3.8.11

C'era una volta l'Italia...

E' da ormai un po' di anni che il calcio italiano è in crisi, come anche voi saprete. Il problema è che l'Italia sta perdendo piano piano tutto il suo fascino, sia per le vicende extra-calcistiche, sia perché le piazze non sono più quelle di una volta, ma soprattutto perché la bellezza dei nostri club non si avvicina minimamente a quella dei club esteri, come Barcellona, Real Madrid, Manchester United, Chelsea, Arsenal... e altri. Inoltre, se ci si mette a duellare in fatto di soldi, alla fine a scamparla sono quasi sempre gli altri. Conseguenza: il numero di campioni che vengono in Italia è diminuito a dismisura, per preferenze estere. Molti "fuggono" dal nostro paese, altri proprio non ci vengono. Iniziamo da quelli della prima serie. Ricordiamoci due estati fa, quando il Milan perse Kakà, andato ad albergare al Real Madrid. In quel mercato anche l'Inter perse Ibra, ma la cessione fu rimpiazzata con l'acquisto di Samuel Eto'o. Abbiamo esempi anche più recenti: Alexis Sanchez è esploso in maniera definitiva all'Udinese nella passata stagione, ed alla fine il cileno si è trasferito inevitabilmente al Barcellona. Anche Javier Pastore ci ha abbandonato, ma non per la maglia blaugrana, bensì per il Paris Saint-Germain (il che, con tutto rispetto, è davvero deprimente). Ma il numero cresce se andiamo a pescare i giocatori, che, invece che approdare in un nostro club, se ne va all'estero. E' il caso di Sergio Aguero, per molto tempo al centro delle preferenze juventine, ma alla fine trasferitosi da Mancini al Manchester City. Stesso City che l'anno scorso aveva "soffiato" alla Juve anche Edin Dzeko, ma in quel caso fu invece Milos Krasic a preferire i bianconeri all'Inghilterra. Altri acquisti mancati sono quelli di Coentrao (al Real M.) e Luis Suarez (da gennaio al Liverpool). Possiamo comunque consolarci, dato che almeno ogni tanto qualcuno decide di farci una visitina: Vidal è passato alla Juve, che ha battuto la concorrenza del Bayern Monaco; Tevez e Fabregas sono i sogni proibiti di Inter e Milan, e chissà se questa volta lo scenario si ripeterà o assisteremo alla fumata bianca. Il mercato dura ancora poco meno di 30 giorni, tutto è possibile... aspettiamoci di tutto...

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