17.1.13

Coppa Italia 2012/2013, quarti di finale: Inter-Bologna

Ancora Ranocchia contro il Bologna
Terzo quarto di finale della Coppa Italia 2012/2013, l'Inter è la favorita contro il Bologna, che però è la sorpresa considerando che ha eliminato (negli ottavi) il Napoli al San Paolo. Si gioca allo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro, chi vince se la vedrà con una tra Fiorentina e Roma.

Il primo guizzo del match è del Bologna, con Diamanti che raccoglie il pallone allontanato da Zanetti e calcia dalla distanza, non trovando però lo specchio della porta. L'Inter fatica a costruire; quindi ancora gli uomini di Stefano Pioli che ci provano al 27' con Pasquato, che tenta il mancino dal limite dell'area, con il portiere Handanovic che blocca sicuro a terra. Poco dopo insidiosi i nerazzurri con la conclusione a giro cercata da Cassano, tentativo difficilissimo che termina di un soffio sul fondo; alla seconda occasione l'Inter si porta in vantaggio. Ancora Cassano a servire l'assist al limite dell'area per Fredy Guarin, che mette a sedere abilmente un difensore con una finta e poi lascia partire un destro all'incrocio dei pali. Gran gol del colombiano e al 34' è 1-0; rispondono gli ospiti al 40', traversone calibrato di Motta e stacco imperioso di Gilardino, strepitosa la risposta in tuffo di Handanovic. Poco dopo, prima della fine della prima frazione, ultima opportunità per Diamanti, il cui tiro da fuori area è ribattuto dall'estremo difensore. Nella ripresa l'Inter vuole trovare il raddoppio, addomesticando senza eccessive difficoltà nei primi minuti: servizio verticale di Cassano per Alvaro Pereira, l'uruguaiano prova a sorprendere il portiere Agliardi in uscita, il quale è però bravo ad opporsi. Tuttavia, il raddoppio dell'undici di Stramaccioni arriva solo al 77': contropiede portato da Rodrigo Palacio, che arriva ai 20 metri e scarica un destro terrificante sotto il 'sette', imprendibile per l'immobile Agliardi, che può solo ammirare. Davvero meraviglioso il 2-0 dell'argentino. Sembra finita, ma nel calcio non si può mai sapere come va a finire finché non arriva il triplice fischio: il Bologna non si arrende e reagisce all'80'. Deve essere la serata dei gol belli, perché gli emiliani riaprono i conti con un calcio di punizione stupendo di Alessandro Diamanti, sinistro pennellato che scavalca la barriera, bacia la traversa ed entra per il 2-1. Il Bologna ci crede adesso: cross di Morleo, Ranocchia salta per anticipare gli attaccanti bolognesi e devia il pallone, solo il palo lo salva dal clamoroso autogol. I rossoblu sono tutti sbilanciati in avanti, formazione ultra offensiva: tanto che, all'84, arriva l'incredibile 2-2 con Manolo Gabbiadini, che da vero rapace si avventa su una sfera buttata in mezzo dalla trequarti, la difesa dell'Inter è ferma, la palla è in rete. I minuti finali sono un oblio per i nerazzurri, che credevano di aver vinto ed invece rischiano il k.o: pallone all'indietro per il tiro di Koné, sulla traiettoria (in posizione regolare) c'è Gilardino, che non arriva al tap-in per un soffio. Poco dopo sinistro a giro di uno scatenato Gabbiadini, vola letteralmente Handanovic a mettere in calcio d'angolo. Al 94' ultima palla-gol per l'Inter con Cassano che corre sulla destra, tiro-cross deviato da Morleo che s'impenna e viene messo in corner da Agliardi. Si va ai supplementari: nel primo niente da segnalare, si passa al secondo extra-time. Azione personale da oscar di un immenso Javier Zanetti, che salta tutti alla Maradona, si presenta in area e calcia addosso al portiere, sulla respinta ancora il capitano interista centra incredibilmente il palo. L'ombra dei calci di rigore si avvicina, ma all'ultimo secondo, al 120', i padroni di casa trovano il definitivo 3-2: angolo in mezzo per lo stacco di Andrea Ranocchia, clamorosa caduta di Agliardi (che sbatte contro un suo difensore), la palla è lenta ma il portiere, essendo a terra, non può intervenire e dunque termina in rete.

Come in campionato, ancora il difensore ex Bari decisivo contro il Bologna, adesso porta l'Inter alle semifinali contro la vincente di Fiorentina-Roma.

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