17.2.13

Champions League 2012/2013, andata ottavi di finale: Valencia-Paris Saint Germain

Lavezzi e Pastore goleador per il PSG
Sfida di buon livello quella tra Valencia e Paris Saint Germain: favoriti gli ospiti, sicuramente di maggiore tasso tecnico, anche se l'incontro appare sulla carta abbastanza equilibrato ed il risultato non è affatto scontato. Andata degli ottavi di Champions, si gioca allo Stadio Mestalla di Valencia, Spagna.

Il Valencia di Valverde si schiera in campo con un modulo meno offensivo di quanto si aspettava: Guaita in porta, Pereira, Rami, Ricardo Costa e Guardado compongono la retroguardia, poi Parejo, 'Tino' Costa e Banega a centrocampo con Feghouli e Jonas che svariano sugli esterni, accompagnando l'unica punta Soldado (4-5-1).

Più classico il 4-4-2 del tecnico Ancelotti per il suo PSG: Sirigu tra i pali, Jallet e Maxwell terzini con Alex e Sakho centrali difensivi, il giovane Lucas e Pastore sulle fasce con Matuidi e Verratti in mediana, il duo offensivo è composto da Ibrahimovic e Lavezzi.

Inizia meglio il PSG, al 9' primo grande brivido del match: il pallone arriva a Lucas che, dalla distanza, lascia partire un gran destro che sbatte sul palo alla destra del portiere. Solo il preludio dello 0-1, rimandato ad un minuto più tardi: Ezequiel Lavezzi cerca Pastore, uno-due che si chiude splendidamente con El Pocho in area, dribbling sul difensore e conclusione potentissima che buca le mani a Guaita. A segno, per la terza volta consecutiva in Champions, l'ex stella del Napoli. Prova a reagire il Valencia, ma il Paris Saint Germain addormenta il gioco: al 22' prima azione offensiva degna di nota dei padroni di casa con il tiro di Guardado dopo una palla allontanata da Sakho, alto sulla traversa. Poco dopo buona azione in contropiede degli ospiti con il traversone di Ibra per Lucas al volo, niente precisione; ancora Lucas che fa vedere sprazzi di pura classe, qui parte da solo e, arrivato in area, cerca la conclusione ma il portiere para in due tempi. Al 35' stacca Jonas sul corner battuto bene da Tino Costa, sfera sul fondo; dall'altra parte altro bellissimo dai-e-vai tra Pastore e Lavezzi, sempre El Pocho prova il piazzato ma stavolta l'estremo difensore blocca a terra. Poi, al 43', arriva il raddoppio parigino: altra giocata strepitosa di Lucas Moura sulla destra, fa impazzire i difensori sulla linea di fondo e la mette per Javier Pastore, destro di prima intenzione che prende in controtempo Guaita per lo 0-2. Finisce così il primo tempo, risultato giusto. Nella ripresa provano una reazione d'orgoglio gli uomini di Valverde, consapevoli che con questo esito sarebbero costretti all'impresa al ritorno: ci provano da fuori area Pereira prima e Tino Costa poi, in entrambi i casi il PSG si salva in calcio d'angolo. Al 61' palla-gol per l'undici di Carlo Ancelotti: Ibrahimovic tenta il destro a giro, ottima risposta in tuffo di Guaita, arriva Lavezzi che però è in precaria condizione di equilibrio e non riesce nel tap-in. Tre minuti dopo altra incredibile occasione per i francesi: il solito irrefrenabile Lavezzi si presenta in area dopo aver saltato il diretto avversario, ma sbaglia tutto cercando un tocco sotto, il portiere ringrazia e blocca senza difficoltà; dall'altra parte Feghouli calcia al volo, pallone in curva. Al 72' episodio che fa discutere: Ibra è in area dopo uno scambio, prodigioso Guaita in uscita, poi dopo un rimpallo la sfera giunge a Chantome che insacca a porta spalancata. Sarebbe il tris, ma l'arbitro annulla per fuorigioco: in realtà, come si vede chiaramente dai replay, a servire il centrocampista del PSG non è Ibra, bensì Ricardo Costa, e dunque non c'era outside. Poco dopo il Valencia si divora un'opportunità colossale: lancio in area per Valdez, che è tutto solo ma colpisce malissimo col mancino, mandando la palla sul fondo. I minuti scorrono, gli spagnoli tentano le ultime avanzate offensive ma il Paris si chiude bene, facendo circolare il pallone quando è in suo controllo. Di fatto però, alla prima conclusione in porta del Valencia, arriva l'1-2, proprio al 90': calcio di punizione di Tino Costa, sbuca il difensore Adil Rami che non sbaglia da due passi. Non solo, in pieno recupero i transalpini riescono a complicarsi ulteriormente la vita: espulso Zlatan Ibrahimovic per un fallo con piede a martello, in realtà qui il direttore di gara (l'italiano Tagliavento) è troppo severo, ci stava solo il giallo.

Arriva comunque un importantissimo successo, 1-2, per il Paris Saint Germain in trasferta. Il discorso qualificazione non è ancora archiviato anche grazie al sigillo in extremis di Rami, che dà nuove speranze agli iberici, ma servirebbe comunque una grandiosa impresa per il Valencia.

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