29.6.12

Europei 2012, semifinali: Germania-Italia

E' da sempre stata un partita a senso unico, questa. Nei precedenti, nella storia ormai, l'Italia si esalta contro la Germania e pur partendo da sfavorita trionfa: si ricordano ancora e sempre si ricorderanno i leggendari 4-3 del 1970 (la cosiddetta Partita del Secolo), il 3-1 in finale Mondiali '82 (lo storico urlo di Tardelli) ed il recente 2-0 del 2006 (poi tutti sappiamo come andò a finire...).


TABELLINO

Stadio: Stadio Nazionale di Varsavia.
Germania: 4-2-3-1. Neuer; J. Boateng (71' Muller), Hummels, Badstuber, Lahm; Schweinsteiger, Khedira; Kroos, Ozil, Podolski (46' Reus); Gomez (46' Klose). All. Low.
Italia: 4-3-1-2. Buffon; Balzaretti, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Marchisio, Pirlo, De Rossi; Montolivo (63' Thiago Motta); Cassano (58' Diamanti), Balotelli (70' Di Natale). All. Prandelli.
Arbitro: Stephane Lannoy.
Cartellini: ammoniti Balotelli (I) al 37', Bonucci (I) al 61', De Rossi (I) all'84', Thiago Motta (I) all'89', Hummels (G) al 90'+4.
Recupero: pt 1', st 4'.

