28.6.12

Europei 2012, semifinali: Portogallo-Spagna

E' la prima semifinale degli Europei 2012: di 16 squadre solo quattro ne sono rimaste, e tutte vogliono vincere per arrivare all'ambita finale. E' il "Derby della Penisola Iberica", il Portogallo contro la Spagna, detentrice attuale del titolo.


TABELLINO

Stadio: Donbass Arena di Donetsk.
Portogallo: 4-3-3. Rui Patricio; Joao Pereira, Pepe, Bruno Alves, Coentrao; Raul Meireles (112' Varela), Miguel Veloso (106' Custodio), Joao Moutinho; Nani, Hugo Almeida (81' Oliveira), Cristiano Ronaldo. All. Bento.
Spagna: 4-3-3. Casillas; Arbeloa, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Xavi (87' Pedro), Busquets, Xabi Alonso; Silva (60' Jesus Navas), Negredo (54' Fabregas), Iniesta. All. Del Bosque.
Arbitro: Cuneyt Cakir (Turchia).
Cartellini: ammoniti Sergio Ramos (S) al 40', Coentrao (P) al 45', Busquets (S) al 60', Pepe (P) al 61', Joao Pereira (P) al 64', Arbeloa (S) all'84', Bruno Alves (P) all'86', Miguel Veloso (P) al 90'+3, Xabi Alonso (S) al 113'.
Recupero: pt 1', st 3', pts 1', sts 0'.

PARTITA

Si parte subito con il Portogallo in attacco, ci prova Miguel Veloso dalla distanza, che trova la deviazione in calcio d'angolo. Il corner è da lui stesso battuto direttamente in porta, il portiere spagnolo Casillas è bravo ed attento a respingere ancora in angolo. Risponde la Spagna che comincia a crescere, al 9' arriva anche la prima palla-gol: dribbling vincente di Iniesta in area, palla per Negredo, anticipato, arriva Arbeloa che calcia ma non inquadra di poco lo specchio della porta, col pallone che è alto sulla traversa davvero di poco. Un minuto dopo tentativo di tiro anche di Iniesta, sfera che termina fuori. I portoghesi provano a reagire con i guizzi di un buon Cristiano Ronaldo, che dà filo da torcere a Piqué; una punizione di C.R.7 sbatte sulla barriera. Il match è abbastanza equilibrato, gli spagnoli provano a dominare col solito possesso palla ma i portoghesi non demeritano; al 24' conclusione sballata da fuori area di Ronaldo, palla sul fondo. Alla mezz'ora bell'azione della Spagna: Xavi serve sulla sinistra, in area, Andres Iniesta, che prova la magia a giro ma manda la palla a lato di un soffio. Immediata la risposta della squadra di Bento, che al 31', con Ronaldo, si rende pericolosa: recupera un pallone Joao Moutinho, subito passaggio per il fuoriclasse del Real Madrid, conclusione sul primo palo che finisce fuori. Le opportunità cominciano a mancare, il primo tempo si conclude sullo 0-0, nel gioco meglio gli uomini di Del Bosque, ma l'undici di Bento è stato all'altezza; il Portogallo, infatti, si chiude bene e riparte con convinzione. Nella ripresa non si trovano molti spazi: al 57' tiro da fuori area di Hugo Almeida per i portoghesi, sfera alta di poco; lo stesso centravanti, due minuti dopo, va alla conclusione col mancino, palla sull'esterno della rete. Poco operosi i due portieri, Rui Patricio e Casillas, mai chiamati a dei grandi interventi fino a quel momento. Al 67' Xabi Alonso tenta il mansueto tiro da centrocampo che lo caratterizza, ma non riesce a sorprendere l'estremo difensore Rui Patricio perché non inquadra la porta. Botta e risposta tra Xavi e Almeida, poi al 73' calcio di punizione in porta di Ronaldo, il capitano spagnolo Casillas controlla la palla terminare sul fondo. Ancora non ci sono grandi occasioni, per la Spagna conclusione alta di Fabregas, per le Furie Rosse tentativo senza pretese di Miguel Veloso. All'84' ennesimo tiro sbagliato di Cristiano Ronaldo su punizione, poi al 90' c'è una clamorosa palla-gol sempre per C.R.7: contropiede dove Raul Meireles imbecca l'ala in area, dribbling sul rivale Piqué ma poi tiro senza precisione in area di rigore. Incredibile ma il Portogallo ha avuto la palla dell'eliminazione spagnola; si va però ai supplementari. Agli extra-time è un po' meglio la Spagna: al 97' cross di Pedro, allontana male la retroguardia, arriva a botta sicura Iniesta ma Pepe ribatte salvando la porta. Al 104' incredibile errore ancora di Iniesta: traversone dalla sinistra per l'Illusionista, che da due passi calcia di potenza ma trova il pazzesco intervento del portiere Rui Patricio, che salva i portoghesi. All'ultimo istante del primo tempo supplementare bolide su punizione di Sergio Ramos per la Spagna, palla di un soffio sopra la traversa. Al 110' ci prova Cesc Fabregas, un minuto dopo conclusione di Jesus Navas dove l'estremo difensore para in due tempi con l'aiuto di Pepe; il Portogallo è un po' alle corde, continuano ad offendere i Campioni d'Europa e del Mondo. Al 114' ed al 119' due guizzi insidiosissimi di 'Pedrito', in entrambi i casi il giocatore del Barça viene chiuso in extremis dalla difesa lusitana. Si va quindi ai calci di rigore: subito parte Xabi Alonso, il portiere e numero 1 del Portogallo, Rui Patricio, raccoglie il suggerimento di Ronaldo (che conosce Alonso perché giocano entrambi nel Real) e para il rigore. La squadra di Bento, però, non riesce a portarsi in vantaggio perché il destro di Joao Moutinho è respinto splendidamente da Iker Casillas. E' il turno di Iniesta, infallibile l'Illusionista per l'1-0 delle Furie Rosse; dal dischetto Pepe conclude la seconda serie facendo 1-1. Un altro difensore centrale, Piqué, fa 2-1 per la formazione di Del Bosque realizzando il penalty della terza serie; rispondono i lusitani con il 2-2 siglato dagli 11 metri da Nani. La quarta serie si apre con la perfetta realizzazione di Sergio Ramos, poi è il turno di Bruno Alves: è questo l'errore decisivo, perché il tiro del difensore si stampa sulla traversa. A questo punto, se Fabregas segna il 4-2 è finita: così è, il Figliol Prodigo mette il palo-gol e porta i Campioni in carica alla finale di Euro 2012. Fuori il Portogallo, che esce comunque a testa alta e dopo una gran competizione.

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