21.7.11

Copa América semifinali: Paraguay-Venezuela

FORMAZIONI

Paraguay (4-4-2)
Portiere: Justo Villar.
Difensori: Da Silva, Veron (centrali), Piris, Caceres (terzini).
Centrocampisti: Barreto, Ortigoza (centrali), Riveros, Santana (fasce).
Attaccanti: Lucas Barrios, Valdez (punte).
All. Martino.

Venezuela (4-4-2)
Portiere: Vega.
Difensori: Vizcarrondo, Perozo (centrali), Rosales, Cichero (terzini).
Centrocampisti: Lucena, Di Giorgi (centrali), Gonzàlez, Arango (fasce).
Attaccanti: Moreno, Rondon (punte).
All. Farias.

LA PARTITA

E' questa l'ultima semifinale della Copa América: dopo questa partita, rimarranno lo scontro per il terzo posto e la finale. Chi vince andrà a giocarsi la finale con l'Uruguay; chi perde sfiderà il Perù. E' anche una replica Paraguay-Venezuela, dell'ultima partita del Girone B, terminata 3-3, con il pareggio venezuelano da 3-1 tutto nel recupero. Non c'è molo da dire. La partita è bloccata, faticano a venire le occasioni, non decolla. Questo si può spiegare dal fatto che entrambe le squadre tendono a difendersi e spezzare la manovra avversaria, per poi provare a trasformare l'azione da difensiva a offensiva, senza mai opprimere l'avversario e cercare di dominare. A 10 dal termine il Venezuela ci prova ancora con Vizcarrondo, che come contro il Cile la mette dentro: annullato, fuorigioco di Rondon segnalato dal guardalinee. Poco prima dell'intervallo, ancora la Vinotinto vicinissima al vantaggio: Moreno di testa stampa il pallone sulla traversa. L'Albirroja, che nel primo tempo aveva subito, si rialza nella ripresa, almeno per un po', sciupa un'opportunità con Valdez e si demoralizza. C'è l'equilibrio, e basta, null'altro che valga la pena raccontare, a parte la solita girandola di cambi, che alla fine non cambia la storia della partita. Beffa Santa Cruz, che una volta subentrato si infortuna ed è costretto ad uscire dal campo. Gli inevitabili supplementari cominciano male per i paraguaiani: espulso Santana per doppio giallo. La Vinotinto, dall'altra parte, prende coraggio e prova, ma è solo sfortunata, perché le due uniche palle-gol si tramutano in altri due legni: prima il tiro di Maldonado con deviazione determinante di Miku, poi la splendida punizione di Arango beccano il palo della porta difesa da Justo Villar. Si va per l'ennesima volta ai calci di rigore. Il Paraguay per tornare in finale dopo 32 anni, il Venezuela per una storica prima volta. I primi due rigori a testa sono delle esecuzioni perfette; Ortigoza e Barrios da una parte, dall'altra Maldonado e Rey. Tocca ancora al Paraguay, che non sbaglia con Riveros, sotto l'incrocio dei pali. Poi l'errore decisivo: Lucena tira troppo centrale e debole, Villar la blocca e si conferma l'eroe, come contro il Brasile. Il quarto giro di rigori inizia con la trasformazione dal dischetto di Martinez. Poi tocca a Miku. Va il centravanti della Vinotinto, che segna e regala un minuto di speranza in più alla propria rappresentativa. Il match point per l'Albirroja lo tira Veron. Rincorsa e conclusione: il pallone si infrange in fondo alla rete per il definitivo 5-3, che sansisce il ritorno in una finale di Copa América per la nazionale paraguaiana. E pensate che cosa strana: il Paraguay in finale con 5 pareggi in altrettante gare. E sì, perché le prime 3 gare, nel Girone B, sono finite 0-0, 2-2 e 3-3. Poi, nelle repliche contro Brasile e Venezuela, appunto, due vittorie ai rigori; cioè altri due pareggi nei primi 90' e nei 120'. Ed ora, la finale è "Uruguay-Paraguay". Per il terzo posto, abbiamo invece Perù e Venezuela. Continuate a seguirci, perché lo spettacolo della Copa América non è finito, anzi, comincia proprio qua!!!

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