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| Pierre Rolland vince il tappone alpino |
La tappa, la più dura delle Alpi, nonché tra le più toste in assoluto del Tour di quest'anno, prevedeva prima il Col de la Madeleine, ma poi soprattutto il Col de la Croix de Fer, oltre all'impegnativa ascesa finale verso La Toussuire, per un totale di 70 km di salita.
La frazione è subito caratterizzata da una grossa fuga, composta inizialmente da 26 ciclisti, tra cui segnaliamo Basso, Scarponi, Rolland, Valverde, Horner e Sorensen.
Sulla Croix de Fer cominciano ad attivarsi anche i big della classifica generale con Van Garderen ed Evans a muoversi in prima persona per smuovere le acque. Il tentativo dei due della Bmc viene però annullato dalla sempre vigile Sky.
Sulla ascesa finale, davanti è Rolland a staccare tutti, mentre dietro si accende la bagarre con il messinese della Liquigas, Vincenzo Nibali, che ci prova in tutti i modi, ma, sfortunatamente, viene ripreso da Bradley Wiggins e da un immenso Chris Froome. Quest'ultimo ne ha ancora di birra nelle gambe e tenta un allungo per fare un po' di selezione, ma il capitano va in difficoltà e l'ammiraglia ferma il corridore nato in Kenya, che aspetta Wiggins. Al traguardo, alle spalle di un fantastico Rolland, alla seconda vittoria al Tour dopo quella, splendida, dell'anno scorso sull'Alpe d'Huez, troviamo il sorprendente Thibaut Pinot, il ciclista più giovane del Tour, a 55' insieme a Froome (3°). Due secondi dopo arrivano, invece, Nibali e Wiggins. Per Evans una giornataccia, terminata con un distacco di quasi un minuto e mezzo. L'australiano viene scavalcato da Nibali in classifica generale e scende al quarto posto: ora sarà davvero difficile vincere il Tour. Due gli abbandoni eccellenti: lo svizzero Cancellara, per la nascita del secondo figlio, e Petacchi, vittima di una bruttissima caduta e finito fuori tempo massimo.
ORDINE D'ARRIVO:
1. Pierre ROLLAND (Fra); 2. Thibaut Pinot (Fra) a 55"; 3. Chris Froome (Gb); 4. Van den Broeck (Bel) a 57"; 5. Nibali (Ita) s.t.; 6. Wiggins (Gb); 7. C. Sorensen (Dan) a 1'08"; 8. Brajkovic (Slo) a 1'58"; 9. Kiryienka (Bie) a 2'13"; 10. F. Schleck (Lux) a 2'23".
CLASSIFICA GENERALE:
1. Bradley WIGGINS (Gb); 2. Chris Froome (Gb) a 2'05"; 3. Vincenzo Nibali (Ita) a 2'23"; 4. Evans (Aus) a 3'19"; 5. Van den Broeck (Bel) a 4'48"; 6. Zubeldia (Spa) a 6'15"; 7. Van Garderen (Usa) a 6'57"; 8. Brajkovic (Slo) a 7'30"; 9. Rolland (Fra) a 8'31"; 10. Pinot (Fra) a 8'51".
Sulla Croix de Fer cominciano ad attivarsi anche i big della classifica generale con Van Garderen ed Evans a muoversi in prima persona per smuovere le acque. Il tentativo dei due della Bmc viene però annullato dalla sempre vigile Sky.
Sulla ascesa finale, davanti è Rolland a staccare tutti, mentre dietro si accende la bagarre con il messinese della Liquigas, Vincenzo Nibali, che ci prova in tutti i modi, ma, sfortunatamente, viene ripreso da Bradley Wiggins e da un immenso Chris Froome. Quest'ultimo ne ha ancora di birra nelle gambe e tenta un allungo per fare un po' di selezione, ma il capitano va in difficoltà e l'ammiraglia ferma il corridore nato in Kenya, che aspetta Wiggins. Al traguardo, alle spalle di un fantastico Rolland, alla seconda vittoria al Tour dopo quella, splendida, dell'anno scorso sull'Alpe d'Huez, troviamo il sorprendente Thibaut Pinot, il ciclista più giovane del Tour, a 55' insieme a Froome (3°). Due secondi dopo arrivano, invece, Nibali e Wiggins. Per Evans una giornataccia, terminata con un distacco di quasi un minuto e mezzo. L'australiano viene scavalcato da Nibali in classifica generale e scende al quarto posto: ora sarà davvero difficile vincere il Tour. Due gli abbandoni eccellenti: lo svizzero Cancellara, per la nascita del secondo figlio, e Petacchi, vittima di una bruttissima caduta e finito fuori tempo massimo.
ORDINE D'ARRIVO:
1. Pierre ROLLAND (Fra); 2. Thibaut Pinot (Fra) a 55"; 3. Chris Froome (Gb); 4. Van den Broeck (Bel) a 57"; 5. Nibali (Ita) s.t.; 6. Wiggins (Gb); 7. C. Sorensen (Dan) a 1'08"; 8. Brajkovic (Slo) a 1'58"; 9. Kiryienka (Bie) a 2'13"; 10. F. Schleck (Lux) a 2'23".
CLASSIFICA GENERALE:
1. Bradley WIGGINS (Gb); 2. Chris Froome (Gb) a 2'05"; 3. Vincenzo Nibali (Ita) a 2'23"; 4. Evans (Aus) a 3'19"; 5. Van den Broeck (Bel) a 4'48"; 6. Zubeldia (Spa) a 6'15"; 7. Van Garderen (Usa) a 6'57"; 8. Brajkovic (Slo) a 7'30"; 9. Rolland (Fra) a 8'31"; 10. Pinot (Fra) a 8'51".
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