20.7.11

Copa América quarti di finale: Cile-Venezuela

FORMAZIONI

Cile (3-5-2)
Portiere: Bravo.
Difensori: Contreras, Ponce, Jara (centrali).
Centrocampisti: Medel, Vidal (mediani), Isla, Jimenez (esterni offensivi).
Attaccanti: Carmona (trequartista), Suazo, Sanchez (punte).
All. Borghi

Venezuela (4-3-1-2)

Portiere: Vega.
Difensori: Perozo, Vizcarrondo (centrali), Cichero, Rosales (terzini).
Centrocampisti: Gonzàlez, Rincon, Lucena (centrali).
Attaccanti: Arango (trequartista), Miku, Maldonado (punte).
All. Farias.

LA PARTITA

E' questo l'ultimo quarto di finale della Copa América 2011, al termine del quale si saprà la seconda semifinale; la prima è Perù-Uruguay, la seconda sarà tra la vincente di questa gara, Cile-Venezuela, ed il Paraguay. La partita non è emozionantissima, ma il primo brivido lo fa correre la Vinotinto: al 10' Arango col sinistro, palla fuori di poco. Non si registrano particolari palle-gol, a parte qualche blando tentativo, poi, all'improvviso, al 35' si sblocca la gara: calcio di punizione per il Venezuela proprio battuto da Arango, sullo spiovente si eleva di testa il difensore Vizcarrondo, e la mette sul primo palo per il gol dell'1-0. Incolpevole il portiere Bravo. La risposta cilena arriva allo scadere del primo tempo, con Ponce che, anche questa volta da punizione, la gira di testa ma trova la respinta di Vega con i guantoni, poi il pallone vagante viene violentemente colpito da Isla, e finisce alto. Nella ripresa la Roja è determinata a pareggiare. Al 54' ci prova Suazo, che se ne va sulla sinistra, la mette sul secondo palo per il colpo di testa in tuffo di un compagno, ma la sfera è salvata incredibilmente sulla linea da Cichero. Pallone allontanato, ma altra occasione clamorosa 10 secondi dopo: cross per Suazo, che da posizione decentrata e di spalle alla porta la mette giù, poi il centravanti si gira improvvisamente e conclude; trema la traversa, che salva la rete dell'1-1. Al 58' ancora i cileni in avanti: Sanchez per Suazo, che appoggia dietro per Valdivia, la sua conclusione si stampa nuovamente sul legno superiorie: seconda traversa in 5 minuti. Al 68' Medel si divora il pareggio: cross da punizione, si eleva il centrocampista, che da un passo e tutto solo anche per prendere la mira, la mette in braccio all'estremo difensore venezuelano. La Vinotinto, dall'altra parte, non ha ancora costruito qualcosa definibile "offensivo" nella ripresa. Al 70', alla fine, arriva il meritato pari: Sanchez dalla sinistra la passa a Suazo, che controlla, si sposta e tira; anche questa volta si oppone la traversa, ma il pallone entra lo stesso, 1-1. Due minuti dopo ancora il centravanti autore del gol al limite dell'area, scarica un destro velenoso che sfiora il palo e va sul fondo. All' 81' però, beffa Cile: il Venezuela si riporta in vantaggio al primo tentativo del secondo tempo, con un altro difensore, Cichero, e ancora su punizione. Arango va con un tiro-cross, al portiere Bravo sfugge il pallone ed è prontissimo nel tap-in Cichero. Subito dopo espulso Medel per la squadra in maglia rossa: fallo di mano e doppio giallo per lui. A questo punto per il Cile si mette malissimo, anche se un minuto dopo... Suazo calcia, un rimpallo infinito ed alla fine sul tiro successivo ancora salvataggio sulla linea. Nel primo minuto di recupero il Venezuela in tre contro uno sbaglia clamorosamente il 3-1, e mantiene aperta la partita. Il match finisce con il rosso per Rincon, in 10 contro 10. Poi è gioia Vinotinto, passano i venezuelani, per la prima volta in una semifinale di Copa América. E se la vedrà con il Paraguay. Ed ora, vediamo cosa succede, soprattutto ora che l'ultima big rimasta è l'Uruguay.

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