14.1.11

La Serie A in 19 giornate

E' ormai finita la prima parte di stagione anche in Italia, e naturalmente ogni squadra, in tale tempo, ha stabilito un obbiettivo comune da raggiungere a fine stagione. I sogni sono permessi, ma è anche lecito rimanere con i piedi per terra. Nella prima metà del campionato italiano (Serie A) le squadre hanno avuto andamenti molto diversi l'une dalle altre. E' giunto quindi il momento di formulare il bilancio delle formazioni della competizione.

Bari: La squadra pugliese, dopo un inizio bomba con la Juve e un pareggio al San Paolo, è scomparsa. Attualmente occupa l'ultima posizione con soli 14 punti, una differenza reti molto negativa e là davanti c'è un grosso problema a metterla dentro. Non sembra proprio il Bari dell'anno scorso, che giocava bene, con personalità, che lottava forse per un posto in Europa. In questa stagione, visti i risultati, l'obbiettivo della squadra è la salvezza.

Bologna: La squadra emiliana ha iniziato la stagione con un allenatore, Franco Colomba, ma viene subito esonerato: al suo posto viene scelto Alberto Malesani. I rossoblu hanno avuto un problema societario e sono andati sull'orlo del fallimento. Ora alla guida c'è Massimo Zanetti, che succede Sergio Porcedda. La squadra ha avuto anche un punto di penalizzazione. Marco Di Vaio è l'attuale capocannoniere del club con 11 reti su 19 segnate. Il Bologna sta comunque avendo un buon andamento e può puntare a stare lì, a metà calassifica, data la decima posizione attuale e i 24 punti (a cui si deve aggiungere quello scalato). (Vedi P.S.)

Brescia: Questa neopromossa ha uno dei peggiori attacchi e difese del campionato con solo 15 reti segnate e ben 26 subite. Sta affrontando il campionato con personalità, molto competitiva in casa. Il suo miglior marcatore è Caracciolo, l'Airone, che di reti ne ha siglate 5. Attualmente la squadra lombarda occupa la penultima posizione, con 15 punti. La salvezza sarebbe un grande traguardo.

Cagliari: Ha iniziato il campionato sotto il tecnico Bisoli, lo sta giocando allenato da Donadoni. Il Cagliari è dodicesimo, con 23 punti. Alessandro Matri ha segnato 8 gol ed è il suo miglior marcatore. I rossoblu hanno incassato 18 gol e ne hanno fatti 21. Sta disputando una discreta stagione e, di questo passo, il Cagliari si può al massimo guadagnare un posto che sta tra la nona e quattordicesima posizione.

Catania: La squadra siciliana procede a passo incerto: molte sconfitte in casa. In questa si sente la mancanza di un maxi-bomber: Maxi Lopez è comunque il miglior marcatore catanese con solo 4 gol. Peggio della scorsa stagione sicuramente. Non rassicurante la differenza reti a -7, con 24 reti subite e solo 17 palle insaccate. Il Catania è addirittura sedicesimo con 21 punti. Stagione fin ora negativa rispetto alla precedente, in cui la società punta alla salvezza.

Cesena: La squadra allenata da Ficcadenti era partita in modo sublime, con un pareggio all'Olimpico di Roma all'esordio in Serie A dopo 20 anni e una vittoria al Manuzzi 2-0 contro il Milan. Poi s'è persa. Differenza reti negativa con 21 gol in passivo e solo 13 in attivo. Miglior marcatore: Bogdani a quota 4. Ora il Cesena è calato fino alla quart'ultima posizione, con 19 punti, ma deve recuperare una partita e cerca la salvezza.


Chievo: I veronesi stanno in tredicesima posizione con il Parma, fermo a 22. Non una stagione negativa, anzi, molta personalità dimostrata e in molte occasioni. Pellisier è protagonista con 6 centri, su un totale di 19 reti. La squadra di Stefano Pioli ha inoltre subito 21 gol, fatto che porta la differenza reti sui numeri negativi a -2. La salvezza, i giallloblu, se la dovrebbero guadagnare, ma tutto è possibile nel calcio...