PARTITA

Nelle prime battute il match è equilibrato, la prima occasione è per la Germania: al 6' cross da calcio d'angolo di Podolski, Hummels riesce in qualche modo a girarla verso la porta, Buffon è battuto ma c'è sulla linea Pirlo che controlla e rinvia. Subito brivido per l'Italia, che comincia a crescere ed a prendere in mano la partita; le opportunità sono ancora tedesche però. Prima c'è la conclusione dalla distanza di Khedira, facile bloccare la palla per il portiere azzurro, Gigi Buffon, che al 15' rischia di combinare una frittata con Barzagli dopo l'avanzata di Jerome Boateng sulla destra, fortunatamente la palla finisce in corner. Sulla seguente battuta pallone giocato dietro per Toni Kroos, tiro potente ma centrale sul quale Buffon ci mette i pugni ribattendo. L'Italia costruisce buone trame offensive e da questo momento concede davvero poco alla Germania, che appare più spenta del solito e fa più fatica ad offendere. Al 17' arriva la prima conclusione azzurra: Montolivo si libera al limite dei 16 metri con una finta e calcia in porta, attento a bloccare il portiere tedesco, Manuel Neuer. Subito dopo ci prova anche Cassano da fuori area, destro a rientrare che non dà particolari problemi all'estremo difensore, para Neuer. Al 20' arriva il guizzo vincente: grande partita di Antonio Cassano (come di tutta la squadra), che con un numero fa secchi i tre avversari intorno a lui sulla sinistra, traversone in mezzo per Balotelli, che di testa sovrasta Badstuber ed incorna alle spalle di Neuer, completamente spiazzato. E' 0-1 Italia; la Germania non reagisce molto bene, è troppo lenta e non crea particolari emblemi ad una difesa italiana molto preparata. Sono molti i palloni buttati in area per la testa di Mario Gomez, che però è un fantasma e viene sempre perfettamente annullato da Barzagli e Bonucci. Al 27' buona l'azione degli uomini di Low, con Ozil che calcia dal limite dell'area dopo uno scambio con Gomez ma trova la parata sicura, a terra, di Buffon. Al 34' palla-gol per l'undici di Cesare Prandelli: Cassano imbuca in area Montolivo, (uno dei migliori in campo), che invece che tirare col mancino tenta di rientrare sul destro bevendosi il difensore, che però non abbocca e lo chiude. Buona occasione sciupata questa. Gli azzurri rischiano dunque la beffa subito dopo su una botta dalla distanza di Sami Khedira, ancora ottimo Buffon a respingere in allungo. Non fa niente, perché poco dopo, al 36', arriva l'incredibile raddoppio dell'Italia: Riccardo Montolivo si fa perdonare con un lancio da applausi che manda in porta Balotelli, che arriva in area e sfonda la rete con una cannonata terrificante all'incrocio dei pali. Immobile Neuer, il 2-0 chiude il match anche sul piano del gioco. I minuti scorrono quindi fino alla fine della prima frazione: Germania abbastanza deludente, troppo lenta, ma mai completamente inerme; Italia fantastica sia nelle individualità che nel gruppo. Nella ripresa parte forte la formazione di Low: al 47' il neo-entrato Reus rientra sul sinistro eludendo l'intervento di Chiellini e conclude sul primo palo, Buffon non si fa sorprendere. Ancora la Germania in avanti: Philipp Lahm duetta con un compagno ed in area, poi il capitano teutonico calcia di prima, tiro che però termina di molto alto, sopra la traversa. Ancora non è doma la Germania, che dà filo da torcere alla retroguardia italiana, soprattutto con il neo-entrato Miroslav Klose che è chiuso in maniera provvidenziale da Balzaretti e Bonucci in due situazioni insidiose. Dopo una mischia pericolosa con Khedira che viene accerchiato e chiuso, la squadra di Prandelli si rifà vedere: al 59' dribbling di Balotelli, che poi non cerca il servizio in mezzo ma prova il diagonale da posizione decentrata, sfera che esce di poco a lato. Al 62' è strepitoso Gigi Buffon sulla punizione di Reus, che scavalca la barriera ma non è abbastanza angolata per battere il capitano azzurro. A questo punto l'Italia cresce ulteriormente, la Germania prova sempre di più a riversarsi in attacco (invano) ma così lasciano praterie in contropiede. Purtroppo, però, non le sfruttiamo: al 66' imbeccata di Diamanti per Marchisio, che vuole mettere la ciliegina sulla solita ottima prestazione ma spreca calciando a lato in corsa. Poco dopo, al 74', altra palla-gol sciupata dallo juventino: Claudio Marchisio tenta di dribblare il difensore in area, che poi scivola e gli lascia spazio per presentarsi davanti a Neuer da posizione defilata, a quel punto la mezzala va alla conclusione ad incrociare, ma la apre troppo (c'era Di Natale al centro, ma in fuorigioco). Palla sul fondo. Ormai la Germania è sterile, l'Italia riparte sempre in ampia superiorità numerica ma se ne mangia un altro: splendido filtrante per Di Natale, Totò si presenta in area ma rallenta (più o meno come SuperMario contro la Spagna) ed a quel punto tira male sull'esterno della rete. Clamoroso, ma l'Italia non cala il tris, neanche questa volta. Viene, nell'ennesima ripartenza, annullato un gol a Federico Balzaretti: giusto, era in outside. All'88' ancora Mats Hummels pericoloso da corner (due o tre volte è andato a staccare in area), impegnato Buffon nella risposta. Nel calcio è così, si sa, quando te ne mangi troppi il gol te lo fanno gli altri: al 92' viene assegnato un calcio di rigore abbastanza generoso alla Germania. Sul cross dalla destra il pallone sbatte prima sulla gamba poi sul braccio di Balzaretti: il direttore di gara Lannoy decreta il penalty, anche se i dubbi rimangono. Dal dischetto non sbaglia Mesut Ozil, nonostante Buffon abbia intuito. Nel finale Neuer gioca a centrocampo: ogni volta che l'Italia ributta in avanti la palla per ripartire, il portiere del Bayern Monaco anticipa gli attaccanti di testa, con la porta che naturalmente è sguarnita. Alla fine non basta l'assedio: l'Italia batte 1-2 la Germania, giocando un gran calcio, meritando la vittoria, confermando la tradizione positiva con i tedeschi, pur partendo da sfavorita. Decisiva la doppietta, straordinaria, di Mario Balotelli, che diventa incredibilmente il capocannoniere del torneo con 3 reti (a parimerito con Gomez, Mandzukic, Dzagoev e Cristiano Ronaldo), ma l'unico ad essere ancora nel torneo. In finale c'è la Spagna: come all'esordio, quando gli azzurri cominciarono questa immensa impresa.

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