26.9.11

Champions League, fase a gironi: Manchester City-Napoli

E' una serata splendida quella di Manchester, tra City, che sta andando benissimo in campionato, e Napoli. I partenopei tornano dopo una lunga attesa nell'Europa dei grandi, e davanti c'è la squadra di Mancini, che sceglie il trio Nasri-Silva-Aguero dietro a Dzeko. Saranno invece i tre tenori, Hamsik, Lavezzi e Cavani a far tremare gli avversari.

LA PARTITA

Inizia un po' timidamente la squadra di Walter Mazzarri, soffre i frequenti inserimenti di David Silva e le giocate di un ottimo Kun Aguero, che fra l'altro è il genero di Maradona (vecchi ricordi del Napoli...). Si rendono pericolosi i Citizens, che anche se esprimono un dominio piuttosto sterile vanno vicino al gol con Edin Dzeko, ma il destro del centravanti bosniaco accarezza il palo con De Santics che forse sfiora. La risposta del Napoli è affidata al Pocho Lavezzi, che si libera di un disattento Kompany e scarica contro la traversa un destro esterno meraviglioso, facendo disperare tutti i tifosi partenopei giunti in Inghilterra. A questo punto prova a prendere coraggio il Napoli, ma non accade niente di eccessivamente ecclatante fino al 34', quando è il Manchester a colpire una traversa e fare 1-1 nel conto dei legni: contropiede con Aguero che si porta a spasso la difesa, poi appoggia dietro per Yaya Touré, che però becca di prima intenzione il montante a salvare il portiere azzurro. Nella ripresa è un buon Napoli che prende coraggio e dopo pochi minuti ha la clamorosa opportunità per portarsi in vantaggio: Zuniga è protagonista di uno spunto considerevole sulla sinistra, cross sul secondo palo per Marek Hamsik; lo slovacco impatta di piattone al volo la sfera, che supera Hart ma trova uno straordinario Kompany a salvare sulla linea. Il City prende un po' di paura e comincia a costruire meno, mentre la formazione schierata da Mazzarri acquisisce sempre più coraggio. Esce Lavezzi e entra Dzemaili, ma anche gli altri due del famoso tridente napoletano lasceranno nel finale il posto a Pandev e Santana. Poco dopo proprio Dzemaili va in percussione e allarga per Hamsik, che davanti al portiere calcia a botta sicura ma trova l'intervento prodigioso del difensore che salva Hart in calcio d'angolo. Al 68' invece, arriva l'incredibile e inaspettato vantaggio ospite: contropiede micidiale con Maggio che va veloce, magnifico servizio sulla corsa di Matador Cavani, che come al solito è letale e trova la porta segnando il gol dello 0-1. Non è rabbiosa la reazione dei padroni di casa, che sono subito intimoriti dalle urla dei tifosi partenopei, in delirio. Ci pensa però Sergio Aguero a far capire che mancano ancora venti minuti, prende il secondo legno della propria squadra, il terzo in totale, steccando l'incrocio dei pali al volo su cross dalla sinistra. Ci pensa invece Aleksandar Kolarov a spegnere del tutto l'euforia italiana, meravigliosa pennellata su calcio di punizione, sul primo palo con De Santics battuto e immobile. Siamo al 74', e da adesso ogni tentativo del Manchester City di ribaltare l'incontro saranno sventati da un Napoli ordinato e propositivo. Finisce quindi 1-1, con la squadra allenata da Mazzarri che merita questo punto, che non era cosa facile.

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