Fiorentina: Il serbo Mihajlovic guida i viola al posto di Prandelli: non un inizio folgorante, con alti e bassi non da Fiore. La stagione procede più o meno così, senza svolte. Gilardino ha siglato 6 reti (migliore Fiorentina) su 20, in passivo i toscani ne hanno altrettanti. Stagione, come ho già detto, piena di alti e bassi; la formazione occupa la decima posizione con 23 punti. Obbiettivo? Per ora è difficile stabilirlo; a Firenze si deve recuperare Fiorentina-Inter.

Genoa: Come Fiorentina e Cagliari ha 23 punti, ma per scontri diretti la squadra genoana è undicesima. In estate molti acquisti, non tutti stanno soddisfacendo; il miglior marcatore era Toni con 3 gol, però ceduto alla Juve. Hanno segnato 2 gol Mesto e Rossi (anche Ranocchia ceduto all'Inter). Il Genoa occupa ha segnato pochissimi gol, 13, ma ha la miglior difesa del campionato con sole 13 reti subite. Può puntare all'Europa. Inoltre, deve recuperare ua partita.

Inter: La squadra nerazzura inizia la stagione sotto la guida di Rafa Benitez, tecnico spagnolo che sembra iniziare bene, ma piano piano l'ha trascinata giù in classifica. Nonostante la vittoria ai Mondiali per Club, l'allenatore viene esonerato: prende il suo posto Leonardo. L'inter è ora in settima posizione con 29 punti, ma con due partite da recuperare. Eto'o sta disputando una stagione straordinaria e ha segnato in campionato 9 gol. L'inter, in totale, ha segnato 25 reti subendone 16. Buona stagione che appare in risalita: da non dimenticare l'obbiettivo scudetto.

Juventus: Sotto il nuovo tecnico Luigi Del Neri, la Juve perde subito la prima di campionato con il Bari, poi pian piano riesce a scalare la classifica ottenendo 13 risultati utili consecutivi. Il suo miglior marcatore, Quagliarella, è infortunato ai legamenti del crociato del ginocchio destro: stagione finita per lui. La Juve è la squadra che aveva il miglior attacco fino a 2 giornate fa, ora lo è il Milan. Infatti ha siglato 33 gol, ma ne ha subiti ben 24, con la peggior difesa in casa. Occupa la sesta posizione a 31 punti a pari con il Palermo. L'obbiettivo principale è lo scudetto.


Lazio: La squadra di Reja parte non nel migliore dei modi, ma è subito riscatto: la Lazio, per alcune giornate di gloria, si è ritrovata in testa all classifica, sola. Sono bastate due sconfitte consecutive per far finire il sogno, ma l'idea scudetto è ancora presente in casa biancoceleste. Floccari e Hernanes hanno segnato 5 gol a testa su un totale di 25 reti fatte e un po'di meno subite: 18. La società si sta riscattando dopo la scorsa stagione deludente, ed occupa attualmente la terza posizione, con 34 punti.

Lecce: Probabilmente la neopromossa con più problemi in difesa, 36 reti subite per la peggior difesa del campionato, ma si trova comunque in terzultima posizione a quota 18. Di reti ne ha segnate anch'esse 18, di cui 4 Di Michele. Molto sicura in casa, ma in trasferta solo una vittoria proprio nell'ultima giornata contro la Lazio all'Olimpico. Si spera a rimanere in SerieA.

Milan:La squadra rossonera è partita con il razzo, un paio di passi falsi e poi dritti alla vetta. Il Milan è primo in classifica a +4 sul Napoli e, dalla diciannovesima giornata, è la formazione rossonera ad aver segnato più gol (34). Di reti, invece, ne ha subite molte di meno, solo 17. Il miglior marcatore, neanche a dirlo, è Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese l'ha messa dentro 10 volte. Di questo passo, i diavoletti sono i favoriti per lo scudetto.

