7.4.13

Champions League 2012/2013, andata quarti di finale: Malaga-Borussia Dortmund

Caballero, portiere del Malga,
decisivo con molte parate
Il Malaga ha già fatto un'impresa arrivando fin qui: alla prima partecipazione alla Champions League della loro storia, gli iberici non solo si sono rivelati come una delle sorprese del torneo, ma sono addirittura entrati nel G8. Adesso, nei quarti, c'è il Borussia Dortmund: i teutonici sono favoriti ma nulla è scritto. Si gioca a 'La Rosaleda' di Malaga, Spagna.

Manuel Pellegrini sceglie il 4-2-3-1 per il suo Malaga: Caballero tra i pali, Jesus Gamez e Antunes sono i terzini con Demichelis e Weligton al centro; Toulalan e Iturra sono i centrocampisti, mentre Isco, Joaquin e Julio Baptista accompagnano la punta Saviola.

Modulo identico per Jurgen Klopp, allenatore del Borussia Dortmund: Weidenfeller in porta, Piszczek, Subotic, Felipe Santana e Schmelzer in difesa, Gundogan e Kehl davanti alla stessa; Reus, Gotze e Grosskreutz dietro all'attaccante Lewandowski.

Dopo il guizzo iniziale di Saviola, che entra in area dopo una buona giocata ma non trova la porta, il Malaga lascia il pallino del gioco al Borussia Dortmund. Al 14' la prima occasione è per Gotze, che viene involato a rete da un colpo di testa di Lewandowski, il destro è però miracolosamente salvato dal portiere Caballero. Pochi minuti dopo è stavolta Grosskreutz che imbecca Gotze in area, ancora una volta la conclusione è respinta precipitosamente dall'estremo difensore in uscita; tentativo da fuori area di Reus, blocca in due tempi Caballero, mentre dall'altra parte Saviola viene anticipato all'ultimo dal portiere avversario, Weidenfeller. Dopo la mezz'ora ci provano su punizione Reus e dalla distanza Lewandowski, in entrambi i casi in modo velleitario; altre emozioni nel finale di tempo. Prima i padroni di casa, un po' in difficoltà nel corso della prima frazione, con la zuccata di Toulalan da calcio d'angolo, decisivo il salvataggio sulla linea di Gotze, che a quanto pare si rende più utile dietro che davanti. Al 44' risponde il Dortmund con il bolide da distanza siderale di Kehl, vola e para Caballero, ancora bravo; finisce il primo tempo, reti ancora inviolate. La ripresa comincia con un'altra clamorosa opportunità sciupata dall'undici di Klopp: Gotze corre sulla sinistra e la mette dietro per Lewandowski, è praticamente un rigore in movimento ma il centravanti polacco non trova inspiegabilmente lo specchio della porta. E' sempre il Borussia che fa il match, tiro al volo di Grosskreutz che non ha precisione; al 65' altro errore di Gotze, che lanciato in area è solo e calcia col destro in diagonale, palla di un soffio a lato. Un minuto dopo, dall'altra parte, cross allontanato male dalla difesa, Isco al volo trova l'intervento di Weidenfeller. Nel finale le due squadre abbassano un po' i ritmi, cercano di non scoprirsi per non rischiare di subire un gol che potrebbe risultare determinante: gli ospiti, dopo 70-80 minuti dominati, calano, mentre l'undici di Pellegrini prova a creare palle-gol nel finale. Antunes cerca la fortuna da lontano, il pallone esce di molto; all'88' schema su punizione per liberare al tiro ancora l'ex terzino della Roma, la sfera esce ancora una volta, seppur di poco stavolta.

Niente da fare, finisce 0-0 tra Malaga e Borussia Dortmund. Una partita, nonostante il punteggio, con molte occasioni sciupate da entrambi i club: gli spagnoli, dopo aver sofferto per gran parte dell'incontro, nel finale hanno provato a scuotersi seppur con poco successo, mentre i tedeschi rimpiangono le troppo chance mancate da Gotze e Lewandowski soprattutto.

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