7.4.13

Europa League 2012/2013, andata quarti di finale: Benfica-Newcastle

Esulta per il gol Oscar Cardozo
Tre anni fa ai quarti di Europa League, due anni fa alle semifinali, l'anno scorso ai quarti di Champions: il Benfica continua a crescere a livello europeo, dimostrandosi come una delle principali candidate al titolo. Di fronte, però, c'è il Newcastle: Estadio da Luz di Lisbona, andata dei quarti di finale.

Questo il Benfica mandato in campo da Jorge Jesus (4-3-3): Artur va in porta, André Almeida, Luisao, Garay e Melgarejo compongono il reparto difensivo, John, Matic e André Gomes il centrocampo; il tridente è Rodrigo-Cardozo-Gaitan.

C'è invece un 4-2-3-1 per il Newcastle di Alan Pardew: Krul tra i pali, Simpson e Santon sono i terzini con Taylor e Yanga-Mbiwa centrali; Perch e Cabaye sono i mediani, dietro a Marveaux, Sissoko e Gutierrez, i trequartisti che accompagnano la punta Cissé.

E' un match abbastanza equilibrato sulla carta, ma forse la bilancia tende leggermente dalla parte del Benfica; nonostante ciò, a sbloccare il risultato è il Newcastle (0-1). Al 12' infatti Sissoko si invola sulla destra e la mette per Papiss Demba Cissé, il centravanti senegalese insacca facilmente da pochi passi, a porta spalancata. Nonostante lo svantaggio i lusitani non si disuniscono e al 25' pareggiano con Rodrigo: Cardozo calcia da fuori area, il portiere Krul respinge come può, ne approfitta il giovane centravanti brasiliano che ribadisce in rete per l'1-1. I ritmi sono alti e si mantengono fino alla fine del primo tempo, senza altre realizzazioni. Sin dall'inizio della ripresa gli ospiti partono forte, al 48' colpiscono addirittura un palo con il solito Cissé, che a botta sicura conclude sul legno, con l'estremo difensore Artur ormai battuto; il calcio però, si sa, è strano. Sì, perché noi vi stiamo raccontando di un Newcastle più in palla rispetto al Benfica, eppure al 65' sono i padroni di casa a passare, anche con un po' di fortuna. Clamoroso l'errore dell'ex terzino interista Davide Santon, che in un tentativo di retropassaggio non si accorge che Lima è in agguato, così il bomber brasiliano dribbla abilmente Krul e sigla il 2-1 senza troppe difficoltà. Dopo la rimonta subita, i bianconeri d'oltremanica sembrano scomparire dal campo, lasciando spazio ai portoghesi, che senza troppi complimenti raddoppiano al 71'. Calcio di rigore concesso per fallo di mano di Taylor sugli sviluppi di un calcio d'angolo: dal dischetto va Oscar Cardozo che segna, ma il direttore di gara fa ripetere (troppi uomini in area). Nel secondo tentativo il paraguaiano cambia angolo, ma non l'esito: è 3-1. Da questo momento la formazione di Pardew accusa il colpo e non riesce a reagire come dovrebbe: in cinque minuti una partita ben controllata assume un punteggio fin troppo pesante. Così gli iberici governano fino al triplice fischio dell'arbitro.

E' andata bene all'undici di Jesus: non una grandissima prestazione fino alla follia di Santon, che ha spianato la strada al vantaggio del Benfica e ha cambiato le sorti dell'incontro; molti rimpianti per i Magpies, che pagano quei 5' di totale sbandamento. Nonostante ciò il 3-1 è un risultato che non chiude ad eventuali rimonte in terra inglese per il Newcastle, che ospiterà il ritorno davanti ai propri tifosi.

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