25.3.11

Under 21 amichevole: Italia-Svezia 3-1

Federico Macheda
L'Italia Under 21 di Ciro Ferrara, ex giocatore e allenatore juventino, batte facilmente la Svezia nell'amichevole in programma ieri sera, 24 Marzo 2011, a Reggio Emilia. Finisce 3-1, in gol Fabbrini, Paloschi e Macheda, prima del gol della bandiera di Larsson. Tutto si sblocca al 19', quando D'Alessandro sorprende la difesa svedese lanciato in profondità; l'ex giocatore della Roma crossa dalla destra al centro trovando lo splendido inserimento di Fabbrini, centrocampista di talento dell'Empoli, che inventa un magistrale colpo di testa all'angolino del primo palo. Nulla da fare per il portiere, è 1-0. Lo stesso D'Alessandro è protagonista un quarto d'ora dopo, quando al 32' corre sulla fascia, la mette dietro per Marrone, che mostra una giocata da professionista scavalcando con un tocco morbido i difensori svedesi, la sfera è perfetta per la corsa di Alberto Paloschi, promettente bomber del Genoa, che si testa la devia all'incrocio dei pali. Due reti d'incornata, splendide. L'Italia prende sempre di più il controllo della gara e al 56' chiude definitivamente il match con Macheda. L'attaccante sampdoriano, che ha già dimostrato grandi cose al Manchester United in Inghilterra, sfrutta un'indecisione piuttosto netta dell'estremo difensore svedese sulla conclusione dalla distanza di Fabbrini, si gira evitando i difensori e batte a rete praticamente a porta vuota per il 3-0. Si tratta della sua quarta rete nelle ultime tre partite con l'Under 21 dell'era Ferrara. Inutile pochi minuti dopo, precisamente al 62', il gol di Larsson, che riceve un pallone orizzontale al limite dell'area, prende la mira e infila il destro piazzato all'angolino opposto. Gran gol, ma inutile, e l'Italia vince 3-1, forse una delle poche sbavature proprio il fatto di aver lasciato il terzino libero di concludere dai 16 metri. Per Ferrara invece, si tratta di un grande risultato: la sua Italia ha vinto e convinto, così lui trova la quarta vittoria su quattro gare sulla panchina azzurra. Se vogliamo trovare una chicca nella gara però, dobbiamo tornare indietro fino al primo tempo, quando Donati trancia con foga incredibile un giocatore svedese: un'entrata da lottatore di wrestling, che meriterebbe senz'altro il rosso, ma l'arbitro lo grazia ed estrae il giallo che gli vale l'ammonizione. Eravamo già sul 2-0, comunque. Grandi le scelte del ct azzurro che ha scovato nelle serie più arretrate del calcio italiano giovani di grandi talento, i convocati in effetti risalgono anche a Serie B e Lega Pro. Un riconoscimento speciale a Morrone, che ha inventato da campione puro un assist da leccarsi i baffi a Paloschi, ma anche a D'Alessandro e Crescenzi, che hanno disputato una buonissima prova, di cui il primo si è concesso addirittura il traversone per il gol dell 1-0 a Fabbrini. Da non dimenticare infine, Crisetig, giocatore della primavera interista che nel secondo tempo ha dimostrato grandi doti. Insomma, tutto bene se non benissimo allo Stadio di Reggio Emilia, e chissà se anche i nostri "grandi" azzurri riusciranno ad imporsi con la Slovenia nella quinta gara del rispettivo girone delle Qualificazioni agli Europei 2012? Vedremo...

Nessun commento:

Posta un commento