19.1.12

Copa del Rey: Barça con il calcio, Real con i calci

E' l'andata dei quarti di finale della Copa del Rey (Coppa del Re in italiano), cioè la coppa di lega spagnola. Ed è inoltre il quarto "clasico" di Spagna di questa stagione, dopo i due in Supercoppa Spagnola e quello in campionato c'è questo. Naturalmente stiamo parlando del Real di Josè Mourinho e del Barcellona di Josep Guardiola. Si gioca al Bernabeu di Madrid, in casa per la formazione in maglia bianca, che andrà a giocarsi il ritorno al Camp Nou di Barcellona. L'incontro finisce 1-2 per il Barcellona: dopo soli 10 minuti lancio di Benzema per Cristiano Ronaldo sulla sinistra, C.R.7 entra in area di rigore e scarica un potente mancino, Pinto non è perfetto, infatti la sfera gli passa sotto le gambe ed arriva l'1-0 delle Merengues. Il Barça comunque si dimostra di un altro mondo, colpisce un palo con Alexis Sanchez: gran colpo di testa del cileno su cross di Cesc Fabregas, palla che sbatte sul palo interno ma non entra. Altra grande palla-gol per Andres Iniesta, che si fa ipnotizzare da Iker Casillas. Ad inizio ripresa arriva subito il pari; corner, tuffo del dimenticato Puyol e pallone all'angolino. Subito dopo il Barça continua ad attaccare ma colpisce la traversa con Iniesta. Anche il Real si fa rivedere e colpisce il palo esterno con il colpo di testa di Karim Benzema. I blaugrana continuano il dominio e segnano addirittura l'1-2 ad un quarto d'ora dal termine: è un altro difensore, dopo Puyol, a regalare la vittoria; stiamo parlando di Abidal, che servito in area da Lionel Messi anticipa il tocco con il sinistro e segna un gol strappalacrime. Secondo gol in 178 partite per il terzino sinistro, che ha battuto un tumore e ha appena rinnovato il contratto. L'incontro finisce con il possesso senza problemi degli ospiti e i falli brutali ed indecorosi dei padroni di casa. Quindi, se il Real Madrid vuole passare, dovrà andare a cercare l'impresa al ritorno fuori casa. Vi starete chiedendo come mai nel titolo ho scritto "... il Real con i calci". Durante tutta la partita i giocatori di Mou hanno bersagliato Messi con falli continui. Il bello è che è questo il gioco chiesto dall'ex allenatore dell'Inter, che alla fine è scorretto. Inoltre è da segnalare l'ennesima schifezza di Pepe: dopo essere stato ammonito, l'arbitro lo grazia e non gli da il secondo giallo, evitando di accorgersi del difensore portoghese che cammina senza problemi con i tacchetti sulla mano di Messi, a terra dopo l'ennesimo fallo subito. Dopo le tante accuse a Pepe per fatti simili, c'è da segnalare anche una scorrettezza nei confronti di Fabregas: lo spagnolo allarga il braccio sfiorandolo appena sul corpo mentre il difensore si tuffa a terra con le mani in faccia. Dopo l'ennesima frustrazione per l'ennesima sconfitta il Real ha cominciato a fermare il Barcellona con i falli, cosa che non è pulitissima. Soprattutto considerando che quando giochi con i catalani fai sempre catenaccio, hai dei grandi giocatori ma perdi comunque. Mourinho è stato ampiamente criticato per il comportamento (al di fuori della prestazione), dei suoi giocatori, che poiché non riescono a bloccare la Pulce con le buone, lo fanno con le cattive, quasi a volere intimorire il giocatore Pallone d'Oro, che in effetti ieri non si è espresso al massimo delle sue capacità. Un ultimo dato che pesa al Real Madrid: i Blancos non sono al livello del Barça e, per il momento, non lo saranno. Infatti in questa stagione sono passati in vantaggio due volte contro i rivali, entrambe le volte al Bernabeu, ma poi hanno sempre perso in rimonta. E se la squadra di Guardiola non fa regali, non ci sarebbero stati nemmeno quei due gol: in campionato la rete di Benzema è nata da una follia in rinvio di Victor Valdez. Mentre qui è stato Pinto a fare una papera. E' la prima volta che il Real perde in questa stagione dopo un gol di Ronaldo.

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