roma, parte subito all'attacco. Al 56' è assolutamente innocuo per De Sanctis il tiro da lontano di Brienza. Napoli un po' in affanno, ma comunque ordinato e attento in fase difensiva, ma sempre pronti pure nelle ripartenze. Infatti sono proprio i partenopei a sfiorare la rete della sicurezza. Al 78' Hamsik sfonda in mezzo, si destreggia bene nell'area bianconera e trova Lavezzi che spreca un'ottima chance e spara di non molto alto sopra la traversa. Il Siena però insiste, anche se la mole di gioco creata non sfocia in occasioni da goal. All'84' il subentrato Pandev intercetta un passaggio a centrocampo, si smarca di tacco e si invola in un pericoloso contropiede 3 contro 2, smista per Hamsik sulla sinistra che sceglie di concludere e manca di un nulla l'angolino basso. In pieno recupero l'insidioso tiro-cross di Brienza piomba di poco alto. Finisce così sul 2-0 per il Napoli, nonostante un secondo tempo col piede sull'acceleratore da parte del Siena di Sannino. Partenopei cinici solo nella prima frazione, mentre negli ultimi 45 minuti hanno fallito più volte il colpo del k.o. In finale la sfida però sarà contro la Juventus e non saranno di certo ammessi errori.

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