8.7.11

Copa América secondo turno: Girone A

Dopo la prestazione non troppo convincente con la Bolivia nella prima gara, l'Argentina cerca riscatto nel secondo impegno della fase a gironi. Un primo pareggio che deve essere subito riscattato, mentre l'allenatore argentino Sergio Batista schiera in campo lo stesso tridente d'attacco, lasciando fuori El Kun Aguero. La partita è Argentina-Colombia; nell'altra gara i colombiani avevano meritatamente vinto 1-0 sulla Costa Rica, andando in capo al Girone. L'altra partita da disputare nel secondo turno della fase a gironi del Gruppo A è Bolivia-Costa Rica. Insomma, la prima promette sicuramente più spettacolo della seconda. Partiamo proprio da qui. Questa è forse la prima vera gara in cui le due squadre sono a pari nel livello di organizzazione e di costruzione del gioco, e si vede fin dai primi minuti. Si sa che l'Argentina ha inevitabilmente un attacco più forte della Colombia (Messi, Lavezzi e Tevez), ma il problema per gli uomini di Batista è che i colombiani hanno una grande capacità nel chiudere gli spazi e ripartire in contropiede: inoltre, la formazione biancoceleste, dall'altra parte, lascia desiderare nella retroguardia. Perciò è la Colombia ad avere le prime palle-gol: al 20' Ramos si divora l'1-o da un passo, su cross dalla sinistra; il centravanti in scivolata la manda clamorosamente alta. Ma è poco dopo che i giocatori colombiani si stropicciano gli occhi increduli: lo stesso Ramos arriva in area, salta il portiere, arriva Burdisso che lo falcia. Sarebbe rigore netto ed espulsione, ma l'arbitro fa giocare, mentre arriva da dietro Moreno che conclude a porta vuota... sul fondo. Non si sa come abbia fatto a sbagliare, fatto sta che si rimane sullo 0-0. Altre occasioni meno nitide si susseguono da una parte e dall'altra, ma la sua vera opportunità di passare avanti la hanno anche i padroni di casa. Lavezzi viene mandato in porta dal filtrante di Messi, ma a tu per tu trova la splendida riposta di piede dell'estremo difensore Martinez. Nella ripresa la Colombia continua a resistere senza troppi problemi, inanzitutto perché gli attacchi argentini sono piuttosto sterili, e poi perché la formazione allenata da Gomez di può tranquillamente accontentare del pari per continuare a guidare il Girone A. Batista prova con due cambi a scuotere l'Argentina, ma il risultato è... due palle gol al 65' e al 67' per la Colombia: prima Armero sfiora il palo con un sinistro insidioso da posizione decentrata, poi Falcao costringe all'uscita rischiosa Romero. Non cambia partita ne risultato, ed è così che il ct prova il tutto per tutto: in campo la quarta punta Higuain. Nei minuti terminali è quasi assedio, con il nuovo entrato che svaria su tutto il fronte offensivo tentando di incidere. Alla fine il match si chiude inevitabilmente sul pareggio a reti inviolate. Per l'Argentina, un altro stop di fronte ai propri tifosi, un vero e proprio "FLOP AMERICA". Passiamo a Bolivia-Costa Rica. La prima squadra è favorita, prima di tutto perché la Costa Rica gioca con una squadra under-23, secondo perché è spinta dal pareggio argentino e vincere significherebbe arrivare in testa al Gruppo A insieme alla Colombia. Le due squadre non sono sicuramente le favorite, ma i limiti difensivi potrebbero dare origine ad una gara avvincente. I ritmi sono subito elevati, e la prima palla-gol è già al 13', quando la Bolivia sfiora il gol con un traversone dalla sinistra, sul quale non arriva per un soffio Marcelo Moreno. Risposta della Costa Rica con Martinez, che da un passo prova lo stacco, ma Raldes salva praticamente sulla linea al 26'. Il primo tempo non è nulla, però, in confronto allo spettacolo visto nella ripresa, che inizia dopo le ultime occasioni della prima frazione: per la Bolivia al 31', con il portiere Moreira che salva in allungo su un cross pericoloso. Poco dopo ci prova Campbell dall'altra sponda, ma la sua conclusione da fuori è bloccata. Nel secondo tempo la Bolivia scompare dal campo, non fa praticamente nulla, a parte un tiro al 50', con Marcelo Moreno che prova su punizione, deviato. Poi solo Costa Rica, che segna, si divora gol su gol, prende legni, sbaglia rigori e va anche in vantaggio di uomini. Andiamo con ordine: la rete dell'1-0 arriva con Martinez; passaggio profondo per Guevara, che tira ma il portiere la para, poi sulla respinta segna proprio l'altro centravanti. Poco dopo Mora di testa sfiora il raddoppio, ma palla sul fondo. Un' altra occasione per la Costa Rica è la punizione battuta da Campbell, che si stampa sulla traversa. Al 71' opportunità del raddoppio: Martinez arriva in porta, sbaglia, poi la da in mezzo per Mora. il suo tiro è respinto sulla riga dal difensore, ma con la mano. E' quindi rigore ed espulsione. Lo batte Guevara, ma clamorosamente l'estremo difensore boliviano risponde, poi sulla respinta ancora Guevara non riesce a metterla dentro. Al 76' la Bolivia rimane addirittura in 9, con l'espulsione di Flores, che commete un fallo, cammina sull'avversario a terra e poi applaude ironicamente la decisione arbitrale. Sulla seguente punizione è Guzman a calciare a rete: un'altra volta sfortunatissima la formazione in vantaggio, che coglie il palo. Un minuto dopo però, arriva il meritato 2-0, al 79': Mora aspetta intelligentemente, poi pennella un lancio profondo perfetto per Campbell, che scattato in posizione regolare fulmina il portiere con un gran piattone sinistro. La gara finisce qui, con la gioia costaricense, infinita per l'impresa compiuta. Delusione boliviana invece, perché ora per qualificarsi serve una vittoria obbligata con la Colombia e si deve sperare in risultati che aiutino la classifica, che a questo punto si presenta così dopo il secondo match: Colombia 4, Costa Rica 3, Argentina 2, Bolivia 1. Questo è il Gruppo A, con la clamorosa sorpresa; i padroni di casa si ritrovano in terza posizione, quasi costretti a vincere nella terza ed ultima partita del girone qualificatorio, accarezando addirittura l'orribile presagio di una eliminazione subito. Vedremo come andrà a finire, manca poco ai quarti...

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