Napoli: Inizio un po' incerto, e poi via, sempre dritti. Così si può riassumere la prima parte di stagione dei partenopei. Seconda posizione in campionato, si può dire che la squadra di Mazzari sta maturando: differenza reti a +10, con 30 fatte e 20 subite, quindi. La rivelazione è stata sicuramente Edinson Cavani, che solo in campionato ha segnato 13 gol e con Totò Di Natale è capocannoniere. Lo scudetto, come hanno ribadito i dirigenti, non è solo un sogno, dati i risultati e i 36 punti che portano gli azzurri a -4 dal Milan che ne ha 40.

Palermo: La squadra di Delio Rossi è partita con qualche problema a livello societario che ormai dovrebbe essere risolto. La classifica ha messo i siciliani in quinta posizione a parimerito con la Juve a 31. Una formazione fantastica, giovane e piena di rivelazioni per la squadra, probabilmente, più spettacolare della competizione. Molti gol segnati, 32, meno subiti, 22. Ilicic e Pastore, le principali scoperte, insieme hanno segnato 12 gol, cioè 6 a testa. Un Palermo così pensa alla Champions o almeno all'Europa, ma il campionato è ancora lungo e un pensierino al titolo...

Parma: I gialloblu stanno disputando una buona stagione, si sono guadagnati punti importanti in campi difficili ed ora occupano la tredicesima posizione a 22 punti, gli stessi del Chievo. Gli emiliani hanno preso 23 reti e ne hanno messe a segno 19. Negativa differenza reti. Il giocatore che ha segnato di più è Sebastian Giovinco a 4. Si punta alla salvezza, obbiettivo diverso dall'anno scorso, dove il Parma finito ottavo seperava nell'Europa.

Roma: Quasi la fotocopia dello scorso anno: inizio penoso, ripresa. Così ora la Roma occupa il quarto posto, con 32 punti. Anche per lei qualche problema societario ora risolto. I romani hanno un bomber che sta facendo la fortuna, Marco Borriello, che ha centrato le porte avversarie 9 volte. La Roma ha segnato 27 gol e ne ha subiti 24. Si può dire che nelle partite della Roma i gol non si facciano attendere. I giallorossi vogliono prendersi lo scudetto fallito nella scorsa stagione e ci riprovano.

Sampdoria: Inizio folgorante dei blucerchiati con un Cassano in formissima, ma un Pazzini un po' spento. Poi, la svolta. Cassano offende Garrone e non scende più in campo, quindi le partite della Samp sembrano smorte e prive di emozioni. Fortunatamente dopo il Pazzo si è svegliato, ed ora è il miglior marcatore della formazione ligure con 6 gol. Anche se, i sampdoriani hanno siglato solo 20 gol, e ne hanno subiti 17. Occupano la nona posizione e sperano nella Champions. Il Derby di Genova è da recuperare, dato che è stato rinviato per neve.

Udinese: La squadra friuliana è partita in modo disastroso: 4 sconfitte su 4, dopo cinque giornate solo un punto. Ora invece sta superando le aspettative: addirittura da ultima adesso occupa l'ottava posizione. Antonio Di Natale, capocannoniere della scorsa stagione, nonostante l'età si sta riconfermando: con Cavani ha segnato 13 gol. L'Udinese possiede questa macchina da gol e in totale ha segnato 27 reti, come ventisette sono i punti che contano in classifica i bianconeri, che, per finire, hanno incassato 25 centri. Chissà, forse, data la situazione, un pensierino all'Europa lo si può fare.

Ecco a voi il bilancio delle squadre della Serie A dopo la prima parte di stagione.

P.S. Bologna: E' arrivata la notizia che alla società sono stati tolti altri 2 punti, per il mancato pagamento di stipendio ai giocatori. Ora il Bologna ha quindi 22 punti ed è quindicesima.

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